Dove mangiare e bere all’Eur. Via il concetto dei locali “stantii”, l’offerta si è arricchita con proposte moderne un tempo “bandite” come i pokè bar, ristoranti veg e paninerie. Rimangono ovviamente anche le istituzioni storiche del quartiere, che mantengono sempre uno standard alto. Tra l’altro spunta anche qualche riconoscimento culinario internazionale. Di motivi per un giro in zona (oltre alla passeggiata al laghetto), ve ne diamo diversi.
Dove mangiare e bere all’Eur
Grammo Green Area
Il primo fast food guidato da nutrizionisti che conta le calorie dei pasti ed il giusto bilanciamento degli elementi. Potrebbe stonare a primo impatto, ma studiando bene le proposte ha qualcosa di geniale. Hanno ideato il “menu ufficio” da 1500 Kcal, dedicato a chi conduce uno stile di vita sedentario, ed il “menu fitness” per chi ama allenarsi costantemente. Grammo segue il cliente già prima di entrare, con una visita nutrizionale ad hoc per chi desidera, ad esempio, ricevere la fresh box direttamente in ufficio ogni giorno. Anche il take away occasionale è bilanciato, così come i panini e wrap: carne, pesce e verdure sono cucinati a bassa temperatura, senza sali ne olii in cottura, nel pieno rispetto della materia prima. In menu il panino con polpo e maio alla curcuma (8,20 euro), panino con sgombro e capperi (6 euro), wrap con fagioli rossi e avocado (5,50 euro) o il vegan (7,20 euro). Per ogni panino, poke, wrap o insalata sono espresse le calorie e il tipo di cottura. Molto originali le “nuvole di pane”, mini maritozzi extra soffici con prosciutto o salmone e yogurt. Tutte le loro salse sono artigianali. Il pomeriggio è il momento dell’Aperisano incentrato sui loro prodotti cotti sottovuoto o a bassa temperatura che, grazie a questo tipo di cucina, garantiscono genuinità e mantenimento delle caratteristiche organolettiche. La sera, nella veste di bistro’, mettono musica jazz in sottofondo.
Grammo Green Area. Largo Apollinaire 9, Roma. Tel. 06 69300239. Sito. Facebook. Instagram
Antica Pizzeria Da Michele Eur (nuova apertura)
Una vera svolta nel panorama culinario dell’Eue. Da Michele, istituzione napoletana dal 1870, ha aperto nell’estate 2021 la sua seconda sede romana (la prima è in via Flaminia). Ci sono 110 coperti interni e 40 nel dehors coperto da ombrelloni. Il design è ripreso dalla sede di Palermo, realizzato dagli architetti Salvo Laversa e Vincenzo Simanella. Il menu digitale è ristretto ma ben curato. Solo prodotti della terra campana ma soprattutto porzioni big che sfidano la sazietà già dal primo boccone. Ci sono sia le pizze della Casa Madre di Napoli, ovvero margherita, marinara, cosacca e marita, sia altre varianti che comunque rispettano la storia e i 151 anni della pizzeria. Qui fanno la vera pizza “a ruota de carretto”, il servizio è molto veloce e gli impasti sono di quelli super soffici. Fino a poco tempo fa non era possibile prenotare i tavoli se non oltre le 10 persone. Ci si metteva in fila aspettando che venisse chiamato il proprio numero. Da ottobre invece sono stati istituiti tre turni per la cena con possibilità di prenotazione. Consigliati per l’antipasto i nodini fritti (una porzione basta tranquillamente per due persone), accompagnati da due ciotoline: una con salsa pomodoro ed una con mozzarella con cui poter fare la scarpetta senza sentirsi in colpa per il mancato bon-ton a tavola. Indecisi tra marinara e margherita? C’è la Marita, un’unica pizza fatta con entrambi i gusti.
Antica Pizzeria Da Michele. Via Stoccolma 11-15, Roma. Tel. 06 8678 9505. Sito. Facebook. Instagram
Barcheria (nuova apertura)
Ha aperto l’8 settembre 2021, una new entry intima che affaccia proprio sulla sponda del laghetto dell’Eur. La sera è molto silenzioso ed particolarmente gradevole l’aperitivo con i riflessi del tramonto sull’acqua. Il servizio bar è attivo già dalle 8,30 per proseguire poi con il pranzo e drink serali (chiusura alle 21.30). La proposta del menu cambia ogni giorno e stanno lavorando per una linea formato pic-nic ancora da definire. Nella zona lounge ci si può rilassare a bordo lago sulle amache o sulle barche che, con un’opera di design, sono diventate delle confortevoli zone di relax. L’area è interamente prenotabile anche per eventi private o cene aziendali. La Barcheria si basa sulla sostenibilità ambientale, si possono affittare mezzi elettrici come barchette, gommoni e waterbike 100% elettriche nel rispetto dell’ecosistema del lago. Nel weekend fanno anche l’aperitivo a bordo della durata di un’ora. Si trasla a Roma Sud il concetto del lago romantico con barchetta di Villa Borghese, con meno storia alle spalle, ma con l’aggiunta della parte food.
