Dove mangiare a Viterbo: un giorno nella città dei Papi tra bar, ristoranti e botteghe

Wintergarden Viterbo

Dove mangiare a Viterbo. All’interno delle guide enogastronomiche italiane, sono ormai anni che viene celebrata la Tuscia, con la sua storia millenaria che risale agli etruschi e le sue ricche tradizioni culinarie. Tuttavia l’oggetto di questa guida non sarà l’intero territorio, che è fin troppo eterogeneo, bensì il capoluogo: vi portiamo a Viterbo, la città dei Papi, del peperino, delle terme e dell’acquacotta.

La cucina viterbese è frutto sia della sua posizione privilegiata, tra Roma, Umbria e Toscana, sia della presenza di prodotti gastronomici variegati e di ottima qualità: come capoluogo, Viterbo offre la possibilità di gustare l’intera Tuscia in tavola, dalle castagne e nocciole dei monti Cimini fino al pesce di lago, passando per l’olio extravergine d’oliva fino ai tartufi e alla cacciagione. Questo filo conduttore di prodotti del territorio attraversa tutte le tipologie di locali, dalle trattorie tradizionali fino alle osterie contemporanee, passando per cucina gourmet e pizza d’autore. Ecco quindi una selezione di indirizzi dalla colazione alla cena, per immergersi nell’atmosfera medievale di Viterbo assaporando le sue prelibatezze. In fondo alla lista ci sono anche alcuni negozi dove acquistare gli ottimi prodotti del territorio.

Dove mangiare a Viterbo

Colazione

TORREFAZIONE STORICA

Caffè Capoccetti

Foto pagina Facebook Caffetteria Capoccetti

Situato in via Marconi, il boulevard del centro città, Capoccetti è il bar dove poter assaggiare il caffè dell’omonima torrefazione viterbese. Nata nel 1930 come piccola azienda familiare, oggi la torrefazione, grazie agli eredi, si è ampliata fino a conquistare una clientela internazionale. La caffetteria al centro di Viterbo è un locale accogliente, moderno ma con un piacevole tocco retró; qui ci si può sedere su eleganti tavolini, presenti su entrambi i marciapiedi della via, e gustare un croissant o un dolce di pasta frolla accompagnato dal sapore inconfondibile del caffè Capoccetti. È anche possibile acquistare direttamente le diverse miscele di macinato per la moka o le cialde per le macchinette.

Caffetteria Capoccetti. Via Guglielmo Marconi 53/55, Viterbo. Tel. 0761 347169. Sito, Pagina Facebook
Aperto dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 20.30

TRENDY

Chalet Garbini 1908

Foto pagina Facebook Chalet 1908

A ridosso delle mura cittadine e di Porta Fiorentina, troviamo lo Chalet Garbini, un vecchio caffè adiacente la villa comunale ristrutturato in maniera moderna, il cui dehors gode dell’ombra delle antiche torri medievali. L’offerta della colazione prevede cornetti artigianali che possono essere farciti a piacimento, biscotti secchi, tortine, ciambelle e anche pancakes. Il tutto da accompagnare a uno spumoso cappuccino decorato, o a un estratto di frutta fresca, che cambia a seconda della stagionalità.

Chalet Garbini dal 1908. Piazzale Gramsci 2, Viterbo. Tel. 0761 321336. Pagina Facebook
Aperto dal lunedì alla domenica dalle 6.30 alle 23

Pranzo

TRADIZIONALE

Trattoria L’Archetto

Foto pagina Facebook L’Archetto

L’Archetto si trova su una delle vie più eleganti di Viterbo, via Saffi: qui, a pochi passi da Casa Poscia, famosa per un magnifico profferlo, si apre un vicolo sormontato da un archetto medievale, e circondato da antichi affreschi murari e travi in legno. In questa suggestiva ambientazione, durante la bella stagione, gli ospiti dell’Archetto possono gustare l’autentica cucina viterbese. Il menu cambia in base alla disponibilità: a ruota si possono trovare specialità come il bujone di pecora, il pollo alla viterbese, i raviolacci con le castagne (tutto compreso tra i 6 e gli 8 euro). Immancabile invece è l’acquacotta (7 euro), la tipica zuppa viterbese caratterizzata dalla cottura delle verdure che avviene direttamente in acqua senza l’impiego di grassi: all’Archetto la fanno davvero come una volta.

