Ricci il Salumiere a Roma, la storica bottega apre un ristorante di fronte al Pantheon

ricci il salumiere a roma - pantheon

Ricci il Salumiere a Roma. Trovare un buon ristorante nel centro di Roma non è un’impresa facile, eppure la zona è piuttosto vasta. I ristoranti buoni ci sono, su questo non c’è dubbio (Retrobottega e tutte le sue appendici, Roscioli, La Ciambella, sono i primi che mi vengono in mente, ma non stiamo facendo un articolo sui migliori indirizzi del centro, quindi andiamo avanti). La bellezza della zona, però, è legata anche alla nomea di locali acchiappa turisti, che qui passeggiano senza sosta, e inevitabilmente le aspettative del romano si abbassano e si decide di virare su altri quartieri.

La storia di Ricci il Salumiere 

Ricci il Salumiere a Roma - interni

Chi invece ha deciso che il centro doveva essere il suo luogo è stato Ricci Il Salumiere, quel Ricci che nel 1910 apre una bottega a Borgo Pio, poi diventata, dal 1955, la sede attuale, a Vigna Stelluti (mentre dal 2018 c’è stata l’acquisizione da parte del Gruppo Ricci, in ottica di espansione). Un indirizzo che nasce e si consolida come bottega, tra prodotti regionali, nazionali e qualche chicca internazionale quando per l’epoca ancora era una rarità, arrivando fino a oggi. È infatti della primavera 2023 l’apertura del secondo punto vendita Ricci (che nel frattempo ha inaugurato un’altra bottega a piazzale Adriatico, a Montesacro, e presto arriverà una nuova sede nel quartiere Trieste, in piazza Sant’Emerenziana; sempre dal Gruppo è poi arrivata l’apertura di Ricci Pescheria con Cucina, in zona Vigna Stelluti).

ricci il salumiere a roma

Siamo in centro, centrissimo. In piazza della Rotonda, che in altre parole vuol dire di fronte al Pantheon.

Il ristorante al Pantheon 

Ricci il Salumiere a Roma - colazione

Non più solo bottega, ma ristorante aperto dalla colazione alla cena. Le serrande si alzano dalle 7 del mattino e i lievitati arrivano da Cavalletti, riferimento romano per la pasticceria, che fa parte dello stesso Gruppo, ma c’è anche una ricca sezione dedicata alle uova, pancakes, pane burro e marmellata, yogurt e pizze farcite. E poi via con pranzo, aperitivo e cena. Alla guida della cucina c’è la chef Fiorella Pasqualini, classe ’89, figlia di ristoratori, “mio padre ha una grande struttura nelle Marche, ma io ho sempre voluto seguire la mia strada e fare le mie esperienze”. Laureata in medicina, Fiorella ha comunque sempre portato avanti la passione per la cucina, fino a decidere di farne la sua professione, con esperienze al fianco di Francesco Apreda, nelle cucine di Pianostrada e in Provenza.

Ricci il Salumiere a Roma - chef Fiorella Pasqualini
La chef Fiorella Pasqualini

Il locale di piazza della Rotonda ha una parte interna, con un grande bancone per la colazione e per la gastronomia, e un piano superiore dove ci si può accomodare ai tavoli o fare colazione in finestra, godendo della vista sul Pantheon. Ma è l’esterno il punto forte. Se è vero che il panorama può distrarre, i piatti della chef dicono la loro. “Devo sempre considerare dove siamo, per questo ho pensato un menu che parlasse al turista che va di fretta, al turista che vuole provare i nostri prodotti e al romano o italiano che vuole mangiare bene in centro”. In carta, quindi, non stupisce trovare qualche insalata (dai 12 ai 18 euro), “ma anche lì ho voluto mettere del mio – spiega la chef – puntando sui prodotti e sul gusto”, e la pizza, nelle proposte più classiche (tutte sui 15 euro).

carpaccio - ricci il salumiere roma

Per iniziare si può assaggiare i taglieri di salumi e formaggi, con i prodotti della gastronomia. “Non mancheranno mai le paste romane, sempre molto richieste”, precisa la chef (il guanciale per carbonara e amatriciana è quello di cinta senese de Il Borgo e il pecorino di Fulvi). Il resto della carta cambia stagionalmente.

Ricci il Salumiere - risotto

In estate, per esempio, si è voluto puntare molto sul pesce e su piatti freschi: tartare, carpacci (con frutta e fiori eduli, e un olio alle erbe che è un po’ il tratto distintivo della chef). Tra i primi c’è un buon risotto ai frutti mare (24 euro), ben mantecato e dai sapori nitidi. Ma delicati, come la mano della chef: “Mi piace abbellire le cose semplici”.

Al momento, in carta, pesce anche tra i secondi con il filetto di spigola in crosta di patate novelle con insalata (30), mentre per chi cerca la carne c’è l’entrecote di manzo (25), “ma ci saranno sempre le polpette al sugo e il burger di fassona”.

Tra una portata e l’altra c’è tempo per uno sguardo alla carta dei vini. La sommelier ha riservato spazio al Lazio (per fortuna c’è chi lo fa), ma si trovano etichette un po’ da tutta Italia e qualcosa dalla Francia.

Ricci il Salumiere. Piazza della Rotonda 6, Roma. Tel. 06 42986448. Sito. Facebook. Instagram

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