Non solo supplì tradizionali: ecco i 10 fritti più golosi e crunchy da provare a Roma

10 fritti a Roma. Il detto secondo il quale “fritto è buono tutto” sembrerebbe condiviso dell’umanità intera, ma noi ci siamo chiesti: è proprio vero? Certamente a Roma non c’è carenza di fritti. E se il fritto per eccellenza rimane il supplì, non mancano fritture meno classiche e comuni che vanno a confermare il famoso detto. Insomma, in un panorama così variegato di pastelle e panature, siamo andati a scovare idee di fritto poco tradizionali, ma altrettanto gustose. Prodotti che uniscono ricette tipiche (spesso nel ripieno) a “gusci” moderni, dando vita a golosi morsi croccanti che sarebbe un peccato perdersi. Ecco le 10 proposte che abbiamo selezionato per voi.

Montanara pollo e peperoni – Sbanco

Cominciamo con Sbanco, la pizzeria in zona San Giovanni che ha alle spalle la coppia Marco Pucciotti & Stefano Callegari. Qui le pizze creative e soprattutto i fritti di ogni genere non mancano, come la montanara pollo e peperoni. L’impasto è lievitato 36 ore e al suo interno troviamo un condimento che è uno dei capisaldi della cucina capitolina: pollo e peperoni appunto, con un po’ di sugo di pomodoro ad unire il tutto e dare dolcezza. Al momento, potete ordinare il fritto con asporto al locale (sconto 10%) o per il delivery, gratuito nel quartiere Appio Latino, o tramite Just Eat, dal martedì alla domenica dalle 19 alle 22.

Sbanco. Via Siria 1, Roma. Tel. 06 789318. Sito web. Pagina Fb. Pagina IG

Frymezzino – Seu Pizza Illuminati

I fritti sono da sempre un cavallo di battaglia di Pier Daniele Seu, patron dell’omonima Seu Pizza Illuminati. La rivisitazione della tiella di Gaeta, street food d’eccezione nel litorale pontino, è l’ispirazione per il Frymezzino alla Gateana. Detto anche Tiellazzino, altro non è che un tramezzino fritto e farcito con scarola ripassata, alici, pinoli, olive, fior di latte e salsa alle alici. Fa il suo ingresso come novità nel menu primaverile ed è disponibile per il delivery.

Seu Pizza Illuminati. Via Angelo Bargoni, 10 – 18, Roma. Tel. 06 5883384. Sito web. Pagina Fb. Pagina IG

Sfera di pulled pork – Osteria Birra del Borgo

Il maiale sfilacciato è quella cosa che rende sfiziosa ogni ricetta lo contenga. Se poi è fritto, siamo a cavallo. L’idea di friggere il pulled pork e realizzarci una sfera è venuta a Luca Pezzetta di Osteria Birra del Borgo, il locale di Prati dove gustare fritti, pizza, burger e cucina da accompagnare alla selezione di birre. La sfera di pulled pork è ottenuta da una spalla di maiale marinata nella birra per circa 24 ore, viene poi cotta a bassa temperatura per circa 6 ore con senape, paprika, finocchietto, birra, sale, zucchero e pepe. A fine cottura viene sfilacciata e mantecata con il liquido di cottura, poi impallinata e panata con doppia panatura di panko e corn flakes. È servita accompagnata dalle birre Lisa oppure dalla Reale Extra.

Osteria Birra del Borgo. Via Silla 26, Roma. Tel. 06 83762316. Sito web. Pagina Fb. Pagina IG

Supplì senza panatura – Pizzeria Ai Marmi

Ci sono supplì e supplì. E la storica pizzeria Ai Marmi di Trastevere lo sa bene. Conosciuta anche come “L’Obitorio”, qui non si sfornano supplì come tutti gli altri. I loro supplì al telefono sono senza panatura, insomma delle vere e proprie palle di riso fritte. Niente carne all’interno, solo chicchi di riso dorati e cuore filante di mozzarella. Fino alle 23, si possono ordinare per il delivery attraverso la piattaforma Glovo. Fino alle 22, asporto in pizzeria.

Ai Marmi. Viale Trastevere 53, Roma. Tel. 06 5800919Pagina Fb. Pagina IG

Sanpietrino mezze maniche e coda alla vaccinara – 180 g Pizzeria Romana

Foto di CoffeeAndLucas/Romedia Studio

Non c’è dubbio che l’evoluzione della friggitoria romana passi da 180g Pizzeria Romana. Jacopo Mercuro e i suoi ragazzi hanno lavorato alla creazione di un fritto che avesse una precisa identità e riconoscibilità, a partire dal formato, dal nome e dal gusto. Così nascono i Sampietrini, cubotti di circa 70gr che si ispirano ai piatti tradizionali della cucina romana. Un must è il sampietrino di mezze maniche alla coda alla vaccinara e panatura con pane al cacao. Il punto di partenza è la ricetta originale della coda che prevede l’uso del cacao, inserito come ingrediente nella panatura esterna. Ad essere precisi, la frittura esterna è un blend della panatura classica, croccante e a grana grossa, e di un pane al cioccolato rigorosamente made by 180g. Il tutto si sublima in uscita con una spolverata di pecorino romano grattugiato. Asporto e delivery sono attivi presso il locale o tramite la piattaforma di Just Eat (tranne il sabato, giorno in cui il locale effettua consegne a domicilio dirette).