Trattoria l’Archetto. Via San Cristoforo 2, Viterbo. Tel. 0761 325769. Pagina Facebook
Aperto dal martedì al sabato dalle 12.30 alle 23, la domenica dalle 12 alle 16

TRATTORIA CONTEMPORANEA

TrediciGradi – Vineria con cucina

Foto pagina Facebook TrediciGradi

Fedeli alle radici ma con un tocco di contemporaneità: questo ha portato il Tredici Gradi a passare da wine bar a osteria moderna, arrivando ad ottenere nel 2017 una chiocciola di Slow Food. Il menu si apre con Il Favorito, un tagliere di salumi e formaggi tipici del territorio (15 euro) e prosegue con i primi, tra cui spiccano proposte più tradizionali come la Orecchiette alla viterbese con pomodoro, salsiccia e parmigiano (13 euro) fino agli Gnocchi al ragù al castrato di pomodoro (14 euro). Si prosegue con il Filetto di maiale in crosta di pane con mela passita e n’duja (16 euro) e si termina con classici come il Tortino con il cuore caldo o il Tiramisù (6 euro). La carta dei vini è ampia, e comprende etichette poco conosciute: chiedete a Luca, che vi saprà consigliare una bottiglia originale da accompagnare al vostro pasto.

TrediciGradi – Vineria con Cucina. Piazza don Mario Gargiuli 11, Viterbo. Tel. 0761 305596. Pagina Facebook
Aperto tutti i giorni dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 22.30

GOURMET

Sale Nero

Foto pagina Facebook Sale Nero Viterbo

Piatti fantasiosi che spaziano tra terra e mare: da Sale Nero la proposta varia spesso, ma resta fedele all’incontro tra questi due mondi. Il locale è molto curato, e nella bella stagione si sposta in una piazzetta situata al centro di Viterbo. Tra gli antipasti consigliamo i gamberoni in pasta kataifi, con ceci di Valentano e pomodorini semi dry (12 euro), tra i primi gli gnocchetti con calamari, cozze e zucchine romanesche (12 euro). Anche nei secondi è visibile l’idea di cucina dello chef: il filetto di tonno qui viene accompagnato dalla scarola saltata (20 euro). Per finire, un cannolo di frolla con mousse al fondente e passion fruit (6 euro). Il venerdì e il sabato, oltre al pranzo e alla cena, c’è la possibilità di fare un aperitivo a base di sushi e cocktail d’autore. 

Sale Nero. Via Saffi 46, Viterbo. Tel. 348 8230598. Pagina Facebook
Aperto dal martedì alla domenica dalle 12.30 alle 23

Merenda

GELATERIE

L’Antica Latteria

Foto pagina Facebook Antica Latteria Viterbo

L’Antica Latteria (ma se chiedete indicazioni, dite “da Ugo”) è tra le più antiche della città ed è una vera e propria istituzione. Premiata anche dal Gambero Rosso, qui la materia prima fa davvero la differenza: il gelato è il risultato di prodotti del territorio e latte di famiglia, dato che gli stessi gelatai sono proprietari di un negozio di formaggi. Da provare assolutamente sono appunto ricotta (rigorosamente della Tuscia) e cannella e, soprattutto, lo Schiaffo del Papa, con nocciole in crema e in pezzi, gianduia e cioccolato. Menzione speciale anche alle torte e alle monoporzioni gelato: da provare i cremini.