Barcheria. Parco centrale del Lago. Viale Oceania, Roma. Tel. 348 5762759. Sito. Facebook. Instagram
Il Gianfornaio
L’apertura di sette punti vendita in città parla da sola (l’ultimo questa estate a piazza di Spagna). Il panificio romano nato negli anni ’80 è il posto dove andare a colpo sicuro se vi piacciono aperitivi sfiziosi e ben oliati. Il Gianfornaio apre già la mattina con le colazioni sia dolci che salate. Nell’ambito della pasticceria è stata introdotta una linea di prodotti con un ridotto contenuto di zuccheri, priva di lattosio, senza uova, vegan, lo sciroppo d’acero come dolcificante e le farine integrali in sostituzione della farina bianca. Tra i lievitati ci sono i dolci da credenza, sacher, brownie, strudel e paste da forno. Si sono migliorati con l’attenzione per l’ambiente, introducendo la vendita in cartone e Pla biologico oltre al riempimento gratuito con acqua microfiltrata per le borracce. C’è la vendita al dettaglio di pane, pizza e pizzette oppure ci si può accomodare al tavolo per l’ora del tè, aperitivo o pranzo. Il momento del tè con biscotti (6 euro) è guidato da una lunga lista di tè, infusi e tisane. L’aperitivo è composto dal tagliere, finger food e sfizi (5 euro) più il cocktail, tra le proposte c’è il “Gianfo Spritz” con prosecco, aperol, campari bitter e ginger ale.
Il Gianfornaio. L.go Apollinaire 5-7, Roma. Tel. 06 94378203. Sito. Facebook. Instagram
Palombini
Complici la vicinanza di scuole, uffici e Colosseo Quadrato (ora Fondazione Fendi), c’è un via vai continuo di clienti affezionati che da molti anni scelgono questo storico indirizzo all’Eur. La mattina i ritmi nel dehors esterno sono assopiti (al contrario al bancone del bar interno) con servizio al tavolo e camerieri in divisa. Nel tardo pomeriggio e nel weekend diventa il ritrovo ideale per i ragazzi. All’interno anche gastronomia, gelateria e una tabaccheria rifornitissima di sigari pregiati. I prezzi al bancone sono nella norma, crescono se ci si siede fuori con servizio al tavolo (2,50 un caffè e 5 euro il cappuccino freddo). Trovate cornetti, ciambelle e bombe ripiene sempre calde. Attualmente non utilizzata, è la sala da tango limitrofa, gioiello del locale. Nel fine settimana davanti al bar si svolge anche un mercatino vintage di nicchia.
Palombini. Piazzale Konrad Adenauer 12, Roma. Tel. 06 5911700. Sito. Facebook.
All’Eur
Ex spazio Casini completamente reinventato. L’ambiente è suddiviso in una parte interna con arredo moderno ed una esterna piena di catene luminose, il Garden Privé, usufruibile anche in inverno grazie alle coperture e caloriferi. Completamente recintato e coperto da cactus regala privacy ai clienti, nonostante la vicinanza caotica di piazza Sturzo. Aperto dalla colazione al dopo cena, il menu del pranzo cambia ogni due settimane, mentre le specialità del giorno vengono scritte sulle lavagne. L’aperitivo è ricercato, c’è quello gourmet a 13 euro con drink e finger food espresso, l’aperipinsa, o quello consigliato dallo chef in versione carne o pesce a 25 euro con drink, bruschette, fritto di pesce e mini porzioni di pasta con un secondo. Per cena c’è la pinsa con impasto classico, alla curcuma o ai cereali. La lista delle bollicine è ricca. Per il dopo cena ci sono le birre, distillati da vino, tequila, la selezione di vodka, whisky e vermouth. Una lista curiosa invece è quella dell’acqua tonica: la Franklin Tonic Water, delicata miscela di acqua di sorgente frizzante, estratto naturale di corteccia di china e zucchero britannico, oppure la Fentimans Connoisseurs Tonic con note di ginepro, citronella e lime.
