Gran novità, la Trattoria del Pesce

Ti accoglie un maitre un po’ dandy con pantoloni scozzesi e foulard vezzoso. Uno che quando arrivi, ti apre il tovagliolo e te lo squaderna geometricamente sulle gambe. Poi ti versa in continuazione il vino, ti circonda di mille attenzioni e sorride senza posa. Detto così, sembra il classico cameriere invadente o maniaco-ossessivo e invece risulta piacevolmente in controtendenza rispetto a molti sgarbi inferti con sadica gioia dai camerieri romani. Non che non sia romano, Federico Circiello (fratello di Alessandro, chef star della tv), ma ha vissuto e lavorato molto all’estero: a Londra, dove vive la fidanzata, e dove ha curato, sotto la guida di Heinz Beck, l’apertura del “Apsley Restaurant” The Lanesborough St. Regis Hotel; in Florida (a DisneyWorld!), a Parigi e a Roma (Hotel De Russie e Splendid Royale). A Londra, dopo il diploma di sommelier e di barman, ha appreso i rudimenti del mestiere. E li ha messi in pratica in uno dei ristoranti di pesce più convincenti aperto negli ultimi anni in città, inaugurato a novembre a Monteverde Nuovo. Nota a parte per il nome: si immaginano i lunghi conciliabili, i tormenti interiori, le piccole correzioni di rotta, le folgorazioni improvvise prima che dalla lampada di Aladino uscisse finalmente l’idea straordinaria: trattoria del pesce. English review

Il locale, come molti ristoranti romani, è arredato con stile sobrio, magari un po’ troppo, ed eccessivamente illuminato. E’ perché qui c’era un minimarket, sorride Circiello, aggiustandosi il foulard, ma a poco a poco provvederemo anche a quello. Ma lo stile è piacevole, da trattoria romana, con tavoli e sedie di legno e runner a quadretti.

Straordinario il carrellino rettangolare a tre piani dei crudi di pesce (25 euro), posto su rialzo del tavolo di legno, perfettamente longitudinale al resto del tavolo. Tre piani di delizie, dal caldo del polpo finta trippa (menta e formaggio), al sautè di vongole. Con salse a base di arancio e di limone

Ottima la calamarata al ragout di ombrina e pesto al basilico leggero (12 euro).

Tra gli altri piatti, i tagliolini con gamberi rossi di Mazara del Vallo con limone di Amalfi  (12 euro) (molto saporiti, anche se il limone domina troppo) e il calamaro arrosto farcito con salsa al  pomodoro piccante (12). Tutti i piatti sono serviti con cura e c’è una grande attenzione ai dettagli e alle materie prime, a cominciare dall’ottimo olio della Sabina e i sali delle Hawaii.

Tra i dolci, splendida la spuma di ricotta siciliana con cioccolata calda (5)

Bella anche la carta dei vini, che contiene molte bottiglie sotto i 20 euro, e che è tutta improntata alla filosofia dei vini naturali e dei piccoli produttori (italiani e francesi). Da segnalare il Coenobium (23 euro) delle monache trappiste di Vitorchiano, che proviamo dopo un aperitivo: sentore di nocciola e gradevole sensazione di trovarsi in una fortunata abbazia con annesso mercato del pesce.

Alla fine il conto è onesto, non modesto, e non potrebbe non esserlo visto che parliamo di pesce, ma molto al di sotto di tanti ristoranti blasonati o meno che propongono menu ittici. La sfida di Circiello e company è questa: riuscire a coniugare un ristorante di grande qualità – nel servizio e nell’offerta dei cibi – con una zona non abituata al genere (di fronte c’è la buona Antica Schiacciata romana e a pochi passi il modaiolo Momò). Per ora, la sfida è abbondantemente vinta e la Trattoria del Pesce finisce dritta nella top dei migliori ristoranti di pesce della città.

Bonus: C’è anche un menu take away low cost. E una carta dei caffè, con cinque grand cru e quattro tipi di zucchero serviti in provetta

Malus: la via un po’ nascosta, la zona non particolarmente vivace

I voti di Puntarella Rossa

Cucina: 7,5

Ambiente: 6,5

Servizio: 7,5

Ricevuta fiscale: regolarmente rilasciata

Via Folco Portinari, 27 Tel. 06.95945393. Sito. Chiuso lunedì. Aperto pranzo e cena

English review

A small and well-kept place with impeccable service, extremely fresh and well cooked fish and a splendid menu of organic wines. Trattoria del Pesce is one of the most interesting new restaurants of 2012, the only detraction is the slightly out-of-the-way location, circonvallazione Gianicolense, north of Trastevere and also the unappealing decor. Federico Circiello, a sommelier with solid experience in London and Miami, guides the restaurant with a firm hand. The food trolley loaded with the large sea food platter is unforgettable. (25 Euro)