L’Antica Latteria. Via della Verità 25, Viterbo. Tel. 0761 344285. Sito, Pagina Facebook
Aperto dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 20

Aperitivo

COCKTAIL D’AUTORE

Al Settantasette

Foto Pagina Facebook Al Settantasette

Di solito sono le grandi città a raccogliere e celebrare il patrimonio del bere bene: di solito, ma non al Settantasette. Lo sanno tutti, anche chi viene da fuori: Manfredi, il bartender, metà testaccino metà scozzese, mette nel bicchiere tutta la sua energia e crea degli abbinamenti personalissimi. Immerso nel mezzo di San Pellegrino, il quartiere medievale, qui potete fermarvi per un aperitivo, che in questo periodo comprende stuzzichini monoporzione, accompagnati da un’ampia scelta, sempre curata quanto la lista dei drink, di birre alla spina e in lattina (3-7 euro), e vini e liquori (4-6 euro). I cocktail variano dai 5 euro per i classici, come lo spritz, fino ad arrivare alle preparazioni più complesse: tra tutti consigliamo Margarita Dolcevita, con mezcal, della lamponella, dello sciroppo di olive e guarnito con crust di sale ai lamponi (dei vicini Monti Cimini) e rondella di lime essiccato (10 euro). 

Al Sessantasette. Via San Pellegrino 24A, Viterbo Tel. 349 5259282. Pagina Facebook
Dal lunedì al sabato dalle 17 alle 23

TRENDY

Wintergarden – polibibite e vini

Il Wintergarden offre una delle viste più suggestive della città: i suoi tavolini sono situati al centro di piazza della Morte. Da lì è possibile ammirare il lungo ponte di pietra che porta a piazza del Duomo, di cui si intravede uno scorcio. La filosofia del locale, all day long, trova il momento migliore durante l’aperitivo, complice il tramonto del sole che accompagna una proposta variegata: piccoli stuzzichini, come le mini quiches con salmone (3 euro), i crostoni cacio e pepe, amatriciana, grigia o alici (3 euro) o i taglieri, di salumi e formaggi della Tuscia (8 euro). Da accompagnare a un calice di vino o al classicissimo aperitivo all’italiana come lo spritz, nelle versioni aperol, bitter (5 euro) e select (6 euro).

Wintergarden – Polibitite e Vini. Piazza della Morte, Viterbo. Tel. 329 805 4913. Sito, Pagina Facebook
Aperto dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 22.00, sabato e domenica dalle 12 alle 22

STORICO

Grandori 

Foto pagina Facebook Caffè Grandori Viterbo

Entrando in città da Porta Fiorentina, incontriamo piazza della Rocca, con il Museo Etrusco e la fontana, una delle opere che testimoniano il legame tra i Farnese e la città di Viterbo. A lato della piazza, sotto i portici in pietra, sorge il Grandori, storico bar viterbese dall’atmosfera dinamica e vivace. L’aperitivo costa 6 euro, e si può scegliere tra un long drink classico o i tradizionali Martini, Spritz, Bellini. Ci sono ovviamente una selezione abbastanza ampia di vini e le birre. Incluso nel prezzo un tagliere composto da stuzzichini misti o da pizza: al Grandori è homemade e “scrocchiarella”, disponibile negli impasti rustico e classico e da gusti che cambiano a seconda della disponibilità. Negli ultimi anni il Grandori ha raddoppiato, aprendo un secondo bar caffetteria vicino a Porta Romana, l’altro principale accesso alle mura antiche della città.

Caffè Grandori Porta Fiorentina. Piazza della Rocca 23, Viterbo. Tel. 0761 092308 / 347 1497118. Sito, Pagina Facebook
Aperto tutti i giorni dalle 7 alle 22

