Nuove aperture a Roma aprile 2023. Se la primavera si sta facendo attendere, lo stesso non si può dire delle novità romane che ci stanno regalando una serie di nuove aperture piuttosto interessanti. Tra tutte spicca il nuovo ristornate fine dining di Roy Caceres, di cui ci aveva già dato anticipazione due anni fa e che ora finalmente ha visto la luce: si chiama Orma e qui lo chef esalta la ricchezza del territorio italiano contaminandolo con il suo lato sudamericano. E poi c’è l’apertura del quarto locale Vivi, questa volta in piazza Venezia, all’interno dello storico edificio di Palazzo Bonaparte, dove la proposta healty del brand si affianca alle mostre firmate Arthemisia. E ancora, all’Appio Latino la novità del momento si chiama Hopificio Enoteca, il nuovo progetto Hopifico (infatti il locale si trova a pochi metri dalla birreria) che punta, come si intuisce, sui vini. Nuove aperture anche tra le terrazze, con gli ultimi due piani della Rinascente che tra poco ospiteranno Maio Restaurant. E molto altro ancora tra street food, locali dedicati al gin e alla carne.
Tra le novità va segnalato anche l’arrivo degli chef Antonio Altamura e Axel Ayza Gallart nella cucina di Marzapane e quella del pastry chef Luca Villa (reduce dall’esperienza al Celler de Can Roca di Girona) da Imàgo, affiancando lo chef Andrea Antonini.
Di seguito, vi raccontiamo tutto nel dettaglio.
Nuove aperture a Roma aprile 2023
Orma – Ludovisi
La nuova avventura di Roy Caceres era nell’aria già da diverso tempo: dopo la chiusura di Metamorfosi era arrivata l’apertura di Carnal, che sta avendo un bel successo, ma mancava ancora qualcosa. Finalmente, il 12 aprile lo chef colombiano apre Orma, il fine dining in via Boncompagni, in collaborazione con la famiglia Fiengo, imprenditori di origini napoletane il cui figlio Pier Mario ha il ruolo di sous chef di Caceres insieme a Giovanni Oliveri. La proposta gastronomica va dal ristorante fine dining, solo la sera, al bistrot, per il pranzo. Ci sono un grande terrazzo esterno e un cocktail bar, mentre le materie prime arrivano dall’Orto di Orma ad Anguillara Sabazia, nella campagna laziale. Due i menu degustazione: “Tracce Indelebili”, cinque portate con i piatti signature di Caceres a 120 euro, e “Tracce Correnti”, otto nuovi piatti a 150 euro che raccontano l’evoluzione della sua cucina. Nella proposta à la carte (chiamata “Orme”) troviamo sedici piatti tra antipasti, primi, carni, pesci e dolci.
Orma. Via Boncompagni 31, Roma. Tel. 06 8543182. Sito. Facebook. Instagram
Vivi – Piazza Venezia
Il brand Vivi continua il suo successo. Dopo le sedi di Villa Pamphili, piazza Navona e Le Serre, arriva la quarta apertura: il 16 marzo Daniela Gazzini e Cristina Cattaneo fondatrici di ViVi, hanno inaugurato insieme a Iole Siena, presidente di Arthemisia, Vivi a Piazza Venezia. Ma dove? Siamo all’interno di Palazzo Bonaparte, già sede delle mostre di Arthemisia e dove sono state ricavate tre grandi sale (per un totale di 200 metri quadrati) per Vivi, con vista su piazza Venezia e sull’Altare della Patria. Il format resta quello per cui abbiamo conosciuto il brand in questi anni, con un’offerta che punta a uno stile di vita sano e sostenibile. In menu, dunque, piatti internazionali realizzati con ingredienti biologici italiani e spazio anche a qualche rivisitazione romana (come la pinsa alla gricia). Non mancano i dolci, in bella mostra nella vetrina a loro dedicata tra torte, biscotti e macarons, e neppure centrifughe, frullati e cocktail. Vivi a piazza Venezia è aperto tutti i giorni dalle 8 a mezzanotte.
Vivi. Palazzo Bonaparte – Piazza Venezia 5, Roma. Tel. 06 69228769. Sito. Facebook. Instagram
Hopificio Enoteca – Appio Latino
Da diversi anni Hopificio anima l’Appio Latino a suon di birre artigianali e piatti golosi. Da qualche settimana, proprio a fianco del locale ha aperto Hopificio Enoteca, stessa proprietà ma una proposta che si concentra prevalentemente su vini, spiriti e distillati, senza dimenticare la cucina. Uno spazio accogliente, e alle pareti tante mensole che ospitano le bottiglie di vino in continuo cambiamento. Aperto tutti i giorni dalle 18 all’una.
