Garbatella, un altro forno è possibile. A Roma, alla Casetta Rossa, il pane è social (come ai vecchi tempi)

Il forno comune di Garbatella, alla Casetta Rossa

ROMA – Un forno comune? Oibò, che idea. L'hanno avuta alla Casetta Rossa, a Garbatella e funziona così.

Si viene da casa, tutti i sabati, con l'impasto già fatto. Oppure si impasta tutti insieme, sul tavolone. Poi si mette il tutto nel forno a legna, e il gioco è fatto. Per ora l'apertura è solo il sabato, ma si vuole allargare ad altre giornate, e organizzare corsi. 

L'idea piace a sinistra, perché il forno popolare e autogestito, come scrive qualcuno, "serve a smontare gli ingranaggi del capitalismo". E piace a molti altri perché fa un po' ritrovo, un po' nostalgia dei bei tempi andati.

Si torna ai forni autogestiti dei nostri nonni. Una necessità in tempi di crisi? Un vezzo? Una cosa divertente, ma che lascia il tempo che trova? Forse, ma intanto dimostra che c'è voglia di spazi di aggregazione, che si può lavorare e produrre insieme, e che si possono inventare nuovi progetti senza ricorrere per forza al crowdfunding o all'aiuto di sponsor. In questo caso è il Collettivo Pane, che si occupa di organizzare e cercare i finanziamenti, dagli utilizzatori.

Al netto di qualche eccesso retorico, complimenti: un altro mondo (e un altro forno) sono possibili. 

Il forno sarà acceso ogni sabato dalle 9.30 alle 12

Info e prenotazioni: 06-8936051

Casetta Rossa: via Magnaghi 14, Roma 

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