Mangiare vicino al Foro Italico a Roma, gli indirizzi da segnare in agenda e da provare dopo aver visto le partite di tennis degli Internazionali BNL d’Italia, nella Capitale dal 6 al 19 maggio 2024.
La primavera romana si prepara ad accogliere l’81esima edizione degli Internazionali BNL d’Italia, che quest’anno si svolge dal 6 al 19 maggio sempre al Foro Italico. Un evento che ogni volta attrae tantissimi appassionati da tutta la nazione e anche dall’estero, ansiosi di vedere sulla terra rossa i loro campioni. Ma dopo ogni partita c’è sempre la voglia di fermarsi da qualche parte per un pranzo o una cena di qualità, ma anche un aperitivo e una bevuta. Una volta usciti dal Foro Italico, dunque, non dovete fare troppa strada per trovare degli indirizzi che facciano al caso vostro. Ecco dunque una lista di locali, che per praticità abbiamo circoscritto alla zona del Flaminio, spingendoci in qualche caso verso Ponte Milvio. Tutti facilmente raggiungibili a piedi dal Foro Italico.
Mangiare vicino al Foro Italico a Roma
Bistrot 64
Bistrot 64 ha riaperto a inizio estate 2023 dopo una breve chiusura e un cambio di proprietà (e a gennaio è stato premiato con la Puntarella d’Oro 2024). Al timone del locale è tornato Emanuele Cozzo che ha voluto di nuovo con sé lo chef Giacomo Zezza e il sommelier e maître Nicola Bacalu. Un ambiente curato e con un servizio attento, che basa la sua cucina sui concetti di sostenibilità e stagionalità dei prodotti. A tavola arrivano piatti che partono dalla tradizione per poi condurre gli ospiti verso un percorso divertente e con diverse influenze orientali, che fonde tecnica e golosità. Si può decidere di ordinare alla carta (e qui troviamo anche i primi piatti della tradizione romana) o scegliere uno dei due menu degustazione: Evoluzione (5 portate a 70 euro) e Innovazione (8 portate a 95 euro).
Bistrot 64. Via Guglielmo Calderini 64, Roma. Tel. 06 3235531. Sito
Mostó
Un riferimento nel quartiere (e non solo) ormai da diversi anni, Mostó è una bella enoteca con cucina gestita da Ciro Borriello che di vino ne sa eccome. Un ambiente semplice e informale, perfetto per un aperitivo che poi può trasformarsi in cena, assaggiando i piatti – semplici ma buoni – che arrivano dalla cucina: salumi e formaggi, tartare, ma anche qualche portata calda. Ci si può accomodare ai tavoli interni o esterni, oppure optare per i pochi posti al bancone. La scelta del vino è ampia e non delude mai: soprattutto vini naturali, con una particolare predilezione per la Francia.
Mostó. Viale Pinturicchio 32, Roma. Tel. 392 2579616. Instagram
Calipè
Restiamo sulla stessa via per fare un salto da Calipè, vineria di pesce che propone tapas di mare in accompagnamento ai vini (ma anche cocktail) all’interno di un locale curato e colorato. Si può scegliere di provare una serie di cicchetti oppure sfogliare il menu ordinando primi e secondi piatti. Segnaliamo la linguina burro e alici del Cantabrico, bergamotto candito e bottarga e il polpo bbq. Ma c’è spazio per ostriche e crudi, oltre alla sezione polpetteria e maritozzeria, ovviamente con il pesce sempre protagonista. Protagonista è anche la carta dei vini, che conta circa 120 etichette da tutto il mondo, ma con una predominanza di bianchi e bollicine.
Calipè. Viale Pinturicchio 40, Roma. Tel. 351 3671015. Sito
Osteria Mamma Mia
Osteria Mamma Mia è un locale fuori dai soliti giri, ma che ogni giorno raccoglie gli abitanti del quartiere e passanti. Fresco di ampliamento e ristrutturazione, propone una cucina golosamente romana all’interno di un ambiente rustico, tra archi, mattoni a vista e sedie in legno colorato, dove si respira un’aria assolutamente informale. Buona la scelta degli antipasti, tra carpaccio di carciofi e scaglie e di parmigiano, i fagioli all’uccelletto e le polpette, e poi spazio ai primi della tradizione: tonnarelli cacio e pepe, l’amatriciana, la gricia, la carbonara, ma anche i rigatoni al sugo di coda e la specialità della casa, ovvero i vermicelli capperi e pachino.
