
Nuove aperture di ristoranti a Milano marzo 2015. L'Expo incombe come una minaccia e a Milano fioriscono ristoranti, trattorie e street food di ogni genere. Urge una guida puntarellesca per fare il punto e capire dove mangiare a Milano. In questa lista del mese di marzo troverete: grandi ristoranti, etnici, patatinerie, piadinerie, ristoranti tradizionali e moderni.
S. AGOSTINO – FUSION
Tokuyoshi
L'ex chef dell'Osteria Francescana debutta nella sua prima creatura "da solista", che per l'occasione ha voluto intitolare a se stesso. Anche se il sottotitolo del nuovo ristorante Tokuyoshi è "cucina italiana contaminata": i piatti serviti, infatti, non saranno né giapponesi, né italiani, ma un mix di entrambe le culture culinarie. Il locale è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì. Prima di andarci, conviene prenotare con anticipo per via della numerosa clientela. Un piatto che lo chef consiglia? Spaghetti di patate, giusto per citare uno dei tanti piatti iper- personalizzati del cuoco nipponico. Il concept prevede 30 coperti, uno staff di 4 persone in cucina e 2 in sala (staff misto tra giapponesi e italiani). Le pietanze, inoltre, saranno impiattate a vista, nell'ex bancone per il sushi davanti ai clienti. Che cosa bisogna aspettarsi dal menu? Molti piatti vegetariani, poca panna o burro e soprattutto ingredienti naturali.
Tokuyoshi, via San Calocero 3, Milano, Tel. 333.7987881
DE ANGELI – GOURMET
Essenza
Dopo la chiusura di Enocratia (nel 2013) e le recenti collaborazioni con Meatbar o Fishbar, Boer decide di tuffarsi in un progetto tutto suo, un posto dove poter esprimere le origini italo-olandesi e mettere a frutto le numerose esperienze (soprattutto stellate) fatte negli ultimi anni. Ed è esattamente questo "Essenza", il suo ristorante con 36 coperti (d'estate diventano 50 grazie a quelli del cortile interno) in via Marghera che serve piatti come Madeleine al pesto e olive taggiasche oppure Tartare di salmerino con le sue uova, o ancora Macaron di cuore e fegato di piccione ricoperto di grué di cacao. C'è la possibilità di scegliere in base al portafogli, grazie al menu da 50, quello da 60 e quello da 70 euro. In più c'è anche un menu degustazione vegetariano a 40 euro. Alla carta, invece, ci sono 5 antipasti, 5 primi e qualche opzione in più per i secondi.
Essenza, via Marghera 34, Milano, Tel. 02 4986865, SitoMOSCOVA – BAR PERUVIANO
Pacifico
Jaime Pesaque c'è riuscito anche in Italia: dopo Lima, Miami, New York, Hong Kong, Oslo, ecco arrivare la sua decima apertura proprio a Milano, nel cuore dei locali di via della Moscova (e si dice che la prossima sarà a Dubai). Lo scorso 18 febbraio, infatti, lo chef peruviano ha aperto il primo bar di ceviche (questa è la prima apertura peruviana di Milano). Che cosa sono? Un piatto di pesce e frutti di mare crudi, marinati al limone e conditi con spezie come il peperoncino e il coriandolo. Una ricetta tipica dei paesi dell'America Latina, proprio quelli che si affacciano sull'Oceano Pacifico, da dove è tratto il nome del nuovo ristorante di Pesaque. In cucina si avvicenderanno Omar Malpartida, braccio destro dello chef latino, e Eduardo Montes. Che cos'altro si potrà provare qui? Di sicuro si potranno sorseggiare cocktail come il Pisco (un’acquavite ottenuta dalla distillazione di mosto d’uva fermentato), magari seduti comodamente sugli sgabelloni giallini del bar, dall'arredamento minimal.
