Mangiare all’aperto a Roma, i migliori ristoranti con dehors riscaldati per l’inverno

Pianostrada Roma

Mangiare all’aperto a Roma, i migliori ristoranti con dehors riscaldati per l’inverno. Sta arrivando il freddo, la situazione attuale con le chiusure anticipate dei locali detta delle regole inevitabili, ma la voglia di stare insieme all’aperto rimane tanta. Spazio quindi a colazioni, brunch, pranzi e aperitivi in giardini, dehors o terrazze riscaldate. Ecco alcuni indirizzi per poter mangiare fuori senza patire il freddo.

Aggiornamento 2021 QUI

Mangiare all’aperto a Roma

Le Serre By Vivi 

Le Serre by Vivi Roma

Hanno aperto da poco un sesto locale (qui il nostro articolo), nel cuore di Monte Mario, con cucina dedicata alla cultura mediterranea e leggere influenze orientali. Come ci si aspetta dal nome, i tavoli sono posizionati in un serra immersa nel verde dotata di ombrelloni, funghi, radiatori e anche coperte per scaldarsi durante il tè pomeridiano (ne hanno 24 varietà). A colazione viene servito il Caffè Mogi biologico con torte fatte in casa, ma anche tisane ed estratti di frutta o verdura biologici. È un ambiente dinamico e colorato, con lampade e divani colorati. Per pranzo potete provare il pinzimonio royale (7 euro) e il nasi goreng riso orientale con bocconcini di pollo, uova, coriandolo e verdure (13 euro).

Orari: dalle 9 alle 18, dal lunedì alla domenica.

Le Serre by ViVi. Via Decio Filipponi 1, Roma. Tel 06 83986929. Sito. Pagina Facebook

 

Il Giardino Ristorante – Hotel Eden

Elegante e ben studiato dal punto di vista dell’arredamento. Ci troviamo al sesto piano di Hotel Eden (5 stelle) con una vetrata a 360 gradi che affaccia su meraviglie quali Villa Borghese, Piazza di Spagna e Piazza Venezia. Il Giardino Ristorante è completamente vetrato e reversibile sia per la stagione estiva (con tende elettriche e finestre apribili), sia per quella invernale con sistema di riscaldamento. Al centro della terrazza c’è una grande cucina moderna allestita proprio come quella di casa, con l’isolotto per la colazione in famiglia. Un ambiente formale ma, al tempo stesso, dà la sensazione di stare “comodi”. C’è il parquet, sedie e tavoli in legno, una tovaglietta in cuoio, ginseng a tutti i tavoli e un ulivo al centro della sala luminosa. Tutti i weekend di novembre e dicembre è servito il brunch dalle ore 12,30 alle 15 con un costo di 80 euro a persona con una selezione di antipasti ben studiata (ci sono anche le ostriche), primi piatti e secondi sia di carne che di pesce. Ogni volta viene inserito in carta un piatto tipico romano. Il pranzo è un momento speciale, il menu “Unico” (36 euro) prevede un pasto veloce e leggero come insalata di agrumi, tagliata di vitello con bieta cremosa e zuppetta di fragole. È possibile sia consumare sul posto che take away/delivery.

Orari: dalle 7 alle 18, dal lunedì alla domenica.

Il Giardino c/o Hotel Eden. Via Ludovisi 49, Roma. Tel. 06 4781 2761. Sito. Pagina FB

 

Caffè Ciampini

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È uno dei Caffè simbolo della città con una storia che inizia nel 1943. C’è la storica terrazza con un dehors che affaccia sui tetti storici di Roma a Trinità dei Monti ed il Caffè a Piazza Cola di Rienzo. Sia la terrazza che il Caffè a Cola di Rienzo hanno tavoli esterni con funghi riscaldanti. Caffè Ciampini effettua attualmente anche il servizio delivery dal martedi al venerdi fino alle ore 22,30. Sono aperti già dalla colazione con i cornetti dall’impasto morbido all’italiana, sia semplici che integrali o ripieni di limone e zenzero. Il caffè è 80 % arabica e 20% robusta, ci sono poi creme, saccottini e crostatine fatte in casa. I pranzi sono serviti sotto ombrelloni bianchi grandi con menu che variano ogni giorno. Un esempio: Foie gras con misticanza e aceto ai lamponi (24 euro), insalata Ciampini (12 euro), hamburger di pesce spada con patate al forno e salsa bernese (18 euro), dolci e “gelateria artigianale dal 1945”. Il pomeriggio è da provare assolutamente il loro tipico gelato Tartufo (10 euro) per cui sono ben noti.