Osteria Mamma Mia. Via Masolino da Panicale 2/4, Roma. Tel. 06 68975783. Sito
Apoteca e Tinello
Due locali fratelli e adiacenti. Apoteca è una pizzicheria, come loro stessi si definiscono, che da diversi anni accoglie i suoi clienti nel cuore del quartiere Flaminio. Un indirizzo ideale per un aperitivo, ma anche per pranzi e cene. Dalla cucina arriva piatti da condividere partendo da taglieri di salumi e formaggi (con diverse interessanti selezioni), crudi di carne e pesce, carciofo romanesco, panzanella, moscardini alla Luciana e diverse proposte di polpette, oltre ai primi della tradizione. Ci spostiamo al civico dopo, per recarci da Tinello, l’enoteca e champagneria con oltre 300 etichette: qui si può acquistare e portar via oppure degustare in loco.
Apoteca. Piazza Melozzo da Forlì 15, Roma. Instagram / Tinello. Piazza Melozzo da Forlì 13, Roma. Sito
Metropolita
A due passi dal Ponte della Musica, Metropolita è un approdo sicuro per il buon bere all’interno di un ambiente moderno e curato, con luci soffuse, poltrocine, divanetti e sgabelli, e un grazioso dehors da sfruttare soprattutto durante la bella stagione. Qui si possono trovare i grandi classici, per chi non vuole rinunciare al comfort di qualcosa che conosce ma eseguito a regola d’arte, e poi ci sono i signature drink, che si dividono in due sezioni (Dal Passato e Vol. VI), oltre a una nutrita selezione di Spritz. Ad accompagnare una serie di tapas di carne e di pesce, ordinabili dall’aperitivo fino al dopo cena, ma anche burger, sandwich, salumi e taglieri.
Metropolita. Piazza Gentile da Fabriano 2, Roma. Tel. 06 84381895. Sito
Lo’steria
Ci spostiamo verso Ponte Milvio per fare tappa a Lo’steria, che ancora resiste come valida proposta di cucina romana in mezzo ai tanti locali modaioli di questa zona. Un’offerta semplice, tradizionale e una materia prima di qualità e stagionale, che restituiscono al cliente piatti buoni e accoglienti, snodandosi tra la carta e le proposte del giorno, che cambiano sempre. L’amatriciana è sempre stato uno dei loro punti forti, ma anche la coda alla vaccinara e le polpette di bollito non scherzano.
Lo’steria. Via dei Prati della Farnesina 61, Roma. Tel. 06 33218749. Facebook
Gondi Bistrot
Dall’unione di due attività storiche di Ponte Milvio, la caffetteria e la salumeria Gondi, nasce alla fine del 2020 la realtà Gondi Bistrot, che coniuga la salumeria alla caffetteria e una piccola ristorazione all’interno di un locale diurno, da vivere dalla colazione all’aperitivo. Una pausa veloce ma di qualità, fatta di piatti semplici e ingredienti selezionati. Cornetti e tramezzini per iniziare la giornata (e uova strapazzate), cucina romana per pranzo e proposte fredde dalla gastronomia e infine assaggi per l’aperitivo accompagnati da cocktail, vini, birre artigianali.
Gondi Bistrot. Piazzale di Ponte Milvio 5/6/7, Roma. Tel. 06 64721002. Sito
Panificio Nazzareno
Restiamo ancora a Ponte Milvio con un altro punto di riferimento del quartiere, che porta avanti un lunga tradizione familiare. Un locale versatile aperto dalle 7 a mezzanotte, con il vecchio vapoforno del 1888 che va a gusci di nocciole da cui escono pane e pizza, e per la colazione ci sono biscotti, cornetti e ciambelloni. Panificio Nazzareno è anche ristorante, dove si possono assaggiare piatti della cucina mediterranea con ricette provenienti un po’ da tutta Italia, ma c’è spazio anche per la pizza e la carne alla brace. Durante l’aperitivo e il dopo cena, invece, spazio ai cocktail dell’american bar.
Panificio Nazzareno. Piazzale Ponte Milvio 35, Roma. Tel. 06 33220720. Sito
Trapizzino
Tra le varie sedi sparse per Roma (e non solo), Trapizzino ha conquistato anche Ponte Milvio. L’iconico angolo di pizza farcito con le ricette della cucina internazionale, italiana e romana non può mancare tra una partita di tennis e l’altra, anche a tarda notte. Una pausa veloce ma assolutamente golosa e imperdibile per chi ancora non lo ha assaggiato. Da provare quello ripieno di pollo alla cacciatora ma anche quello lingua e salsa verde (a nostro avviso il migliore). La proposta comprende anche supplì e una selezione di birre artigianali.
Trapizzino. Piazzale di Ponte Milvio 13, Roma. Tel. 06 33221964. Sito
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[Foto copertina Gonzalo Mendiola via Unsplash]