Cena

OSTERIA MODERNA

Osteria del Vecchio Orologio

Il claim del Vecchio Orologio recita “La Tuscia nel piatto”, e rispecchia la filosofia di questa locale storico situato al centro di Viterbo. Nato nel 1966 e guidato da diciotto anni dal patron Paolo Bianchini, oggi l’Osteria del Vecchio Orologio è una vera mecca per gli amanti della Tuscia. I prodotti, tutti a km 0, vengono sapientemente mescolati all’interno di un menu che cambia due volte all’anno: la costante resta la cucina tradizionale rivisitata in chiave moderna. Tra i must della bella stagione troviamo lo spaghetto fresco alla carbonara con tartufo estivo della Tuscia (12 euro) e i bocconcini di manzetta maremmana all’Aleatico Cavarosso Pacchiarotti (14 euro). Ottimi anche i dolci, come il semifreddo con vaniglia e lamponi (5 euro). Il dehors, situato nella piazzetta di fronte al locale, dà la possibilità ai propri clienti di cenare e anche di fare un aperitivo, grazie al tagliere di salumi e formaggi del territorio (12 euro) da accompagnare a un buon calice: la carta dei vini è interamente composta da etichette della Tuscia Viterbese e del Lazio.

Osteria del Vecchio Orologio. Via Orologio Vecchio 25/33, Viterbo. Tel. 335 337754. Sito, Pagina Facebook
Aperto lunedì e martedì dalle 19.30 alle 22.30, dal mercoledì alla domenica dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 22.30

MEDIEVALE

Il Richiastro 

Foto sito web Il Richiastro Viterbo

Sicuramente uno dei locali più caratteristici di Viterbo, situato in pieno centro storico all’interno delle vecchie scuderie di Palazzo Mazzatosta. I tavoli sono immersi nella quiete del giardino interno, che a Viterbo veniva anticamente chiamato “richiastro”. La cucina è ispirata alla tradizione contadina: l’antipasto è composto da pane caldo con salsine fatte in casa. Il cavallo di battaglia del locale, le zuppe, sono tutte composte da ingredienti semplici, come ceci e castagne. Tra i primi piatti consigliamo le fettuccine all’uccelletto pazzo e i lombrichelli alla vitorchianese, mentre tra i secondi è interessante il filetto con salsa Tredura, una riproposizione di un’antica ricetta medievale aromatizzata allo zenzero. Dolci in linea con la proposta, come i tozzetti con l’ippocrasso, che è un vino speziato. Nella media la carta dei vini. Il prezzo medio si aggira tra i 25 e 35 euro a persona. 

Il Richiastro. Vicolo della Marocca 16/18, Viterbo. Tel. 0761 228009. Sito, Pagina Facebook
Aperto venerdì e sabato a pranzo e a cena, domenica solo a pranzo

PESCE

Contrasto

Contrasto Viterbo

L’apertura più recente e sorprendente: Tiziano Li Volti (già Casale 900 a Roma), ha puntato su Viterbo, dove ha aperto il suo ristorante. Il nome, Contrasto, lascia subito intendere la tipologia di cucina del locale, che gioca sui contrasti presenti nel menu. La specialità di casa è senza dubbio il pesce, che viene declinato in antipasti creativi, come la tartare di tonno con yogurt di pecora, menta, mandorle e pane carasau (14 euro), primi con pasta fatta in casa, tra cui spiccano i bottoni al nero di seppia con gamberi, asparagi, toma e bisque di crostacei (15 euro). Tra i secondi segnaliamo il tonno in crosta di limone, cipolla di Tropea e vellutata di fagioli neri (18 euro) e tra i dolci il brownie al cioccolato con caramello salato, anacardi tostati e gelato al cocco (6 euro). Il dehors, alle porte del quartiere medievale San Pellegrino è molto curato, con uno stile minimal giocato su bianco e nero che ricalca il concept del locale.

Contrasto. Via Cardinal la Fontaine 21, Viterbo. Tel. 0761 973117. Pagina Facebook
Aperto tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 12.30 alle 15.30 e dalle 19.30 alle 22.30

PIZZA 

Il Monastero

Il Monastero è un’istituzione cittadina: è all’interno di questo locale di pietra che si può infatti gustare la pizza su due piatti. Aperta dal 1991, il Monastero ha saputo creare un prodotto che non assomiglia né alla tonda romana né alla napoletana, dando vita a una sottilissima doppia pizza che viene cotta nel forno a legna. Si può scegliere un solo gusto oppure due, a restare invariato è il prezzo. Presente in oltre 46 gusti, segnaliamo la 6 stagioni, con pomodoro, mozzarella, ortaggi sott’olio, olive (7 euro) e la focaccia con patate e salsiccia (7,30 euro). Vi consigliamo di fermarvi per una sosta: Galiano, il proprietario, vi farà innamorare della sua pizza d’autore. Durante la bella stagione viene allestito il dehors con tavoli rustici di legno nella piazzetta medievale adiacente al locale.

