Nuove aperture a Roma giugno 2024: ristoranti, pizzerie e bar da provare

Mt Pizza a Roma

Nuove aperture a Roma giugno 2024, i ristoranti da provare nella Capitale e dintorni. Il mese di maggio si è chiuso con l’attesissima apertura a Prati della sede romana di Sancho, mitica pizzeria al taglio di Fiumicino. Al Pigneto ha invece aperto i battenti Rustell’, roccaforte per gli amanti degli arrosticini e della cucina abruzzese. Restando in zona, vi abbiamo parlato dell’arrivo della terza sede di California Cookhouse, specializzata in hamburger, burritos e tacos. Una cucina autentica e contadina è al centro del progetto Sacro Trattoria Agricola, insegna fresca di apertura che porta la campagna in città. Rosamundi, in zona Bravetta, è il nuovo indirizzo da segnare in agenda per chi cerca un gelato naturale, senza glutine, sugar free e vegan. Negli ultimi giorni sono arrivati in città anche i fluffy pancake, i dolcetti giapponesi morbidi e ondeggianti che hanno già conquistato e mandato in visibilio Milano. Roma, molto probabilmente, non sarà da meno.

Ma come ogni mese, le novità non finiscono qui. Vediamo nel dettaglio le nuove aperture a Roma giugno 2024.

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Isotta Trattoria (Torrevecchia)

Davide Puleio

Bisogna attendere ancora qualche mese, precisamente settembre, per l’apertura della nuova trattoria dello chef stellato Davide Puleio. Come anticipato dal Gambero Rosso, il quartiere scelto è Torrevecchia, periferia a nord ovest della Capitale. L’insegna si chiamerà Isotta, come il nome della nonna del suo socio, Matteo D’Anzi, attivo nel settore dell’arredo nel settore ristorativo e alberghiero. La zona per lo chef è ricca di potenziale, complice la vicinanza con Monte Mario e con il Policlinico Gemelli, intorno al quale gravita la vita di molti studenti. L’attività partirà con 4 persone in cucina e 2 in sala, più la moglie di D’Anzi e la mamma di Davide, che daranno una mano, così come accadeva nelle vecchie trattorie di quartiere. La proposta punterà sulla cucina romana, con piatti come la trippa alla romana o i primi (carbonara, cacio e pepe, gricia). Per i secondi, punta di petto di vitello alla fornara, agnello, coniglio, arrosto di piccione o di faraona.

Isotta. Via Carlo Livi 12, Roma.

Giù Upside down Restaurant (Giardino di Roma)

Lo chef Giuseppe Milana

Sempre sulla periferia punta la nuova avventura dello chef Giuseppe Milana, che da Umami aveva già abbracciato la cucina del Paese Sol Levante. La prossima estate (“Probabilmente a luglio inoltrato”, ci spiega Milana) aprirà Giù upside down Restaurant, a Giardino di Roma, non lontano da Vitinia e Acilia. Come si legge sempre sul Gambero, tra i riferimenti gastronomici del ristorante ci sarà la cucina della sua Sicilia, quella del Giappone, di cui è grande conoscitore e, non ultima, quella del Lazio. Il concept punta su un proposta modalità kaiseki, che include tante piccole portate, circa 14 in carta, tra dolci e salate, più alternative alla lavagna. Una cucina d’autore, che vuole anche essere democratica e abbracciare una clientela maggiore. Per anticipare qualche piatto: pizza e gold pig, una rivisitazione della pizza e “mortazza” romana, poi i gyoza alla parmigianamozzarella panzanella e gambero.

Giù Upside down restaurant. Via Paolo Stoppa 40, Roma. 

Miao Miao Kebab (Centro storico)

Miao Miao Kebab

Si chiama Miao Miao Kebab ed è il nuovo progetto di Giuseppe Lo Iudice e Alessandro Miocchi, gli chef di Retrobottega, una delle realtà culinarie romane più interessanti dell’ultimo decennio, in continuo divenire negli anni, tra Retro Vino, Retro Caffè, Retro Pasta e Pane. Proprio lì dove venivano prodotti pasta fresca e pane, ci sarà un “kebabbarod’autore, scelta che ripercorre un po’ le radici di Lo Iudice, cresciuto in Germania, dove ha avuto modo di conoscere bene il piatto. E’ proprio in terra tedesca che, complice la forte immigrazione turca post bellica, la specialità mediorientale si è molto diffusa, soprattutto nella versione Döner (con la carne che gira nello spiedo verticale rotante). La location, coloratissima, porta la firma dell’artista Gianni Politi, che l’ha dipinta con bombolette spray. Intanto da Miao Miao, che, come si legge su Cibo Today, dovrebbe aprire a inizio giugno, si sta lavorando a diverse tecniche di cottura originali alternative, come quella kofte, per il formato polpette e shis, a spiedino.