Hopificio Enoteca. Piazza Cesare Baronio 2, Roma. Facebook. Instagram
Maio Restaurant – Centro
Novità anche tra le terrazze romane, con la bella stagione in arrivo. Siamo in via del Tritone, agli ultimi due piani della Rinascente. Qui il 1° maggio inaugura Maio Restaurant (e bissa la sede milanese con vista sul Duomo), dopo un periodo di completa ristrutturazione dei locali che si sviluppano appunto su due piani. Il panorama, ovviamente, è un motivo più che valido per fermarsi. E la cucina? Eleganza degli ambienti e sapori italiani nei piatti fanno il resto.
Maio Restaurant. Rinascente 6° e 7° piano – via del Tritone 61, Roma. Sito. Facebook. Instagram
Buseto Bistrò – Pigneto
Era il 2018 quando la veronese Silvia Carpene ha aperto al Pigneto la sua gintoneria, un localino che negli anni si è fatto conoscere e apprezzare grazie soprattutto ai 100 gin da assaggiare, e toniche da abbinare. Col tempo Buseto si è evoluto: un posto dove bere, ma fare anche aperitivo e, con l’inizio dell’anno nuovo, è stato inaugurato il Bistrò. Adesso non ci si ferma solo per spizzicare qualcosa, ma anche per cenare. Il punto forte dell’offerta restano ovviamente i cicchetti (ce ne sono di tutti i tipi), a cui si affiancano tutta una serie di piatti che cambiano settimanalmente, dalla coscia di anatra in confettura alla tagliata di tonno con vinagrette di mango.
Buseto. Via del Pigneto 24a, Roma. Tel. 380 4340445. Sito. Facebook. Instagram.
Smash Tag – Prati
Ad aprile 2021 Smash Tag inaugurava la sua prima sede in una traversa di piazza Bologna, a due anni di distanza il progetto fa il bis e questa volta apre a Prati, il 16 aprile. Il nuovo locale è decisamente più grande (e anche su due piani, con 70 coperti interni e 30 all’esterno) rispetto all’angolino della prima sede, da cui i panini non hanno però mai smesso di uscire (soprattutto con delivery e take away). Lo Smash Burger è un burger schiacciato mentre è sulla griglia con un apposito strumento detto appunto “smasher”. La tecnica prevede che, in questo modo, si aumenti la superficie utile per formare la “crosticina” che a sua volta, insieme all’alta temperatura di cottura, permette di sigillare i liquidi che si formano all’interno.
Smash Tag. Via Vittorio Colonna 19, Roma. Facebook. Instagram
Gin Lane – Prati
Per gli amanti del gin, Gin Lane è senza dubbio il paradiso. Si tratta di un gin bar davvero fornito: oltre 300 etichette esposte sugli infiniti scaffali all’interno del locale, si va dalle più classiche per chi non ama osare alle più esclusive e ricercare, così da permettere a tutti di fare un’esperienza più completa possibile. Da Gin Lane, inoltre, all’interno del bicchiere troviamo il ghiaccio prodotto con l’Hoshizaki, una macchina giapponese che realizza dei cubetti trasparenti e compatti che si sciolgono molto lentamente.
Gin Lane. Via Giuseppe Gioachino Belli 77, Roma. Tel. 389.09.96.171. Sito. Facebook. Instagram
Wonder Meat – Salario
Il 19 aprile apre le porte Wonder Meat, che si presenta come una churrascaria contemporanea. Questo vuol dire che grande protagonista del menu è il churrasco, ovvero la grigliata mista tipica del Sudamerica (in particolare Argentina e Brasile). Una selezione di carni di ogni tipo, servita e tagliata direttamente al tavolo. Ad accompagnare, vini e soprattutto cocktail. Il tutto all’interno di un ambiente colorato, vivace e con piante che scendono dal soffitto.
Wonder Meat. Via Nizza 50, Roma. Tel. 06 43684939. Sito. Instagram
Porto Fish & Chips – Trastevere
Dopo il locale di Prati (inaugurato dieci anni fa), a marzo Porto ha raddoppiato e aperto anche a Trastevere, mantenendo la stessa formula, che ha come protagonista il fish & chips. Un’osteria di pesce informale e senza fronzoli, dove oltre alla famosa ricetta inglese, si possono ordinare abbondanti piatti di pasta con condimenti di mare, tartare e fritti.
Porto. Vicolo del Leopardo 39, Roma. Facebook. Instagram
Nuove aperture a Roma aprile 2023
[Foto copertina Vivi]
