Mangiare nel verde a Roma: l’estate tra parchi, giardini e borghi urbani

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Mangiare nel verde a Roma. Nella Capitale non mancano i locali all’aria aperta, che siano all’interno di un parco, un giardino o un piccolo borgo. Gli spazi en plein air sono l’ideale quando la temperatura aumenta e non si vuole rinunciare al rito dell’aperitivo o della cena fuori, restando però in città. Alcuni luoghi sono più silenziosi, altri pensati per trascorrere serate al tramonto o al chiaro di luna, mangiando una pizza o dello street food e magari accompagnando il tutto da buona musica. Quale che sia la scelta, Roma offre numerosi rifugi urbani dove rilassarsi nella stagione calda.
Ecco gli indirizzi da non perdere per l’estate.

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Ripa Grande

Mangiare nel verde a Roma

Nel rione Trastevere, a pochi passi da Porta Portese, il 19 giugno 2023 ha aperto Ripa Grande (ex Borgo Ripa). Un borghetto che comprende un grande giardino con una fontana del Bernini, una terrazza e un’area al chiuso. La novità più interessante riguarda la parte food and beverage: Ripa Grande ospita Sant’Isidoro Pizza & Bolle, locale di riferimento a Roma per gli amanti della pizza napoletana contemporanea. Nel menu ci sono le proposte più iconiche come A Mazara con stracciatella di Andria, gambero rosso crudo di Mazara del Vallo DOP, bisque di gamberi, zest di limone candito, pepe, foglie di menta (19 euro) e la Puttanesca di Tonno, con salsa alla puttanesca, tonno sott’olio, polvere di olive, salsa al prezzemolo, fiori di cappero, olio evo (15). Il tutto abbinabile alle bollicine, con una carta di Champagne, Franciacorta, Trento DOC, rifermentati e altre cuvée pregiate. Presenti nel borgo anche un cocktail bar e il gelato artigianale di Giuffrè.

Ripa Grande. Lungotevere Ripa 3, Roma. Tel. 375 8155554. Sito. Facebook. Instagram

Balagan

Foto di Alessandro Barattelli

Altra new entry del 2023 è Balagan, che ha aperto le sue porte al pubblico lo scorso aprile (qui il nostro articolo). Una moderna oasi urbana nel verde, fra i Parioli e Villa Ada, che nel suo stile richiama il mood del Mediterraneo Occidentale, tra le Isole Baleari e le coste del Marocco. Protagonista della proposta gastronomica il fuoco, con un enorme braciere circolare esterno, dove fiamme e materia prima dialogano attraverso diverse tecniche di cottura come la brace o l’affumicatura. La cucina del ristorante è capitanata dallo chef Andrea Gallo, mentre Cristiana Brunetti è la mente dietro le miscelazioni. Tra i primi del menu ci sono piatti come lo spaghetto quadrato con salsa di pomodori alla brace (14 euro) o la pappardella ragù di coniglio in porchetta e carote cotte nella cenere (19). Tra i secondi, pollo ruspante o il pescato del giorno. Per l’aperitivo, sguardo puntato a Oriente con hummus, babaganoush e pane naan.

Balagan. Via di Torre Salaria 5, Roma. Tel. 331 3102163. SitoInstagramFacebook.

River Bar

river bar

Tra le nuove aperture dell’estate capitolina segnaliamo anche River Bar, uno spazio polifunzionale, il cui punto di forza è il giardino con affaccio sul fiume Tevere, in zona Marconi (qui il nostro articolo). Ristorante, cocktail bar, club e galleria d’arte, il locale è aperto tutti i giorni, per aperitivi e dopocena dalle 19 a tarda sera (fino a settembre). Il menu è un omaggio all’estate: gambero rosso in pasta kataify, crema di piselli e salsa di yogurt al basilico (12 euro); cheesecake salata, pomodoro infornato, olive e basilico (13); caprese bruciata con mozzarella di bufala, pomodoro arrosto e pesto alla genovese (15); carpaccio di carne salada, puntarelle e prugne (15). Tra i piatti da condividere patate cacio e pepe (7); polpette e di patate e rapa rossa, besciamella alle mandorle e rucola croccante (12); fili di pollo sfilacciato, olio al rosmarino, olive, miele e maionese vegana al mezcal (15). Quanto all’intrattenimento, alla consolle del River Bar si alterneranno per tutta l’estate dj e artisti, in una programmazione serrata di clubbing e dj set.