Pacifico, via della Moscova 29, MilanoNAVIGLI – VINTAGE & CIBO SALENTINO
A Casa Eatery
Di A Casa Eatery abbiamo già parlato recentemente, raccontando di una cucina dai sapori tipicamente salentini (viste le origini del titolare, Giacomo Pastore) e della bontà del risotto ai funghi con taleggio. Che cosa possiamo aggiungere? Che è un posto in cui ci si sente a casa, per via dell'arredamento e degli spazi ampi con tavoli ben distanziati (l'intimità è garantita), dove ci si può rilassare, grazie alla musica jazz in sottofondo, e che offre sia piatti di terra sia di mare a prezzi medi (antipasti da 8 a 11 euro, primi da 10 a 11.50 euro, secondi da 11 a 18 euro, dolci da 6 a 8 euro). Se volete venire qui ricordatevi che è aperto tutti i giorni, dalle 12.30 alle 14 e dalle 19 alle 22.30.
A Casa Eatery, via Conca del Naviglio 37, Tel. 02 3674 3350, Sito
SARPI – PIADINERIA
Amarcord
E' nato da un paio di mesi, ma nel quartiere (almeno a pranzo) è un posto conosciuto e frequentato. Se volete gustare una bella piadina (a scelta con strutto oppure olio d'oliva), guarnita con ingredienti provenienti dalla terre dell'Emilia, questo è il posto che fa per voi. Qui potrete trovare anche insalate (dai 6,50 ai 9 euro) oppure vellutate, piade gusto mare (dai 9,50 agli 11,50 euro), piade classiche, come la Riccione con squacquerone, crudo di Parma Dop 24 mesi e rucola, (tra i 7,50 e gli 8,50 euro) piade gourmet come l'Amarcord con carpaccio di pere su letto di soncino, gocce di gorgonzola, noci e polvere di pistacchi (dagli 8,50 agli 11 euro) e piatti unici, come il tomino alla griglia con verdure alla griglia e pinoli (dagli 8,50 ai 12 euro). In più ci sono dolci, caffè, taglieri, birre artigianali e tante altre bontà, perfette (soprattutto) per la pausa pranzo. L'ambiente è informale e casual, i posti a sedere sono pochi. Gli orari di apertura sono: dal martedì al giovedì dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 22:30, il venerdì dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 2 di notte, il sabato dalle 12 alle 17 e dalle 19 alle 2 di notte.
Amarcord, via Losanna 29, Milano, Tel. 02.45381380, Sito
DUOMO – SPECIALITA' PARTENOPEE
Giannino
Aprirà a breve sotto il porticato di piazza del Duomo (angolo via Silvio Pellico) un rinnovato Giannino. Il ristorante, storico covo del Milan, con l'accordo siglato dall'ex patron Lorenzo Toninetti, è stato acquisito dalla holding F&C (già proprietaria di Camillo Benso in Piazza Cavour, Astoria in viale Montenero, Fresco & Cimmino in via Foscolo), che lo trasformerà in un posto dal look informale, attento al pubblico straniero, e che servirà piatti partenopei. Addio, quindi, al risotto alla milanese e ai festeggiamenti della squadra rossonera, da Giannino da oggi in poi – promettono i nuovi titolari – Antonio Fantini e Massimo Sanità – si celebreranno solo i successi degli azzurri.
Giannino, piazza Duomo, Milano (angolo via Silvio Pellico), Milano
FIERA – SPAZIO MULTIFUNZIONALE
Ryouchef
Benvenuti nell'enorme spazio enogastronico e multifunzionale (sono circa 800 metri quadri) nato da poco in zona Fiera. Da Ryouchef, infatti, si può pranzare o cenare nel ristorante, si può fare uno spuntino, prendere un caffè o un aperitivo al bar, si può sperimentare (e imparare) con le lezioni della scuola di cucina, si può comprare cibo ben selezionato nello shop (la spesa si può fare anche online, inoltre se si vive in zona Fiera ve la consegnano a domicilio) e, last but not least, grazie al servizio "On the streat" si può avere l'occasione di provare le loro specialità in giro per la città (sono presenti alla fiere enogastronomiche, danno l'opportunità di usufruire di un servizio di catering e banqueting). I titolari sono un eterogeneo gruppo di trentenni, professionisti del food & beverage, che hanno deciso di mettersi insieme per creare un'azienda dedita a 360 gradi all'enograstronomia.
