Porto Fish & Chips in via Crescenzio, pesce allegro e (un po’ troppo) disinvolto a Roma

porto fish & chips via crescenzio roma

Porto Fish & Chips, via Crescenzio. Abbiamo già raccontato (qui) l'origine di questo locale ampio e sotterraneo in una delle zone più vivaci dal punto di vista gastronomico di Roma (a pochi passi ci sono La Zanzara e Il Sorpasso). Inaugurato il 5 marzo 2014, questo localone che condivide la proprietà e la e commerciale con l'adiacente Quarto Burger & Drink, è già super affollato e molto alla moda. Alla prova dei fatti, Porto Fish e Chips, che vuole rievocare atmosfere da taverna marsigliese, mantiene le promesse: è un posto per mangiare pesce non troppo impegnativo, adatto per palati non troppo raffinati e portafogli leggeri. Perfetto per una clientela giovane che non sottilizza troppo per un servizio decisamente caotico e un clima che ricorda quello dei due Fishmarket (Pietralata e a Trastevere). 

porto fish & chips ingresso roma

L'ambiente, molto ben costruito, è quello di una taverna portuale (anni fa, qui sotto, si facevano gli speed date). Allegro colorato e (troppo) rumoroso. Sperimentiamo una tavolata di giovanotti con bandana (devono avere preso troppo sul serio le premesse di taverna marsigliese), berretti, tatuaggi e cori belluini da stadio, che mettono alla prova le fondamenta dello stabile e i nervi dei presenti. 

porto fish & chips seconda sala roma

I piatti sono poco elaborati e poco costosi.  Sulle tovagliette di carta ecco i menu, divisi in cartocci (fish&chips, calamari e gamberi, a dieci euro, e alici fritte dorate, a 8), wrap di pesce (spicy tuna, porto fine e alaskan, tutti a 10 euro) e Sirene (cous cous, guazzetto di moscardini e il sottobanco – spaghetti alla chitarra freschi con vongole veraci – a 10 euro). Poi ci sono gli Scaricatori: pasta e fagioli ai frutti di mare, amatriciana con le cozze e sautè di cozze o vongole (10 euro). E infine i Rimorchiatori: patata al cartoccio con baccalà mantecato, spiedone di pesce alla piastra o pesce al forno con patate. 

porto fish & chips marinaio con pipa

Arrivati in un venerdì sera alle 10, il menu è falcidiato. Finito lo spiedone, finito il baccalà, assenti tutti i wrap. Nessuna traccia del guazzetto di moscardini. Va bene che il pesce è fresco (arriva da Anzio e Fiumicino), ma evidentemente c'è stato qualche calcolo sbagliato, se è quasi tutto finito un venerdì sera, a metà serata, giorno di massimo afflusso. Ma naturalmente siamo a pochi giorni dall'apertura, c'è tempo per tararsi e prendere le misure.

La qualità è accettabile ma altalenante. Buoni i cartocci: soprattutto le alici fritte e i gamberi. Saporito il pesce al forno (un'orata, secondo il cameriere, ma è una spigola), ma con un eccesso d'olio. Anche le patate d'accompagnamento, tagliate sottili e pepate, sono piacevoli ma navigano in troppo olio. Deludente il sottobanco: un po' incongrui gli spaghetti alla chitarra freschi, poco amalgamati con le vongole e la cremina. Si finisce con una cheesecake soddisfacente. Da mettere a posto l'areazione: si esce portandosi dietro un alone di fritto.

porto fish & chips sala

Conto appropriato a una cena così poco impegnativa: una ventina di euro e rotti, da dividere con tutto la ciurma. Noi si lascia Marsiglia e si torna un po' a Roma (che poi, la differenza, a volte, è piuttosto impercettibile)

porto fish & chips a roma

Porto Fish & Chips, via Crescenzio 56, Roma. Tel. 0645505797 Profilo Facebook – Il sito