180g Pizzeria Romana. Via Tor de’ Schiavi 53, Roma. Tel. 391 1446575Pagina Fb. Pagina IG

Tortellini fritti Lino – Trapizzino

Nella rassegna dei fritti più insoliti non poteva mancare Lino, la serie di tortellini fritti nata dalla collaborazione di Trapizzino e Retropasta. Cos’è Lino? Lino è una assoluta novità nel panorama dei fritti all’italiana, lanciata dalle menti di Stefano Callegari, Paul Pansera e dai ragazzi di Retrobottega dal 31 gennaio 2021. Si tratta del classico tortellino bolognese preparato con uova e farine biologiche, farcito con diversi ripieni e avvolto da una crema di Parmigiano Reggiano. Il tortellino viene poi panato e fritto. Si può gustare in tutti i locali Trapizzino d’Italia, insieme ai triangoli di pizza farciti che conosciamo bene.

Trapizzino. Sedi varie. SitoPagina FBPagina IG

Supplì di pasta – Bonci

Gabriele Bonci è uno di quei personaggi che non ha bisogno di presentazioni. Ma se molti lo associano (quasi) esclusivamente alla pizza, in realtà il suo successo è stato decretato anche da altri street food di sua ideazione. Tra questi ci sono sicuramente i supplì di pasta che “stanno alla frittatina napoletana, come il supplì di riso sta all’arancino” secondo Bonci. Il supplì è uno scrigno che potenzialmente può celare qualsiasi tesoro, e in questo caso il contenuto è un ripieno di pasta di diversi formati. Talvolta c’è anche lo zampino di grandi chef, come l’ultimo uscito dai fornelli di Sarah Cicolini, il fritto agli ziti alla genovese.

Gabriele Bonci. Sito web. Pagina Fb. Pagina IG

I bao fritti – Roots

Per offrire un’alternativa divertente al delivery dei classici pizza e sushi, Roots Ristorante ha lanciato da qualche mese il progetto “Bao by Roots”. I morbidi panini al vapore che caratterizzano il menu si alternano a due tipologie di bao fritti, proposti nelle versioni carbonara e cacio e pepe. I bao fritti non hanno bisogno di vaporiera e hanno una forma meno classica rispetto agli altri bao presenti in menù. Si tratta di vere e proprie “bombette” fritte e farcite, cremose all’interno e croccanti all’esterno. L’impasto è con acqua, lievito, farina e sale. Una volta dorati, i bao vengono riempiti con salsa carbonara o cacio e pepe, rispettivamente accompagnati da guanciale croccante o pecorino e pepe.

Roots. Via Rodi 16, Roma. Tel. 06 39743393. Sito webPagina Fb. Pagina IG

Trippa fritta – Legs

Foto pagina Facebook Legs

Avete voglia di un aperitivo originale? Da Legs insieme al drink si stuzzica la trippa fritta. La trippa è in realtà un tributo a Mazzo, il ristorante a Centocelle con il quale Francesca Barreca e Marco Baccanelli (in arte The Fooders) sono partiti. La ricetta di friggere la trippa, nata appunto da Mazzo nel 2013, è di ispirazione ligure, ma ha subito conquistato Francesca e Marco, abituati a friggere spesso frattaglie seguendo metodi non classici. La trippa si può ordinare su tutte le piattaforme di delivery o ritirare con asporto al prezzo di 4 euro.

Legs. Via delle Rose 54, Roma. Tel. 06 64962847. Sito web. Pagina Fb. Pagina IG.

Ravioli fritti di ricotta e cioccolato – Fry Hard

Iniziamo a preparare il palato per i fritti che potremo gustare da Fry Hard, il nuovo progetto figlio di Marco Pucciotti, prossimo all’apertura per il mese di maggio 2021. Le sedi? Tre per il momento: Termini, Cinecittà e San Giovanni. Le intenzioni di Fry Hard parlano chiaro già dal nome: friggere tutto e friggere come si deve. Per questo troviamo addirittura un dessert fritto, i ravioli ripieni di ricotta di pecora e cioccolato. Un dolce “da passeggio” che vede protagonista la pasta fresca di Mauro Secondi, rigorosamente fritta, farcita e infine servita con crema al mascarpone homemade per “pucciare”, in piena filosofia street food.

Fry Hard. Prossima apertura. Pagina Fb. Pagina IG

 

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