Ryouchef, via Belisario 3, Milano. Tel. 02 3653 4219, Sito
PORTA ROMANA – ETNICO
Sapori della Persia
Nel fiorire di nuove aperture enogastronomiche milanesi, nel periodo di attesa dell'Expo 2015, ecco spuntare anche la cucina persiana. I sapori dell'Iran da ben 4 mesi abitano in via Gaetana Agnesi 2, in zona Porta Romana, dove Hassan Fard, persiano che vive a Milano da 40 anni, ha messo su un ristorante con 60 coperti che propone le specialità della sua terra d'origine. Piatti unici accompagnati da riso al vapore, come il sabzi polò (il pesce persico fritto) oppure antipasti, carne alla griglia con riso e gelato persiano (ad esempio crema, panna, acqua di rose, zafferano e pistacchio). I prezzi? Qui si fa un pasto completo, in media due piatti, con circa 30 euro. L'ambiente non è etnico, ma soft: pareti grigie, separè tra i tavoli, arredo sobrio ed elagante, luci soffuse e un'adeguata proposta di vini (basta guardarsi intorno per ammirare le numerose bottiglie esposte nel locale).
Sapori della Persia, via Gaetana Agnesi 2, Milano, Tel. 02.58437833, Sito
CENTRALE – PESCE
Lovster
Qui si mangia lovster, un gioco tra la parola astice, aragosta, dall'inglese "lobster", e la parola "love". Il crostaceo è preparato a pranzo e cena in diverse maniere, piatti unici al costo di 25 euro: si va da Il Lovester (un astice classico intero al vapore o alla brace, servito con contorni e burro chiarificato) a Le Linguine lovster (servite con astice intero), oppure dal Filetto Lovster (350 grammi di manzo irlandese) al Surf & Turf (metà di astice e una metà di filetto irlandese) e il Surf & Chicken (metà astice e metà pollo serviti con contorni lovster e burro chiarificato). E per chi, invece, vuole provare l'astice nel panino c'è il Lovster Roll (sandwich imbottito con mezzo astice, salsa e bacon) a 15 euro. Lovster è aperto dal lunedì al sabato dalle 12:30 alle 14:30 e dalle 20 alle 24. Ogni tanto, se vi capiterà di passare di qui, troverete alcuni show cooking, organizzati sia chef stellati sia emergenti, che vi sveleranno i segreti del perfetto astice.
Lovster, via Caretto 4, Milano. Tel. 02 9167 6747, Sito
LORETO – STREET FOOD
Amsterdam Chips
Due nuove aperture milanesi per la patatineria Amsterdam Chips, che da poco ha aperto i battenti anche a Torino. Qui trovate patate, salse e birre diverse: tre sono le dimensioni delle patatine (family, medium e small) e 12 le salse a disposizione (come la salsa tartara oppure la pepper saus e la curry ketchup) e le birre artigianali. Tutto rigorosamente olandese, come le patate, che secondo una reclame del negozio sono "fresche, pelate, tagliate e cotte al momento". Amsterdam chips è un fast food, un posto dove mangiare una cosa al volo, in piedi, oppure ordinare il proprio "coppetto" di patate a portar via. Apre dalle 10 del mattino a mezzanotte.
Amsterdam Chips, Corso Buenos Aires 75, Milano, SitoAmsterdam Chips è anche in via Torino 57, Milano
PORTA GENOVA – PATATINERIA
Amor di Patata
Amor di Patata, come Amsterdam Chips, segue il boom di chioschi di patatine fritte olandesi sorti in città. Qui le salse sono 20 (come ketchup, mayo, senape, barbecue, algerina con spezie e aromi, andalusa, marocchina), ma le patate hanno sempre e soltanto 3 dimensioni (la large da 900 grammi, la medium d 450 grammi e la small da 250 grammi). "Le patate da passeggio", come recita lo slogan del negozio, sono fresche, tagliate e fritte al momento.
Amor di Patata, Piazzale Stazione Genova 2, Milano. Tel. 340 952 5785, Sito