All’Eur. Viale della Civiltà del Lavoro 14-34, Roma. Tel. 06 54226120. Sito. Facebook. Instagram
Bakery House Eur
È stato il primo segnale di apertura del quartiere a qualcosa di più moderno. Non è grande come le altre sedi di Roma, ma si difende. Lo spazio esterno è agibile anche in inverno contando 30 coperti, l’interno è più piccolo e durante le giornate più fredde non è facile trovare un tavolo. Durante la settimana è possibile fare colazione, pranzo, merenda, aperitivo e nel weekend si aggiunge il brunch in classico stile americano ed in più la cena. Il martedì è giorno di chiusura. La colazione americana inizia con le uova strapazzate o in camicia o al tegamino (4 euro), a cui affiancare bacon e salmone affumicato. Fanno anche le uova alla benedict con prosciutto cotto, muffin e salsa olandese. I burger riempiono già alla vista. Optate per il bagel o il bun al sesamo da completare con hamburger di manzo, cipolla, maionese, cheddar e bacon. Hanno anche versioni gruten free. Nella nuova offerta compaiono le pokè bowl. La lista dei dolci è infinita, a partire dalle classiche torte americane belle alte e ripiene di cioccolato, fino alla biscotteria secca. Le cioccolate e i tè sono serviti i tazze colorate.
Bakery House Eur. Viale America 89-91, Roma. Tel. 06 92110842. Sito. Facebook. Instagram
Ristorante Livello1
Pranzo cena e cocktail bar con pesce fresco. La cucina di sperimentazione è guidata dallo chef Mirko Di Mattia, vincitore del premio “Chef de l’Avenir 2019” assegnato a livello mondiale dall’Accademia della Cucina Italiana in collaborazione con l’Accademia della Cucina di Francia. La proposta si divide tra la pescheria limitrofa dove comprare al dettaglio ogni giorno pesce fresco e il ristorante Livello1. I prodotti vengono scelti ogni giorno all’asta del pesce e portati nel ristorante. Impossibile non notare il locale con vetrata trasparente, quadri, coralli marini ed ampio dehors esterno (decisamente più spartano rispetto all’eleganza delle zone interne). La cucina è a vista, dando la possibilità di osservare i movimenti dello chef mentre è intento ad impiattare le sue creazioni come la Battuta di Gambero Rosso alla parmigiana accostata al gambero di Mazara, burrata e melanzana. In menu anche selezioni di ostriche (5 euro al pezzo), di crudi versione carpaccio o tartare, il Polpo e patate in consistenza o ancora la Spigola croccante all’arrabbiata, cotta in forno ricoperta da pane al pomodoro e peperoncino, aromatizzata con aglio nero, clorofilla di prezzemolo e pomodoro infornato. Caratteristica dei piatti è l’utilizzo di aceti e frutta, elementi di croccantezza come chips e pane, verdure e olio Evo. La formula del “light lunch”, nel dehors a base di pescato locale e di stagione della Pescatoria, prevede un piatto unico, al costo di 10 euro, ma è possibile anche usufruire del servizio delivery e da asporto facendosi preparare delle portate semplici di gastronomia. Volete provare a replicare uno dei piatti a casa? Lo chef è sempre disponibile a svelare qualche ricetta e metodo di cottura del pesce.
Ristorante Livello1. Via Duccio di Buoninsegna 25, Roma. Tel. 06 5033999. Sito. Facebook. Instagram .
Arthè
Da settembre ha riaperto i battenti la sala da tè. Il suo giardino interno, aperto dal pomeriggio a sera, ricorda tanto la colazione di Alice nel Paese delle Meraviglie. Piatti, tazze e teiere coloratissime, un giardino dai toni prettamente autunnali/invernali con tavolini in ferro battuto e piante in ogni dove. Ogni parete è arricchita da decine di pitture colorate, facenti parte dell’esposizione permanente delle diverse mostre che si organizzano periodicamente. L’ambiente interno in stile shabby è quello di una casa qualsiasi: citofonate fuori dal condominio, dirigetevi al “primo cancello a sinistra”, come vi dirà la padrona di casa, sedetevi ad uno dei sei tavolini ed attendete il carrello pieno di tè ricercati tra cui scegliere. L’assortimento della pasticceria è vastissimo, idem per le cioccolate calde ed estratti. I tè disponibili sono quelli bianchi, gialli, verdi, rossi e neri da aromatizzare con latte o limone.