River Bar. Via di Santa Passera 24, Roma. Tel. 334 1002976. FacebookInstagram.

Borgo Pigneto

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A Roma est, lungo la via Prenestina, c’è Borgo Pigneto, dal 2022 ritrovo conviviale che ha fatto della ristorazione e dell’arte del mixology il suo focus principale. Il locale si sviluppa all’interno e all’esterno dello storico edificio di Villa Lauricella, completamente ristrutturata con lo scopo di restituire al quartiere Pigneto uno spazio verde all’interno di un contesto urbano. Diverse le proposte da vivere: dall’area pic-nic al chiosco, quest’ultimo con posti a sedere. Poi ci sono i trabucchi, delle palafitte in legno sotto gli alberi, ideali per un evento privato e infine la locanda interna, con un menù stagionale, che punta su materie prime provenienti da aziende agricole regionali. Ogni area del locale ha il suo menu: antipasti, primi, secondi e contorni per la locanda, come il galletto del borgo per 2 (26 euro), food truck e drink per le zone all’aperto, dove gustare insalate, pucce, arrosticini e contorni cotti.

Borgo Pigneto. Via Prenestina 216, Roma. Tel. 06 87811782. SitoFacebookInstagram.

Borgo della Mistica

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Fra le colline e gli ulivi dell’agro romano, tra Torre Angela e Torre Spaccata, sorge Borgo della Mistica, una gemma nella periferia est di Roma. Dall’estate 2022 questo spazio multifunzionale è diventato un locale di riferimento per chi vuole sperimentare la campagna in città. Tra le inconfondibili pareti rosse, ispirate alle case cantoniere, il Borgo include un Ristorante & Pizzeria e una piscina immersa nel verde, a bordo della quale è possibile praticare yoga. La cucina proposta rispetta il territorio e la circolarità delle materie prime. Nel menu non mancano i primi della tradizione romana, ma c’è spazio anche per proposte che guardano più a nord come il burger di Fassona Piemontese (16 euro) o la lombata di vitella alla milanese (22). Spazio anche al fusion con la tagliata di pollo giallo bio con caponata più salsa argentina chimichurry (18) e alle proposte vegetariane come il Veggy Burger con scamorza (14,50). Per il pranzo in piscina, altra opzione sono i poke e sushi firmati Sushi Society.

Borgo della Mistica. Viale Marisa Bellisario 300, Roma. Tel. 06 69398505. SitoFacebookInstagram.

Le Serre by Vivi

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Le Serre by Vivi, in zona Trionfale, si estendono nell’ampio giardino di Villa Blumensthil. Il Botanical Garden Restaurant, terza creatura del marchio Vivi, che ha da poco aperto un bistrot anche a Piazza Venezia, è pronto ad accogliere la propria clientela in ogni momento della giornata: dalla colazione al dopocena, incluso il brunch e il tè del pomeriggio. Il ristorante, circondato da vetrate, verde e luce offre una cucina mediterranea con ispirazioni dal mondo, usando materie prime bio, con un occhio alla sostenibilità. Nel menu, sia a pranzo che a cena, ci sono gli “sfizietti all days” come i samosa, fagottini speziati ripieni di verdure (8 euro) o il quadrotto al salmone marinato con avocado (8); tra le altre opzioni anche il sushi di Junsei fra sashimi, nigiri e uramaki, come il classico california (11). Dolci e dessert spaziano dai macarons, alle cheesecake, fino al tiramisù con crumble al caffè.

Le Serre by ViVi. Via Decio Filipponi 1, Roma. Tel 06 83986929. SitoFacebookInstagram.