Caffè Ciampini, Piazza Cola di Rienzo 87, Roma. Tel. 06 320 3077. Sito. (chiuso la domenica)

Terrazza Ciampini. Piazza Trinità dei Monti, Roma. Tel. 06 6785678. Sito. Pagina FB

 

Eggs

eggs roma

Eggs, come dice il nome, è un ristorante che mette al centro del menu le uova, in tutte le varianti, compresa la carbonara. La chef Barbara Agosti  sforna però anche idee originali come “Il gioco del croccante” (15 euro) con tuorli croccanti, verdure in pastella, polpetta di bollito, baccalà in pastella e ravioli fritti. C’è la carbonara classica (13 euro), quella con tartufo nero (16 euro), la “porpora” con petto d’anatra e cacio cavallo (15 euro) e  quella in versione vegan con tonnarello gluten free crema di zucca castagne crema di zucca, castagne, pinoli tostati ed erbe aromatiche (14 euro). Si può mangiare sia all’interno che nel dehors esterno riscaldato da lampade calorifere. I posti esterni sono una quindicina, è sempre preferibile la prenotazione. Sono aperti tutti i giorni dalle 12 alle 23, e dalle 18 alle 22 per l’asporto e il delivery. Il venerdì, sabato e domenica colazione dalle 10 alle 12 con “il mattino all’uovo in bocca”: caffè, scrambled eggs, pancake, uova benedette, crostate e spremute. Ci sono anche menu fissi come il “64° pancake” con sciroppo d’acero, avocado, uovo 64°, insalata, frutta e caffè (15 euro). Cosa è possibile ordinare a domicilio? Ad esempio il kit per fare la carbonara in casa per 4 persone (costa 29 euro) con 500 gr di mezze maniche del pastificio Mancini, 6 uova Carbonelle Bio, guanciale, pecorino, parmigiano E pepe nero del Madagascar. Altrimenti c’è la “carbonara da passeggio” (11 euro) con un tris di gusti dal classico, al tartufo fino all’ ‘nduja.

Orari: aperto tutti i giorni dalle 12 alle 23, ill week si apre alle 10 per la colazione.

Eggs. Via Natale Del Grande 52, Roma. Tel. 06 5817281. Sito. Pagina FB

 

Palmerie

Palmerie Parioli Roma

Se non si può viaggiare fisicamente, almeno è concesso con la mente. Palmerie, situato nel quartiere Parioli, richiama l’esotica cittadina di Marrakesh incontrando il Marocco sia nella cucina fusion asiatica, sia nell’arredo tipico dei Giardini Majorelle, con colori sgargianti, oro, tessuti vellutati e tante piante. Il ristorante è suddiviso su due piani più una terrazza. All’esterno di Palmerie c’è una piazzetta molto tranquilla con altre piante, caloriferi e ombrelloni per poter mangiare anche all’aria aperta. Dal lunedì al venerdì oltre a poter ordinare piatti caldi, è possibile creare la propria bowl scegliendo tra diverse proteine, condimenti e salse. Il sabato e la domenica, invece, Palmerie organizza un brunch internazionale con piatti dolci e salati, insieme ad una cocktail list Day – Time. In menu trovate la tartare di ricciola con olio extravergine di oliva, sale maldon e lime (14 euro), gli uramaki con gamberi tempura, top di avocado, spicy maio e salsa teriyaki (14 euro), la Bowl gourmet servita in una ciotola, in stile orientale, con riso sushi, tartare di gambero di Mazara del Vallo, stracciatella, pomodori confit  e granella di pistacchio di Bronte (18 euro). È disponibile il servizio delivery e take away tutta la settimana, ma solo per il pranzo.

Orari: dal lunedì al venerdì ore 12/15.30, il weekend dalle ore 12 alle 18.00

Palmerie. Viale dei Parioli 7, Roma. Tel. 380 7417379. Sito. Pagina FB

 

The Court

the court roma

Fronte Colosseo c’è il cocktail bar di Palazzo Manfredi con una vista esclusiva sull’Anfiteatro Flavio. Per far fronte alle normative vigenti ha riorganizzato i propri orari e spazi di lavoro aprendo già dall’ora di pranzo degustando i cocktail preparati da Matteo Zed in abbinamento ad una selezione di piatti. Anche se il bancone e i tavoli sono a cielo aperto, ci sono le lampade calorifere (e la musica di sottofondo) a tenere calda l’atmosfera. Il menu spazia dall’antipasto al dolce e si abbina al bere miscelato d’autore. Si va dalla tartare di fassona, passando ai primi presenti in carta declinati in due piatti che omaggiano Roma come l’Amatriciana e la Carbonara “shekerata” e lo spaghettone di Gragnano al pomodoro. Come dessert c’è il maritozzo con gelato allo zabaione da accompagnare al caffè e all’ammazzacaffè. Il weekend è dedicato al Morning Glory Brunch (35 euro) con Dj Set che parte dale ore 11 al tardo pomeriggio.

Orari: aperto tutti i giorni dalle 12 alle 18.

