Nuovi ristoranti a Milano maggio 2024, da Faak a Roppongi, da Ultra a My Umi

Faak Cibo e Vino a Ribellione Naturale. Nuovi ristoranti a Milano maggio 2024

Nuovi ristoranti a Milano maggio 2024, le nuove aperture di bistrot, pizzerie, enoteche. Questo mese dobbiamo segnalare la chiusura di Tomoyoshi endo, il più antico ristorante giapponese di Milano, che chiude non perché in difficoltà ma per raggiunti limiti di età da parte dei suoi titolari. La ristorazione giapponese, però, è più vivace che mai e non passa mese senza che apra qualche nuovo ristorante (vedi Roppongi). Ma siccome Milano è città cosmopolita e accoglie tutte le culture, ecco l’interessante bottega-ristorante africana My Umi. E poi Creda, che si inserisce nel nuovo-vecchio filone delle gastronomie, che sembrano aver preso il posto delle latterie, nell’immaginario hipster. Per noi, però, l’apertura del mese è quella di Viviana Varese, che ha finalmente aperto il suo Faak. Che non delude affatto le aspettative.

Nuovi ristoranti a Milano maggio 2024

Faak – Cibo e vino a ribellione naturale – Farini

Faak Cibo e Vino a Ribellione Naturale, il locale di Viviana Varese a Milano. Nuovi ristoranti maggio 2024

Ne parliamo meglio qui, quindi ci limitiamo a dirvi che Viviana Varese, la cazzutissima chef stellata vanto di Milano, già da Viva a Eataly e poi a Polpo, e ancora da Passalacqua a Moltrasio, ha aperto un locale che spacca: si chiama Faak – Cibo e vino a ribellione natural. Un posto che vuole essere tutto e di più eppure non sembra peccare di confusione nell’identità e nell’immagine: è pizzeria, pasticceria, panetteria, brace, bar, bottega, ristorante e laboratorio. Troppo? Nient’affatto. E comunque Varese stava lavorando a questo posto da quasi tre anni e ora eccoci. Perché si chiama Faak? Proprio per quello, come parola(ccia) liberatoria per dire che Viviana Varese di stelle non ne può più e vuole fare quello che vuole, a cominciare dalla brace e dalla pizza.

Faak, via Arnaldo da Brescia 5, tel 340 135 2676

Roppongi – giapponese – Porta Nuova

Roppongi Milano. Nuovi ristoranti maggio 2024

È un izakaya che propone cucina giappponese contemporanea. Ma a colpire prima di tutto è l’ambientazione: sembra di entrare in una città giapponese, con le sue stradine, le insegne della metropolitana, le lanterne, le scritte in giapponese. E in effetti Roppongi è un quartiere di Tokyo. Si mangia sashimi fresco, carne alla griglia, anguilla alla griglia e molto altro. La proprietà è la stessa di Mao Hunan. I primi commenti sui social parlano di porzioni piccole, ma andremo a provare presto. 

Roppongi izakaya, via Vespucci 5, 0236737473

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Ricchia Orecchiette bistrot – San Marco

Ricchia Orecchiette a Milano. Nuovi ristoranti maggio 2024

Se cercate la “tradizione rivisitata”, mantra insopportabile dell’ultimo decennio, qui non la trovate. Trovate solo la tradizione, e in particolare, la tradizione pugliese. E ahinoi, almeno nella presentazione di Repubblica, pure qui c’è la cucina della mitica nonna (anche se non si sa mai di chi). Forse la nonna di Jacopo Dossena, che è l’ideatore di Ricchia, che sta naturalmente per orecchiette. Si trova proprio di fianco al ristorante di Max Mariola e prende il posto di Sushi Art. Tra i primi rigorosamente solo orecchiette (da 11 a 14 euro), che arrivano da Ceglie Messapica. Tra le varianti, quelle con ragù cotto otto ore, quella con crema di fave, ricotta e pane croccante e naturalmente quella con le cime di rapa.  Ma ci sono anche la frisella (9 euro), le mitiche bombette (14 euro, involtini di carne), l’insalata scurdijata e la burrata (10 euro). Ai fornelli, lo chef pugliese Salvatore Riontino. Lo slogan è: San Nicola, proteggici dalle orecchiette vuote.

Ricchia, via San Marco 26, tel : 02 3831 7971

Ultra – cibo e cocktail – Porta Romana

Ultra Milano cibo pizza e cocktail. Nuovi ristoranti maggio 2024

L’idea è di Dom Carella, che è l’inventore di Carico. E quindi questo è già un buon biglietto da visita per questo locale che vuole sposare cibo con cocktail. L’idea non è nuova, ma realizzarla con cura, perché non sia solo un format che si spera funzioni, è un’altra cosa. E qui ci si prova davvero. Carella ha esperienze internazionali, da Hong Kong a Shangai, ma anche il socio Fabrizio Margarita, campano, ha lavorato a Londra, prima di aprire le due pizzerie Vurrìa a Milano. Vediamo dalla miscelazione cosa verrà fuori. Intanto possiamo dirvi che il locale è buio e misterioso e che, a parte una piccola carta di piatti (mondeghili, a 8 euro, frico e vitel tonnè a 14 euro), ci sono le pizze a lunga lievitazione (margherita a 9 euro). E, naturalmente, una lunga lista di cocktail.

