Balagan Roma, l’oasi urbana con ristorante, cocktail, eventi e yoga

Foto di Monica Cervellera

Balagan Roma. Ha aperto le sue porte al pubblico il 20 aprile 2023 a due passi da Villa Ada. Un luogo immerso nella natura con diversi ambienti, ma con un unico animo, quello mediterraneoBalagan nasce dal gruppo fondatore dei ristoranti Baccano e La Zanzara. Un nuovo ambizioso progetto nato dall’idea di creare “una moderna oasi urbana, rifugio dal caos cittadino, dove sentirsi in vacanza a pochi passi dalla città“.

Ristorante, cocktail bar, spazio per concerti, eventi, aree relax e altro. Per raggiungere questo obiettivo il gruppo si è avvalso di un team strutturato: Riccardo D’Esposito, general manager con 40 anni di esperienza nel settore, Andrea Gallo, chef romano classe ’90 alla guida della cucina e Cristiana Brunetti, esperta nella mixology e bar manager de La Zanzara, che ha ideato la proposta di miscelazione.

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L’ambiente

Foto di Alessandro Barattelli

Uno spazio di circa 10.000 metri quadrati, tra interno ed esterno, accuratamente organizzato per richiamare lo stile Balearic del Mediterraneo occidentale. Relax e spensieratezza sono le parole chiave della filosofia di Balagan, che accoglie i clienti tutti i giorni dalle 12.30 fino all’una di notte. Fulcro del progetto è lo spazio esterno, caratterizzato da un’arena in mattonato, su cui sono adagiati cuscinoni grigio scuro, dedicata all’aperitivo e al dopo cena. Tutt’intorno un prato con ulivi secolari e pampas a fare da contorno, che si alternano a teli e cuscini dai colori tenui. L’occhio nota subito l’edificio medievale della Torre Salaria, al centro del casale color tortora. Le sale interne e la veranda, dove a predominare è il legno, sono dedicate alla cena o ad eventi privati.

Foto di Alessandro Barattelli

Sulla parte esterna del ristorante una monumentale griglia ed un grande braciere circolare lasciano intendere che il fuoco è al centro della proposta gastronomica. Infine, nel giardino non manca un maxi schermo dedicato alle proiezioni di film, una zona relax per lezioni di yoga, un palco per performance di live music e anche un orto, con erbe aromatiche e ortaggi, poi utilizzati in cucina.

Cosa si mangia da Balagan

Foto di Alessandro Barattelli

Un ristorante la cui proposta ruota intorno al fuoco, affiancata da miscelazione e musica live. A guidare la brigata, lo chef Andrea Gallo, che porta da Balagan anni di esperienza da Baccano, oltre che da realtà nazionali e internazionali. L’obiettivo è l’esaltazione della materia prima, prediligendo tecniche di cottura come brace, affumicatura e cottura nella cenere. La cucina è aperta sia a pranzo che a cena. Il menu, spazia tra mare e terra e gli ingredienti di alta qualità sono accuratamente lavorati. Vengono utilizzate marinature o accostamenti particolari. Per pranzo e cena in carta figurano per iniziare una tatin, cipolla e caprino (9 euro), capasanta e porri alla brace (20 euro) o uno spiedo di agnello, cipolla e peperoncino verde (16 euro).

Tra i primi spaghetto quadrato con salsa di pomodori alla brace (13 euro), pappardella ragù di coniglio in porchetta e carote cotte nella cenere (19), mafalda astice, pomodoro e caviale (35). Oppure si può optare per i secondi alla brace, come il pollo ruspante balagan da dividere in due (40), le ribeye senza osso (9 euro all’etto), o il pescato locale al mattone (10 euro all’etto). Un’ampia sezione dedicata anche ai vegetali, come il carciofo alla brace (9) o l’asparago alla brace (9). Infine, tra i dolci gelato al fiordilatte, datteri e cioccolato soffiato (9), ciambelline zucchero e cannella (9) o il tiramisu Balagan (9).

Per il pomeriggio invece, c’è una carta dedicata all’aperitivo. Ai drink si possono abbinare sfizi come hummus Balagan (9 euro), babaganoush e pane naan homemade (12), selezione di formaggi (16), pan brioche alla brace e caviale (25) o ancora il plato de Pata Negra 100% Bellota (18).

Versante fornitori, la materia prima è selezionata da aziende di fiducia. Infatti, pollame e le carni di coniglio e agnello arrivano da Pulicaro, un’azienda agricola dove gli animali vengono allevati allo stato brado. I vegetali sono delle aziende agricole locali come Fauno e Fedro. Il latte di capra e i formaggi stagionati in grotta, provengono da I sapori viaggiano nel tempo e per il pane si affidano al Forno degli amici.

Bar e mixology di Balagan

La carta dedicata alla miscelazione è stata messa a punto da Cristiana Brunetti. I cocktail richiamano i cinque elementi: aria, terra, fuoco, acqua e etere. Per ogni elemento, nella drink list figurano due house cocktails, tutti a 15 euro. Ad esempio il wind of change con vodka, succo di limone, sciroppo al caramello salato, banana yogurt per l’aria, il summer 75 con gin mediterraneo, limone, zucchero e metodo classico per l’acqua o ancora il Mezcal on fire con Mezcal, agave infusa al jalapeño, succo di limone, albume, cioccolato Valrhona per il fuoco. In carta anche cinque signature spritz (10), come il mule spritz con zenzero e prosecco e cinque classici moderni (12), come il Paloma con tequila, soda al pompelmo, succo di lime. C’è scelta per tutti i gusti, anche per gli amanti dei distillati, grazie a un’ampia lista di whiskey, di rum, di gin e di tequila.

Balagan Roma. Via di Torre Salaria 5, Roma. Tel. 331 310 2163. Sito. Instagram. Facebook.
Aperto tutti i giorni dalle 12.30 all’1