Miao Miao Kebab. Via della Stelletta 4a, Roma. Instagram

MT Pizza (San Giovanni)

MT Pizza San Giovanni

Dopo l’apertura a Talenti nel 2013, nei mesi scorsi MT Pizza è sbarcata anche a San Giovanni. La proposta punta a una pizza di qualità, pensata solo per asporto e delivery, garantendo che arrivi calda e scrocchiarella anche a domicilio. La tonda lanciata dalla famiglia Minna, stesa a mano, ha una miscela di farine che è un mix tra tipo 0, tipo 1 e semola. L’impasto è lievitato 48 ore, con topping finali elaborati da Daniele Minna e dallo chef Mattia Gentile. Le pizze in menu sono classiche, romane (carbonara, amatriciana, gricia e cacio e pepe), speciali, stagionali, fredde e dolci. Nonostante il cartone, la pizza rimane calda anche per 20 minuti (con un tempo massimo stimato di consegna di 12 minuti), senza perdere croccantezza al morso. Non mancano i fritti, tra cui un marchio registrato: il “Qubotto“, l’ultimo uscito con tortellini, prosciutto cotto e spinaci al burro. A questo si aggiungono supplì, bocconcini di bufala e di pulled pork.

MT Pizza. Via Acqui 26, 28, Roma. Tel. 06 94534934. Sito. Facebook. Instagram.

Nando’s Pizzeria Popolare (Tor Pignattara)

Nandos' Pizzeria a Tor Pignattara

Nel quartiere Tor Pignattara, dove già regna la pizza stesa al mattarello di Sami El Sabawy di A Rota, arriva una nuova insegna. E’ la casa romana di Nando’s Pizzeria Popolare, la cui prima sede si trova a Latina. Il locale ha aperto i battenti lo scorso 21 maggio in via Francesco Laparelli, non lontano anche da Betto & Mary e Osteria Bonelli. Un’apertura che arricchisce la proposta culinaria di uno dei quartieri più multietnici della Capitale. Quella di Nando’s è una pizza che fonde la pizza romana e napoletana, utilizzando ingredienti freschi e materie prime del territorio. Tra le alternative in menu, oltre alle classiche (Margherita, Marinara, Napoli), ci sono le popolari, come la boscaiola, poi le speciali e le baciate.

Nando’s Pizzeria Popolare. Via Laparelli 86-88, Roma. Tel. 366 3652284. Instagram.

The Roof a Dotcampus (San Giovanni)

Il Rooftop di Dotcampus a San Giovanni

All’ultimo piano del Dotcampus in zona San Giovanni, luogo multi funzionale dove è possibile soggiornare, fare sport e smartworking, è stato inaugurato un nuovo spazio pensato per colazioni, brunch, pranzi, aperitivi e cene. The Roof è una terrazza all day long con 70 sedute e tavoli al servizio non solo degli ospiti dell’hotel, ma anche dei clienti esterni. Qui i temi della sostenibilità e della consapevolezza dell’ambiente sono una priorità. La proposta ristorativa è curata dallo chef Gianluca Pienzi, che si avvale del sostegno di suo fratello Francesco e del coordinamento di Roberta Virgilio. Massima l’attenzione alla filiera dei fornitori, tra i quali c’è l’azienda agricola The Circle (che rifornisce la ristorazione con prodotti acquaponici), il Forno Marchetti per pani speciali, Altrovino per vini biologici e biodinamici. In menu spazio a french toast e pancake per il brunch (9), avocado toast, toast e club sandwich per il resto della giornata (da 12 a 14).

The Roof (Dotcampus). Via Suessola 5-Via Faleria 21, Roma. Tel. 345 2960600. Sito. Facebook. Instagram.

Buongiornovita (Prati)

Buongiornovita a Roma

Non poteva mancare una nuova apertura in quel di Prati, dove ogni mese arrivano locali che hanno reso questo pezzo di città un imperdibile distretto gastronomico. Lo scorso 20 maggio è stato il momento di Buongiornovita in via Andrea Doria, vicino al Mercato Trionfale, altro polo imperdibile per gli amanti del buon cibo, tra il box di Beppe e i suoi Formaggi, quello della Bottega Gamberoni, di Pork’n’Roll, Pulicaro o della Fattoria Faraoni. Buongiornovita è il luogo ideale per una colazione, un pranzo, una pausa gelato, un aperitivo o un after dinner. Un’altra insegna che segue la strada dell’all day long, che con i Giubileo alle porte, si prepara ad accogliere la clientela un po’ in tutte le ore della giornata.

Buongiornovita. Via Andrea Doria 62, Roma. Tel. 06 3397 8504. Sito. Instagram.