Il Monastero. Via Fattungheri 10, Viterbo Tel. 0761 324346. Sito, Pagina Facebook
Aperto tutti i giorni a cena tranne il mercoledì. Non si accettano prenotazioni

Botteghe e negozi

Ejelo, la bottega del gojo

Foto pagina Instagram Ejelo – la Bottega del Gojo

In dialetto viterbese “ejelo” sta per eccolo, mentre “gojo” vuol dire matto: in questo caso, il “gojo” è il cliente che non si fermi a comprare qualcosa da questo negozio di prodotti tipici. Tra le specialità che si possono acquistare troviamo l’olio evo DOP della Tuscia, prodotto nella vicina Canino, le lenticchie di Onano e la crema di Nocciole dei Monti Cimini. Tra tutti i prodotti spicca la nostrana Susianella, un insaccato tipico di Viterbo ottenuto dalla lavorazione di cuore, fegato, pancreas, pancetta, guanciale e altre rifilature di carne suina, condite poi con sale, pepe, finocchietto, peperoncino e altre spezie; dopo una stagionatura che varia dai 20 giorni ai 6 mesi è pronto per essere gustato. Da Ejelo è anche possibile gustare sul momento queste specialità, grazie ai tavolini fuori dal locale. 

Ejelo – la Bottega del Gojo. Via Roma 18, Viterbo. Tel.  0761 220873 / 329 1477654. Sito, Pagina Facebook
Aperto tutti i giorni dalle 11 alle 15 e dalle 17 alle 21

Tartufi della Tuscia

Foto pagina Facebook Tartufi della Tuscia

Punto vendita dell’azienda agricola “Cose di Macchia”, questo negozio offre la possibilità di acquistare l’oro nero della Tuscia, il tartufo, che viene racconto nelle zone di Blera e Bassano Romano. Oltre ai tartufi freschi, vi sono prodotti derivati come il burro o l’olio al tartufo, il miele con nocciole dei Cimini e tartufo o il carpaccio di tartufo in olio extra vergine d’oliva DOP di Canino. Presenti anche una selezione di vini locali e una linea cosmetica sempre a base di tartufo prodotta dall’azienda stessa. 

Tartufi della Tuscia. Via Cavour 65, Viterbo. Tel. 335 5215209. Sito, Pagina Facebook
Aperto il venerdì e il sabato con orario continuato dalle 10.30 alle 19

Arvalia e San Bartolomeo 

Foto Pagine Facebook Arvalia e San Bartolomeo Viterbo

Prima di prendere la via di casa è impossibile non fare una sosta in questo negozio, che racchiude le due eccellenze del territorio in fatto di biologico: da un lato troviamo San Bartolomeo, azienda leader nella carne biologica, che nel punto vendita di casa (gli altri sono a Roma, Prato, Milano) offre i suoi polli, conigli, uova. Dall’altra parte c’è Arvalia, agriturismo, azienda agricola, prima in città nel 1998 a portare l’idea del biologico. La titolare, Patrizia, seleziona personalmente ogni prodotto e fornitore presente nel suo negozio, privilegiando la filosofia del km 0. Inoltre, rifornisce due volte al giorno il punto vendita con gli ortaggi freschi del suo agriturismo. Notevole l’idea di aprire un negozio insieme, così da offrire al cliente finale la possibilità di entrare nel vivo dell’idea di biologico.

Punto vendita Arvalia e San Bartolomeo: via della Palazzina 20, Viterbo
Aperti dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 19.30 

Arvalia – Tel. 0761 344051. Sito, pagina Facebook 
San Bartolomeo – Tel. 335 1355279, Sito, pagina Facebook

Dove mangiare a Viterbo

[Foto copertina Wintergarden]

 

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