Vivi Bistrot Villa Pamphili

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Ancora prima di Vivi Le Serre, c’era Vivi Bistrot a Villa Pamphili (il primo dei tanti locali del brand), e c’è tuttora. Il format non cambia molto, perché alla base c’è una cucina genuina ma golosa. Si può mangiare nella sala interna, ma il vero punto forte è lo spazio esterno, tutto intorno all’edificio, circondati dal verde di Villa Pamphili. Dalla colazione (imperdibili i loro brunch) al tramonto, e con l’estate ci si può trattenere anche dopo: Vivi Bistrot è il posto giusto per aperitivi nel parco, cene sotto le stelle, fino ai picnic sull’erba, ideali per tutta la famiglia. In carta troviamo il quadrotto con salmone e avocado (9 euro), code di gamberi in tempura (9), frisella pugliese alla mediterranea con pomodorini bio alle erbette, stracciatella di bufala Dop “San Salvatore” bio e capperi croccanti (8), ravioli ripieni di burrata con crema di datterini gialli e rossi, granella di noci e stracciatella (15), e ancora hamburger e insalate.

Vivi Bistrot. Villa Doria Pamphili – entrata di via Vitellia 102, Roma. Tel. 06 5827540. Sito. Facebook. Instagram

Collettivo Gastronomico Testaccio

A Testaccio, nell’area dell’ex Mattatoio alla Città dell’Altra Economia, dal 2021 ha preso vita il Collettivo Gastronomico Testaccio. Un mix di cucina, vini, spazi all’aperto, mercato, ideali per aperitivi, eventi, musica ed esibizioni. L’ambiente è accogliente e nella bella stagione è una location perfetta se si vuole fare una pausa dal caos cittadino. Raccontare il territorio, descrivere il passato e la storia tramite i sapori sono solo alcuni degli obiettivi che animano il team del Collettivo. Tra i piatti dell’osteria ci sono i pici all’amatriciana con guanciale di maiale Mangalica del Lazio (13 euro) o le orecchiette con crema di zucchine, Caprino Nobile del Viterbese e pane ai capperi (13); tra i secondi, padellaccia di Maiale Brado del Viterbese e tzatziki alla mentuccia romana (17) o il polpo rosticciato con hummus (18).

Collettivo Gastronomico Testaccio. Largo Dino Frisullo 1, Roma. Tel. 389 2488413. FacebookInstagram

Parco Appio

Parco Appio è uno dei locali protagonisti dell’estate romana. Un ritrovo all’aria aperta all’interno dei giardini della Fonte Egeria, porta d’ingresso al Parco della Caffarella e dell’Appia Antica. Un’oasi verde che riunisce diverse realtà gastronomiche, con un’animazione all’avanguardia tra concerti live e dj set. Anche quest’anno non mancano all’appello i fritti e la pizza romana bassa e scrocchiarella di Mirko Rizzo by L’Elementare. Dal supplì al telefono (2,5 euro) alla Marinara Doppia (10) o ancora la Capricciosa de Noantri (12). Oltre alla braceria, in questa stagione si sono susseguite diverse collaborazioni con locali di Roma, come il nuovo fast food in salsa italo-americana Fame Burgers E Panini’s all’Appio Claudio e il ristorante Brado. Sempre in specifiche date, rese note via social, per gli amanti dello street food asiatico, spazio ai panini al vapore di Baby Bao e al ristorante pop up di Umami-Trattoria Giapponese.

Parco Appio. Via dell’Almone 105, Roma. Tel. 06 78393634. Sito. Facebook. Instagram.

Frugale

Mangiare nel verde a Roma

Frugale è un locale dall’anima green, nato dal recupero di un vero vivaio, tra i quartieri Pietralata e Ponte Mammolo. Un food garden con pavimenti e tavoli in legno, dove è possibile mangiare circondati da piante, che possono anche essere acquistate. La cucina del ristorante lavora con materie prime e prodotti locali sempre di stagione. Presenti i primi della tradizione romana, dalla carbonara (11) alla cacio e pepe (10), così come le pinse e i secondi di carne. Ma sono gli ErMaki il piatto di punta di Frugale, ovvero dei roll giapponesi (uramaki), ripensati in chiave romana (er), che cambiano in base alla stagionalità dei prodotti. Per l’estate via libera a quello con tartare di manzo, fichi e riduzione al Porto (7 euro) o quello con panzanella e pane carasau (7). E a fine pasto non si ritorna mai a casa a mani vuote, ma sempre con una piccola piantina offerta direttamente dal vivaio.