Al Bar (Prati)

Al Bar all'interno del negozio Holyhouse a Roma Prati

Restando a Prati, lo scorso 10 maggio, all’interno del negozio vintage e secondhand Holyhouse, ha aperto Al Bar, un corner che punta su vini naturali, birre artigianali e snack, dove rilassarsi, magari bevendo un caffè, un Crodino o un drink mentre si fa shopping. Una proposta fuori dal solito contesto romano, in voga però all’estero e che si candida a prendere piede anche in Italia. Un contesto alternativo dove gustarsi un negroni o un manhattan, così come una birra o un bicchiere di Corpinnat della cantina catalana Mas Candì. Il tutto, ascoltando musica da una selezione di vinili.

Al Bar (Holyhouse Vintage). Via degli Scipioni 35a, Roma. Sito. Instagram.

George Lobster (Prati)

George Lobster Roma

In attesa dell’apertura ufficiale di George Lobster, la prima Lobster House di Roma, che, possiamo anticiparvi, aprirà tra qualche mese in via Leone IV, a Prati, è intanto possibile assaggiare i loro roll in due modalità: nell’american steakhouse DON’S Meats & Spirits, in zona Pizza Navona o direttamente a casa, ordinando attraverso le principali piattaforme di delivery. Tra gli sfiziosi roll in menu c’è il George roll Connecticut, ripieno di astice con gamberi caldi conditi al burro al limone, insalata iceberg, serviti nel classico bun americano tostato fino a doratura (16) o lo Shrimp roll Maine, con gamberi freschi, maionese al limone, insalata iceberg, burro, erba cipollina e dressing George (12).

George Lobster. Via Leone IV, Roma. Instagram.

Bando Food & Spirits (Montesacro)

Bando Food & Spirits a Montesacro

La primavera ha portato in città anche Bando Food & Spirits, nel cuore del quartiere Montesacro. “Facciamo una rivisitazione della puccia salentina in chiave romana, con l’impasto della pinsa. Ad ogni puccia consigliamo una bevanda”, ci spiegano dall’insegna. Questo è il posto giusto dove recarsi per l’aperitivo o una cena all’insegna dello street food. Tra le pucce in menu, “Te vedo sciupato“, con parmigiana di melanzane, mozzarella, sugo di pomodoro, pecorino romano pinna dop, parmigiano, poi “Mortazza tua“, con mortadella DOP, stracciatella di Bufala laziale, granella di pistacchio o “Mi nonna le fa mejo“, ripiena di polpette al sugo ricetta di nonna, macinato di filetto di manzo della macelleria Ciavatta, pecorino romano dop (dai 7,50 agli 8,50 euro). Tra la altre alternative, il tagliere di salumi e formaggi.

Bando Food & Spirits. Piazza Menenio Agrippa 6, Roma. Tel. 3341962760. Instagram.

La Casa Iberica (Parioli)

La Casa Iberica Roma

Dopo Milano, nella Capitale è arrivata la sede romana de La Casa Iberica. Uno Spanish Tapas Restaurant & Patanegreria, inaugurato lo scorso 10 maggio in viale Parioli. L’azienda si dedica anche alla commercializzazione di prodotti iberici selezionati, dal prosciutto come il Jamón Ibérico 100% Bellota, alle salsicce ai formaggi ai vini, tutti acquistabili on line. Nel menu, tra gli antipasti c’è il pincho de huevo (4), varie tortillas de patatas (6.50-7), le patatas bravas (8.50) o l’empanada Gallega (6). Poi ancora, Paella Valenciana e Paella de Mariscos (18), Pata Negra Burger (16) e acciughe del Cantábrico.

La Casa Iberica. Viale Parioli 144, Roma. Tel. 327 452 8711. Sito. Instagram.

Fermaggio (Piazza Fiume)

Fermaggio a Piazza Fiume

Il nome di Fermaggio è ben noto agli amanti dei formaggi plant based. Il brand è stato fondato nel 2018 da Manfredi Rondina, insieme al fratello Timoteo, a Cave, vicino Roma, che resta il loro principale bacino di utenza. Ecco quindi un punto vendita fisico direttamente nella Capitale, che aprirà il prossimo 8 giugno vicino Piazza Fiume. Uno store dove acquistare prodotti, fare degustazioni e magari mangiare della pizza bianca ripiena non della classica mortadella, ma di alternative vegetali. Tra le novità del momento c’è l’Ecotta, formaggio a base di anacardi e mandorle, poi dallo shop Mezzarè, che ha un profumo delicato e un sapore dolce e acidulo, la Straccella, a base di anacardi fermentati, mandorle e crema di anacardi, più spalmabili, erborinati e molto altro.

Fermaggio. Via Bergamo 27, Roma. Sito. Facebook. Instagram.