Arthè. Viale Pasteur 45, Roma. Tel. 338 9414121. Sito. Facebook
Bombo (nuova apertura)
Dietro La Nuvola c’è questo nuovo locale dove si può fare una delle colazioni migliori di zona. I cornetti sono quelli con la glassa zuccherata che ormai sono introvabili. Il nome deriva dai bomboloni romagnoli. Per la colazione servita al tavolo fanno crepes, pancake, crostate fatte in casa e bombe ripiene. Ma ci si può anche fermare per pranzo e cene, per assaggiare per esempio pizze napoletane, focacce e pizze speciali, come la Bombo Special è condita con fior di latte, polpo alla piastra, patate alla paprika, stracciatella (13 euro). Oltre alla pizza ci sono i burger da 200 g serviti con patatine. Il dopo cena di Bombo è cosa seria: cocktail e bollicine. Ad accompagnare le serate ci sono note jazz, creazioni dei bartender e bombe calde servite fino a tarda ora. Nella drink list c’è il Bombastik con assenzio, succo di limone, vodka, ginger beer e peperoncino bordiga (8 euro), l’Astra Zeneca (non a caso il locale si trova vicino l’ex hub vaccinale) con Bacardi carta Blanca, bacardi carta oro, vodka Smirnoff, Gordon’s dry gin, spremuta di lime e angostura. Poi ancora gintoneria, pestati, analcolici ed acqua tonica da abbinare ai gin. Ideale per la sera le zoccolette con nutella (5 euro) e la pizza con ricotta dolce di bufala, limoncello e fragole.
Bombo Eur. Viale Europa 353, Roma. Tel. 06 44290537. Sito. Facebook. Instagram
Geco
Ambiente moderno spazioso e curato con pavimento e pareti in legno, piante, luci colorate, una cucina completamente a vista e colonne a ‘mo di libreria con bottiglie di vino. La cucina va di pari passo con l’ambiente, quindi essenzialista con porzioni contenute e ben studiate nella presentazione. Le tartare ad esempio vengono servite su un piatto in pietra lavica, i dolci su un tagliere in legno e talvolta arricchiti da praline colorate. Aperto sia a pranzo che a cena, propone come antipasto la tartare di pescato con le “sue salse” (14 euro) o prosciutto langhirano con mozzarella di bufala. Si prosegue con le pappardelle con zucchine romanesche e zabaione al provolone (10 euro), pici con cozze friggitelli e pecorino del fondatore. Tra le proposte della griglieria: cheeseburger ricetta Geco da 200g e patatine (14 euro) costine di manzo speziate al girarrosto e carrè d’agnello con salsa di coratella e fave. Hanno anche un menu pizzeria. Le proposte del pranzo cambiano ogni giorno in base alla stagionalità dei prodotti.
Geco. Piazza G. Marconi 23, Roma. Tel. 06 5929007. Sito. Facebook. Instagram
Cantina Castrocielo
Un ritrovo, intimo e accogliente, per gli amanti del buon bere. Cantina Castrocielo negli anni è cresciuta e ha affiancato a un’interessante proposta di vini, andando a cercare soprattutto piccoli produttori e aziende meno conosciute, una cucina semplice ma che valorizza gli ingredienti del territorio. Si può passare per acquistare una bottiglia di vino (hanno anche una valida e ricercata selezione di amari) e lasciarsi guidare dai consigli di Isabella e Paola, oppure fermarsi per un aperitivo che spesso di trasforma direttamente in una cena. Il menu cambia spesso, attualmente troviamo tra gli antipasti manzo fumè ai frutti di bosco, scaglie di parmigiano e aceto balsamico (9,5o euro) e carpaccio di pecorino con rucola, uvetta, pinoli e pere (9,50 euro), oltre a qualche proposta vegetariana; tra i primi lasagna alla gricia (9,50 euro) e risotto ai funghi con crema di caprino (9,50 euro); tra i secondi guancia di vitello brasata al Barolo (12,50 euro). Ma ci sono anche taglieri misti di salumi e formaggi (nelle due versioni q.b a 14 euro e abbondante 20 euro). Si organizzano anche degustazioni (controllare i loro social per sapere quando).
Cantina Castrocielo. Via degli Astri 35, Roma. Tel. 06 5204979. Facebook. Instagram
[Copertina: foto pagina Facebook Barcheria]
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