Alto a Roma. Da qui si vede il centro di Roma, il Tevere che passa sotto, il tramonto alle spalle, una vista aperta, meno densa di quella che si gode da un palazzo del centro storico: è l’ultimo piano dell’hotel The First Musica, apertura annunciata già da diversi mesi del gruppo Pavillions che in Italia ha creato con il marchio The First sia The First Arte che The First Dolce in via Del Corso. L’ultima struttura su Lungotevere dei Mellini, con più di 20 camere e in arrivo una SPA in autunno, divide il capitolo food & beverage in due format: il ristorante Oliva con lo chef Fabio Pecelli e Alto, terrazza e cocktail bar che occupa il sesto e settimo piano della struttura. Quelli da cui si gode appunto questa vista.
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L’architettura moderna dei due spazi comunicanti e coerenti è stata curata dall’architetto Antonio Marincola. I colori dorati della facciata, eccentrici e per niente trascurabili, ritornano sia all’interno che all’esterno, alternandosi con il vetro, con cui sono fatte le vetrate e le balaustre, per un effetto di sospensione in equilibrio cielo/terra. Poi il marmo delle superfici che richiama anche il rivestimento dell’ultimo bancone, che termina con sedute alte a effetto vertigine.
A riempire questi due spazi c’è Alto, cocktail bar con cucina che accoglie gli ospiti interni ed esterni dalle 18 alle 2 di notte. Come spiegano dall’hotel: “Alto come il sesto e settimo piano dell’ultimo, in ordine di apertura, The First di Lungotevere Dei Mellini; Alto come, in inglese, la chiave musicale e nota più alta”. Il bar è dislocato sia al sesto che al settimo piano con una continuità di formule, ideate dal bar manager Alessandro Guaschi che inizialmente ha puntato sui classici per poi approfondire con una collezione di cocktail signature realizzati con fermentazioni come kombucha, karkadè, kefir e miso. Ogni drink sarà ispirato alla musica, mentre rimarranno sempre disponibili i classici (prezzi tra i 20 e i 25 euro).
Alla proposta dei drink si affianca quella del cibo. Intanto per chi arriva nell’orario aperitivo, dalle 18 alle 22, i cocktail sono accompagnati da una selezione di assaggi caldi e freddi della cucina. Per cenare, dividere, fare un aperitivo più sostanzioso, o un dopo cena con qualche assaggio, c’è una carta che comprende pizze, crudi e piatti.
Partendo dalle pizze, sono state pensate e realizzate da Jacopo Mercuro di 180 grammi. Per ora tre opzioni in tre declinazioni diverse: la pizza fritta (18) con pomodoro parmigiano e basilico, che viene cotta a puntino per esaltare la lievitazione e asciugare il fritto al punto quasi da non accorgersene. Poi la tonda romana (22) con mozzarella di bufala DOP, pomodoro e basilico, sottile e croccante. Infine la romana special più lussuosa (35), con tartufo, gamberi rossi, mozzarella di bufala e burrata.
Accanto alle pizze, presentate già spicchiate e perfette per la condivisione, c’è una proposta gastronomica con caviale, pane, burro e alici, salmone, prosciutto San Daniele, ma anche club sandwich con pomodori, bacon croccante, maionese, arrosto di pollo, lattuga, basilico, uovo sodo (25 euro), i mini burger con tre piccoli burger preparati con carne, cheddar, cipolla agrodolce, lattuga e guanciale croccante (25 euro), o l’insalata mista con misticanza, foglie e fiori, servita con una vinaigrette della cucina (14 euro). Per chiudere dolci, gelati e granite.
Lo spazio è pensato per accogliere gli ospiti in modo fluido, godersi la veduta e le sere estive e la musica tutte le sere. D’inverno l’ultima terrazza rimarrà chiusa mentre il bar al sesto piano continuerà a vivere all’interno. L’hotel è in via d’apertura alla fine di giugno 2022, in modo da accogliere negli ambienti della ristorazione, che rimangono pensati anche per un pubblico italiano e romano, anche gli ospiti della struttura.
Alto Cocktail Bar. Lungotevere dei Mellini 27, Roma. Tel. 06 42984023. Sito. Facebook. Instagram