Gabriele Bonci ci racconta i suoi 10 cavalli di battaglia tra impasti, pizza e fritti

Gabriele Bonci

Gabriele Bonci, 10 cavalli di battaglia. Per fare una grande pizza ci vuole un grande uomo. E Gabriele Bonci, con le manone e il cuore di lievito madre, lo abbiamo visto insegnare il suo impasto agli spettatori de La prova del cuoco accanto ad Antonella Clerici, ma anche trionfare davanti al pubblico che lo ha incoronato Pizza Hero, l’eroe della pizza. Ormai un cult.

Insomma, mentre i palinsesti cominciavano a pullulare di chef e ricette da riproporre in casa, Bonci è stato il primo in assoluto a portare la cultura dei lievitati in televisione. La comunità che con il tempo è nata intorno alla sperimentazione e alla passione per pane e pizza è stata la conferma del fatto che la tv aveva bisogno proprio di questo, di mostrare in modo genuino e semplice come realizzare i due elementi che, in fondo, sono alla base della cucina italiana.

Non è necessario raccontare una storia che a Roma (e non solo) conoscono tutti. Né da dove Gabriele Bonci sia partito, nel 2003, dietro a quel piccolo banco di pizza al taglio che è ancora Pizzarium, oggi diventato metaforicamente sconfinato. Il gladiatore dell’alveolata ha reinventato la pizza al taglio romana, e questo non si può negare. Negli anni ha sfornato ricette (a proposito, anche la Colomba pasquale), idee e progetti mentre i prodotti che si alternavano sul banco di Pizzarium (e poi del Panificio Bonci) erano sempre nuovi, frutto di una costante ricerca sugli ingredienti. 

Insieme a noi, Gabriele Bonci ha ripercorso la propria storia stilando una lista di 10 cavalli di battaglia che ne hanno segnato il successo. Ma attenzione: non parliamo solo di pizze.

1. La Rossa

La pizza rossa non è mai scontata. Quella di Bonci è nata nel 2003 dalla collaborazione con Massimiliano Panella che da allora, ci dice con orgoglio, “ci fornisce un pomodoro straordinario direttamente da Castel Poto, in provincia di Benevento”.

2. La ricetta dell’impasto Bonci alla Prova del Cuoco

Nel 2009 Gabriele Bonci approda in televisione alla Prova del Cuoco e la ricetta del suo impasto arriva finalmente al grande pubblico. Così, in un percorso durato fino al 2015, nasce e si sviluppa una vera e propria cultura sulla pizza e sul mondo dei lievitati

3. L’hamburger da 180 grammi

Senza un buon pane non c’è un buon hamburger. E a Roma accoppiare il pane di Bonci e l’hamburger di Open Baladin non può che essere una scelta di successo. Un matrimonio divenuto una pietra miliare.

4. La pizza patate e mozzarella

Da che mondo è mondo, la pizza con patate e mozzarella è quanto di più istituzionale possa giacere sul banco di una pizzeria al taglio, quasi al pari di pizza e mortazza a colazione. Quella di Bonci, come tradizione vuole, si lascia addentare dai clienti di Pizzarium sin dalla sua apertura.

5. La ricotta sensoriale

Tutto ruota attorno a lei, sua maestà ricotta. La ricotta sensoriale è una pizza con ricotta cotta al forno insieme a varie spezie tra cui anice e cannella e, in uscita, ricotta fresca ed erbe finiAbbiamo già detto “ricotta”?

6. I supplì di pasta

Il supplì alla carbonara

Può sembrare un controsenso dire supplì e dire pasta nella stessa frase, ma “Il supplì di pasta sta alla frittatina napoletana, come il supplì di riso sta all’arancino“, sentenzia Bonci. No, non sono una pizza eppure hanno fatto la storia del fritto nella Capitale (e di Pizzarium) tanto da essere considerati tradizionali. Spesso si avvalgono della collaborazione di grandi chef, come l’ultimo uscito dai fornelli di Sarah Cicolini, il fritto agli ziti alla genovese.

7. La pizza LSD

Potrebbe creare dipendenza, quello sì. Potrebbe sembrare un’allucinazione, pure. Ma niente di illegale se non l’esplosione di gusto data dalla combinazione di Liquirizia, Salsiccia e Datteri su impasto Bonci. LSD, appunto. Una pizza d’avanguardia che mai ti saresti aspettato di trovare, tanto meno nei primi anni del 2000, a Roma.

8. La pizza con crema di ceci e mortadella

È “la cosa più copiata dopo la settimana enigmistica“, ci dice Gabriele Bonci. Una pizza che avremmo messo anche noi nella nostra Top10 di sempre.

9. Pizza con crema di fagioli, misticanza cotta e ‘nduja di fichi

Nel 2013 anche Bonci ha avuto la sua svolta veg, e questa è proprio una pizza rimasta alla storia, quella che ha segnato il periodo vegano di Pizzarium.

10. La lingua col piercing e la transvacca

Si prosegue sulla via del fritto con una coppia che si fa largo tra i 10 superpoteri dell’eroe della pizza. Lingua fritta con un piercing di peperone e una terrina di mammelle di vacca e testicoli di toro.

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