iQuintili Roma, pizza delivery. La pizza delivery, anche prima del Covid, era un’abitudine abbastanza diffusa. Certo, abbiamo sempre preferito andare a mangiare direttamente in pizzeria, ma in alternativa di altre opzioni una consegna a domicilio è stata spesso la scelta di molti. Da oltre un anno le cose sono cambiate: il delivery è diventata l’unica opzione per continuare a lavorare e sono nate le polemiche relative a questa tipologia di servizio. Ma la pizza consegnata a casa è buona come quella mangiata al locale? C’è chi prende posizioni nette, anche tra i pizzaioli stessi, e chi prova a cambiare le cose, magari trasformando il proprio prodotto. Ed è di quest’ultimo caso che vi vogliamo parlare.
Le novità del delivery
Marco Quintili, pizzaiolo e proprietario delle pizzerie iQuintili a Tor Bella Monaca e (la più recente, aperta nel 2020) a Furio Camillo ha studiato un impasto nuovo, realizzato con farine – purtroppo per noi – segrete e ottenuto dopo 24 ore di maturazione, appositamente per il servizio di consegna a domicilio. “Abbiamo fatto un grande lavoro ed un lungo studio nell’ultimo anno, per rendere eccellente il servizio di delivery” racconta Marco Quintili. “Questa impresa è stata resa possibile grazie a un impasto pensato su misura e l’impiego dello stesso personale della pizzeria per consegnare direttamente l’ordine, affinché ci sia un servizio il più familiare possibile per i nostri clienti. Il periodo così complicato non ha affatto fermato la nostra creatività e la nostra voglia di sperimentare”. Quindi, impasto nuovo e delivery effettuato solo dal personale della pizzeria, per assicurare anche la puntualità nella consegna.
Il menu
Il menu di primavera porta con sé diverse novità da assaggiare a casa propria. Tra le new entry troviamo la Trevigiana, con Fiordilatte dei Monti Lattari, radicchio trevigiano scottato in padella con uvetta e pinoli con cornicione ripieno di ricotta e olive taggiasche trifolate e in uscita lardo di cinta senese e terriccio di oliva. L’Amatriciana in fiamme condita con filetti di San Marzano DOP, cacio, pepe-cuvée della Tasmania, mozzarella di bufala, guanciale di maialino lucano allevato allo stato brado. La Casertana con provola di Agerola, patate viola e gialle cotte alla brace, salsiccia di maialino nero casertano, pepe cuvée, crema di pecorino, basilico e papaccella napoletana. La Sei Formaggi con fior di latte dei Monti Lattari, Parmigiano, provola di Agerola, gorgonzola e crema di pecorino e in uscita formaggio in foglie di castagno di Beppino Occelli. Rimangono le classiche: la Bufalina, con filetti di pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala e basilico o la Salsiccia e Friarielli e la Marinara.
Ma oltre alle pizze, dai locali di Marco Quintili escono anche le frittatine, di varie tipologie – classica, cacio e pepe, amatriciana, ‘nduja, alla parmigiana, alla puttanesca – oltre alle crocchette, sia tradizionali che in varianti speciali (di cui abbiamo anche una ricetta), alla pizza fritta e ai dolci, come i soffietti alla crema di pistacchio. Novità anche tra le proposte del beverage: arrivano sul menu alcune birre artigianali firmate Baladin, oltre a diverse etichette di vini.
iQuintili Tor Bella Monaca. Via S. Biagio Platani 320, Roma. Tel 06 201 6003. Pagina Facebook
Orari per asporto e delivery: aperto dal mercoledì alla domenica dalle 19 alle 23.30.
iQuintili Furio Camillo. Via Eurialo 7c, Roma. Tel. 06 8007 7157. Pagina Facebook
Orari per asporto e delivery: aperto dal mercoledì alla domenica dalle 19 alle 23.30
[Foto copertina di Alberto Blasetti]