Zio Rocco Lab Store (Salario)

Un cornetto di zio Rocco

Stanno per sbarcare a Roma i cornetti di Zio Rocco. Il famoso pastry chef napoletano Rocco Cannavino ha scelto il quartiere Salario per esportare i suoi lievitati nella Capitale. L’apertura è prevista per metà estate, “Massimo entro settembre”, ci assicurano. Tra i suoi cavalli di battaglia c’è “O’ miraculo” (che evoca il rito del Miracolo di San Gennaro), fatto con sfoglia ischitana al cioccolato fondente criollo 80%, unita ad un impasto brioche al succo di lamponi selvatici. Poi “Zioroccoland“, con all’interno un cremoso al mascarpone cotto e un cuore di crema lattenocciola, arricchito con un crumble salato, rifinito in superficie un croccante di biscotto bruciato al sale e goccioloni di fondente. A completare il tutto, una scenografica pipetta di caffè amaro 100% arabica, da inserire nel dolce.

Zio Rocco. Via Alessandria 112, Roma. Sito. Facebook. Instagram.

El Pueblo Bistrot

El Pueblo Bistrot a Cipro, Roma

La famiglia di Gustamundo, ristorante multietnico romano dove il cibo è un trait d’union tra popoli, si allarga. Oltre ai due locali all’Aurelio e in zona Caffarella, arriva un bistrot dove la principale protagonista è la cucina messicana. “È in arrivo un nuovo viaggio nelle terre del Messico, in cui la scoperta e la ricerca di antichissime ricette, con l’adozione di ingredienti arcaici e primitivi, sfocia direttamente nel cuore della Roma Caput Mundi”. Queste le parole che accompagnano l’annuncio social del nuovo bistrot, non lontano dalla fermata della metro A Cipro. L’apertura è prevista per la metà di giugno.

El Pueblo Bistrot. Via Sebastiano Ziani 58, Roma. Instagram.

The Squadre Cocktail bar (Axa)

The Square a Roma Axa

Burger, cocktail e musica live. Questa la proposta di The Square Cocktail Bar all’Axa, in zona Roma sud. Dall’aperitivo al dopocena, il locale, aperto lo scorso 5 maggio, propone anche primi romani come la carbonara e la cacio e pepe, poi alette di pollo, anelli di cipolla, polletti e olive ascolane. “La passione in ogni preparazione è il nostro punto vincente”, fanno sapere dall’insegna, dove bere un Espresso Martini, magari ascoltando musica jazz dal vivo o tribute band, dal martedì alla domenica.

The Square Cocktail Bar. Via Senofane 117, Roma. Tel. 340 3696473. Instagram.

 

FUORI ROMA

Viva Bistrot (Ostia)

Viva Bistrot a Ostia

A Ostia, che sta vivendo una sua fase di rinascimento gastronomico, il 25 maggio è arrivato Viva Bistrot, nato dall’esperienza decennale dei Gastronauti, locale limitrofo che dal 2013 offre una cucina espressa da asporto. Un luogo dove concedersi un attimo di gusto in ogni momento della giornata. Il nuovo format, innovativo per la zona, punta alle colazioni con lieviti di ispirazione francese, dal croissant al pain au chocolat, poi caffè artigianali, pancakes e yogurt con granole fatta in casa. Per il salato, toast uova strapazzate. In cucina si segue la stagionalità: pochi piatti buoni, facendo leva sul pescato locale, con una selezione di salumi e formaggi, carpacci e due scelte di primi, uno di mare e l’altro vegetariano.

Viva Bistrot. Via degli Aldobrandini 13/15, Ostia (RM). Facebook. Instagram.

Casa Carmen (Fiumicino)

Casa Carmen a Fiumicino

Il nome di Casa Carmen è ben noto ai frequentatori di Fregene. Parliamo di un’osteria di mare che unisce pescato locale e tradizione ispanica, dove l’anima latina e quella mediterranea si incontrano in una danza autentica di sapori. La buona notizia è che dallo scorso aprile, c’è una nuova sede a Fiumicino. Una location dai colori chiari, dove anche il legno è protagonista, per sentirsi in vacanza a meno di un’ora da Roma. Per quel che riguarda il menu, si parte con le tapas di pesce (dai 6 ai 24 euro), dalle ostriche ai frutti di mare, poi ceviche, polpo alla galiziana, salmone marinato e crocchette di baccalà. In alternativa, ci sono tapas di carne e vegetariane. Immancabili le varie paellas, come quella al nero di seppia (50, min 2 persone).

Casa Carmen. Lungomare della Salute 187, Fiumicino (RM). Tel. 06 69222309. Facebook. Instagram.

 

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[Foto di copertina: Mt Pizza]