Ultra, via Pier Lombardo 1. Aperto fino a due, cucina e cocktail fino all’1.30

Si prenota qui

Nuovi ristoranti a Milano maggio 2024

Osteria di Brera – pesce – Brera 

Osteria di Brera via San Marco Milano nuovi ristoranti maggio 2024

Il comunicato parla di un “noto locale che riapre con una veste moderna e pop“. Sarà, ma a noi non ci ha convinto. Ci pare l’ennesima apertura un po’ fake nella zona di Brera, buona per qualche pranzo d’affari. Il vecchio locale a cui si accennava era in via Fiori Chiari e ora a riprendere vita è un ristorante creato dal figlio di Enrico Forti, Marcello, che è proprietario anche del vino Stendhal e di Mediterranea. Il menu è tutto a base di pesce. A pranzo in carta c’era polpo arrosto (30 euro), filetto di branzino (28), il fritto di Brera (30), la tagliata di tonno (28) e la spigola al sale per due (58). C’è anche sezione milanese con gli ormai immancabili mondeghili (18 euro, con la stucchevole aggiunta “quelli della nonna”) e il risotto giallo (20 euro, “come va fatto”). Lista di vini molto breve e senza slancio (si parte da 27 euro per i bianchi e da 34 per i rossi). Ambiente come ci si aspetta per un ristorante di pesce, con la solita alternanza di bianco e azzurro.

Osteria di Brera, via San Marco 5, tel 02 2906 1051

Creda – gastronomia con cucina – Porta romana

Creda gastronomia Nuove aperture Milano maggio 2024

Tra le nuove aperture a Milano a maggio 2024, c’è Creda. Se ne fa un gran parlare ed è decisamente uno dei posti da provare del momento, anche perché entra nel filone delle gastronomie di quartiere che si propongono anche come trattorie. In questo caso la veste è moderna, l’ambiente è molto vivace e divertente e c’è anche un bel dehors in una delle vie più animate di Porta Romana, via Orti 12. A crearlo due giovani chef campani chef campani, da cui nomi deriva l’acronimo Creda, Crescenzo Morlando   e Dario Pisani. Entrambi vantano ascendenze in cucine stellate (ma chi non ne ha, ormai?). In menu dei classici della cucina casalinga, ma con materia prima d’eccellenza e mano ferma: polpette al sugo (14), parmigiana di melanzane (9), pasta provole e patete (13), spaghettone aglio ojo e peperone crusco (13). Indovinate chi le fa le polpette al sugo? La zia? Una cugina? La povera madre? Macché, si tratta, udite udite, della nonna. E in questo caso è Nonna Maria (un saluto).

Creda, via Orti 12, tel 327 899 5646

Barzac – piacentino – Centrale 

Barzac Milano. Nuovi ristoranti maggio 2024

Come Creda, anche nel caso di Barzac il nome deriva da un acronimo dei due proprietari, che sono marito e moglie. Si tratta di Germana Barozzini e Pierluigi Zacconi. Lui è una forza della natura, pilota d’aereo e discendente da generazioni di ristoratori, ha preso la bottega di prima, che non funzionava granché, e l’ha trasformata in una trattoria piacentina, con tovaglie a quadretti, muri grigio topo e un bel clima familiare. Lei era un’assistente di volo e ora viaggia tra i tavoli, insieme alla figlia. Ai fornelli, il giovane Simone Marchisio. In menu i classiconi: salumi piacentini (ottimi, 18 euro), la bortellina (frittelle acqua, farina e troppo olio), pisarei (15), anolini con ragù (18). Coperto tre euro. Non tutto è sempre convincente, ma in media il risultato è soddisfacente e l’accoglienza ottima. Carta dei vini rigorosamente piacentina con tre produttori a far da padroni, Torre Fornello, La Stoppa e Zavalloni.

Barzac, via Fara 29, tel 02 6694790. Sito

My Umi – Gastronomia africana – Moscova

My Uma Milano, la gastronomia africana Nuovi ristoranti maggio 2024Si presenta come “il primo bar & ristorante etnico gastronomico di Milano” e sembra abbracciare un territorio piuttosto vasto: l’Africa orientale, il Medio Oriente e l’Asia. Umi significa mamma e così per una volta possiamo lasciare tranquilla la povera nonna, che qui non ha cucinato niente, neanche le polpette. L’ha fondato una imprenditrice africana e offre tra i piatti falafel (6 euro), hummus, sambusa (8,5), roll (8) e burger.  Umi è una gastronomia che si presta bene per l’asporto e che ha un progetto ambizioso, visto che dopo il piccolo locale di viale Pasubio, ha aperto in via Volta e sta per aprire anche  in Fabio Filzi 11.

My Umi, via Alessandro Volta 7, Milano. Anche su Deliveroo

Specialty – Caffetteria gelateria – Bocconi

Specialty Milano viale Bligny e Pausa gelato

A fine maggio aprirà in viale Bligny 36 una caffetteria-gelateria, con caffè specialty e il pane di Crosta. Il gelato è quello di Pausa Cream & Bakery di Romentino, in provincia di Novara. I soci, ci informa il Gambero, sono Vittoria Zampieri, Umberto BurdeseAlessandro Monego e Gian Pietro Beltrando. L’idea è quella di proseguire e aprire altre tre punti vendita a Milano.

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Nuovi ristoranti a Milano maggio 2024