Puntata numero 24 della nostra rubrica sinestetica bisettimanale pubblicata da Alias, sezione Ultrasuoni, il rinnovato supplemento del manifesto. Questa settimana ci siamo dati alla birra artigianale, rimpinzandoci di luppolo e malto alla Brasserie 4:20. Poi cambio d'ambiente ed eccoci nell'elegante Pipero al Rex, a degustare uno straordinario crudo d'oca. E per concludere il nostro tour gourmet, tappa a Torino, dove abbiamo deciso per una dieta a base di cioccolato e bicerin da Gobino, fabbrica di cioccolato artigianale. Cibo ma anche musica, con Pink Floyd, Rostropovich e Subsonica.
Brasserie 4:20 (Roma)
Acqua, malto, luppolo e lievito. Si fa presto a dire birra. Ma come dimostra l'esplosione dei microbirrifici italiani e della birra artigianale, la tradizionale bevanda nordica puo' essere declinata in molte varianti. Crescono i locali dedicati e sono tra i piu' attivi nel proporre degustazioni. E' il caso del 4.20, brasserie del portuense aperta fino a tarda notte che non solo fa scoprire decine e decine di nuove birre ma propone anche una cucina decisamente particolare: piatti di pesce abbinati a stout e ale. Birra, luppoli e malti sono presenti in tutte le portate, dagli antipasti ai dolci. Nella sala troneggiano 28 spine, di cui 13 a pompa.
Bonus: il roof garden, per nulla raffinato ma perfetto per una birra all'aria aperta.
Malus: si beve solo acqua, birra e wisky (niente vino).
I voti di Puntarella: Cucina 6,5 Ambiente 7 Servizio 6,5
Pipero al Rex (Roma)
L'ambiente e' quello lussuoso d'hotel, con una venatura d'antico che riscalda e qualche dettaglio da ricordare: gli orologi fermi al tavolo ("perche' quando si mangia il tempo non passa mai") e gli enormi lampadari d'epoca che danno non pochi problemi ("le lampadine non sono piu' in produzione"). Tra i Pink Floyd e Rostropovich. La cucina è al passo con i tempi, se non in anticipo. Il maitre Alessandro Pipero, uomo di grande esperienza e notorietà, illustra con passione i piatti creativi dello chef Luciano Monosilio, che non deludono affatto. Tra questi, da segnalare un incredibile crudo di oca in pane croccante con senape al miele e mela verde cotta sotto vuoto. E una carbonara venduta a peso, idea decisamente originale che ha creato entusiasmi e polemiche in rete: dieci euro ogni cinquanta grammi.
Via Torino 159. Tel. 064815702.
Bonus: costa ma riconcilia con l'idea di uscire per andare al ristorante.
Malus: riconcilia con l'idea di uscire al ristorante, ma costa molto.
I voti di Puntarella Cucina 8 Ambiente 7 Servizio 7
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Gobino (Torino)
Chi l'ha detto che per pranzare bisogna per forza rimpinzarsi con pasta e carne? O, peggio, sorbirsi l'insalatina penitenziale? Se passate da Torino, potete fare così. Raggiungete Gobino, fabbrica di cioccolato artigianale. A quel punto estraete il portafoglio e acquistate, in ordine sparso: la crema spalmabile gianduja con nocciola piemontese, il foglio nocciolato extra bitter, le cialdine al latte finissimo, una scatoletta di ganache al barolo chinato e giandujotti come se piovesse. Se avete fretta, tornate a casa per sfondarvi di cioccolato, altrimenti infilatevi nell'apposita degustazione e fatevi un aperitivo a base di bicerin, la storica bevanda a base di cioccolato, caffè e crema di latte. Solo allora, uscendo, capirete il significato di quella frase della canzone dei Subsonica che fa: "Il cielo di Torino sembra muoversi al tuo fianco".
Bonus: effetti benefici sull’umore
Malus: I voti: effeti malefici sul portafogli.
I voti di Puntarella Cucina 8 Ambiente 8 Servizio 7
Torino Via Lagrange 1 011 5670707