Frugale. Via Adolfo Marco Boroli 23, Roma. Tel. 351 9686496. SitoFacebookInstagram.

Molto alla Galleria Borghese mangiare nel verde a roma

Molto alla Galleria Borghese accoglie i suoi clienti in tutte le fasce della giornata: dalla colazione, al pranzo, alla merenda pomeridiana fino ad arrivare al momento dell’aperitivo e della cena. Tramite il sito moltoacasatua.it puoi anche ordinare il pranzo o la cena scegliendo non solo i piatti dal menù, ma anche avere a disposizione i setting per la tavola e le decorazioni floreali. Qualità, stagionalità e territorio sono tre parole chiave che animano le proposte di Molto, così come la ricerca di materie prime biologiche di alta qualità, che provengono dalla tenuta della famiglia Bassetti, non lontana dal Lago di Bracciano. Tra i primi della tradizione ci sono i rigatoni “Cocco” all’amatriciana (18 euro), tra i secondi dall’orto i broccoletti in padella o il carpaccio di zucchine con parmigiano Gennari e basilico (14). Cuore pulsante del locale è anche il girarrosto, con i suoi sapori tipici come il pollo, il maialino, l’anatra, il piccione e il coniglio.

Molto. Galleria Borghese, Roma. Tel. 06 96006005. SitoFacebookInstagram

Horti Magici

Horti Magici è la caffetteria-bistrot nei giardini di Piazza Vittorio. Un punto di riferimento in un quartiere riqualificato anche grazie all’arrivo di locali come Casa Dante, Forno Conti, Enoteca Quartino o Gatsby Cafè, che è la mente dietro l’apertura della caffetteria, aperta tutti i giorni dalle nove di mattina a mezzanotte. Ogni settimana il bistrot ospita eventi letterari o musicali, la cui programmazione è visibile sui canali social. Il menu degli Horti Magici è perfetto per una pausa pranzo leggera ma allo stesso tempo gustosa. Ci sono gli avocado toast di vari tipi: al salmone, con uova strapazzate e bacon, pulled pork, greco o veggy (dagli 8, 5 ai 10 euro), poi bowls, sandwiches e tre diverse insalate. Da provare anche i dolci e l’aperitivo, per il quale c’è la formula a 12 euro con drink, pita fresca e salse mediorientali.

Horti Magici. Piazza Vittorio Emanuele II (Giardini Nicola Calipari), Roma. Tel. 345 563 0443. Instagram.

Oasi Kadir

Mangiare nel verde a Roma

Per un pranzo nella natura, senza allontanarsi troppo da Roma, consigliamo di mettere in agenda una visita nell’Oasi Kadir, un agriturismo alle porte della Capitale, nel cuore del parco della Marcigliana. Dagli antipasti ai dolci, gli ingredienti dei piatti del ristorante provengono direttamente dall’azienda agricola, la cui mission è quella di predilige la qualità e la ricchezza degli alimenti locali. Punto di forza di questo luogo immerso nel verde sono i formaggi, acquistabili anche attraverso lo shop on line. Dai prodotti stagionati come la caciotta di mucca (18,90 al kg) al pecorino (21,90), poi mozzarelle, nodini, provolone, ricotte, scamorze e primosale. Disponibile anche il latte, le uova e la pasta fresca, lavorata a mano in agriturismo (11 euro al kg). Per la stagione estiva il ristorante è aperto il giovedì e venerdì a cena, sabato sia pranzo che cena, domenica solo pranzo.

Oasi Kadir. Via della Marcigliana 532, Roma. Tel. 327 8229820. Sito. Facebook. Instagram.

 

Mangiare nel verde a Roma

[Foto copertina Vivi-Le Serre]