The Court c/o Palazzo Manfredi Small Luxury Hotel. Via Labicana 125, Roma. Tel. 06 69354581. Sito. Pagina FB

 

Pianostrada

Vicino a Ponte Sisto c’è il laboratorio di cucina di Paola, Chiara, Flaminia e Alice pensato per una formula culinaria genuina ed un servizio informale. C’è la possibilità, infatti, di mangiare sia al bancone che nel giardino esterno con ombrelloni, sedute in ferro battuto e piante di limone illuminate con catene di luci. Nel menu troviamo un piatto di stagione come i tortelli fatti in casa con zucca, mandorle tostate, arancia candita, parmigiano, burro e salvia. Ma anche pietanze più sbrigative come burger, sandwich, focacce, fritti e insalate.

Orari: tutti i giorni dalle 12 alle 16 e nel weekend dalle 10 alle 16

Pianostrada. Via delle zoccolette 22, Roma. Tel. 0689572296. SitoPagina FB

 

Le Carré Français

le carre francais roma

Ci trasferiamo nella Parigi più modaiola, ma senza dover fare il chekin in aeroporto. Siamo a Le Carré Français , brasserie francese con un food market interno dove trovare ogni prodotto tipico della Regione. Jildaz Mahé pensa principalmente il suo locale come bistrot, ma è anche pasticceria, panetteria, formaggeria ed enoteca. Le Carré Français ha un suo laboratorio interno dove preparano in casa sia pane che dolci. Il personale è italo-francese, l’ambiente è molto ben curato, con pavimento in legno, muro a mattoncini e una grande parete attrezzata con tante etichette di vino francese. In menu c’è il petto d’anatra con riduzione frutti rossi e Pinot nero (22 euro), Bœuf bourguignon, la Rana pescatrice agli agrumi (23 euro) ed il Foie gras fatto in casa con confettura di cipolle e pan toast fatto in casa (20 euro). Tutti i giorni per il pranzo o apericena c’è l’angolo della degustazione formaggi DOP francesi (19 euro) accompagnati dal loro pane fatto in casa. Tra i dolci ci sono ovviamente gli immancabili e coloratissimi macarons fatti in casa e l’Éclair al caramello e burro salato (6 euro). La domenica fanno anche il brunch. Sono disponibili sia la formula delivery che take away (anche perché hanno una boutique-food con oltre 1500 articoli).

Le Carré Français. Via Vittoria Colonna 30, Roma. Tel. 06 6476062. Sito. Pagina FB

 

Mediterraneo al Museo Maxxi 

Mediterraneo Maxxi Roma

Mediterraneo ha un nuovo ristorante con giardino dotato di piccoli igloo in bambù immersi nel verde. Delle mini serre che, oltre ad una funzione architettonica, delimitano distanze di sicurezza importanti per una convivialità più rassicurante. Ad onore del posto in cui è ospitato, Mediterraneo è un luogo pieno di creatività ed arte. La cucina dello chef Emanuele Pompili ha un’impronta mediterranea ma con qualche elemento fusion. In menu ci sono i pici al ragù di cinghiale con fonduta di pecorino di Pienza (15 euro), Club sandwich di pollo con patatine fritte (15 euro), bowl di salmone, avocado e mandorle (16 euro), alette di pollo piccanti (10 euro). Nel giardino ci sono tavoli con candele accese al calar del sole, un pulmino Volkswagen color pastello, catene luminose tra gli alberi, caloriferi e postazione cocktail bar. Il sabato c’è il Garden Brunch ispirato ai “brunch in the city” di Barcellona e Madrid con un menu internazionale, live set ed una cocktail list Day Time. Si può ordinare la Crocchetta jamon e queso (2 pezzi 7 euro) o magari i tonnarelli alla nerano. La domenica, invece, il brunch include piatti più tradizionali. Mediterraneo mette a disposizione i suoi 700 metri quadri anche per studiare o lavorare in smart working, arricchendo le pause con selezione di thè, cioccolate calde e la pasticceria home made.

Orari: aperto tutti i giorni dalle ore 12 alle 18, lunedì chiuso.

Mediterraneo al Maxxi. Via Guido Reni 4a, Roma. Tel. 391 7053069. Sito. Pagina FB

 

Enoteca Verso

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Nel quartiere di San Giovanni si può mangiare e degustare una scelta di ben 900 etichette di vino internazionale. Un wine bar con 20 nomi in mescita ed un interesse particolare alle culture naturali e di piccole realtà meno note. Tra i fornitori d’eccellenza food troviamo Colprem per il Prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano stagionato 36 mesi e la Coppa artigianale emiliana o Re Norcino per altri tipi di affettati. La Formaggeria è di Francesco Loreti a Piazza Epiro, mentre il forno Prelibato consegna ogni giorno il pane ancora caldo. Per accompagnare i calici di vino ci sono anche le selezioni di tapas (tutte a 4 euro), piccoli assaggi dalla cucina serviti su fette di pane di grano duro o di segale con i sottoli di Agnoni. Ci sono poi taralli, olive verdi di Cerignola, mandorle salate e chips espresse al gusto cacio e pepe, affumicato e lime. Piatto più elaborato è il polpo verace scottato su cicoria ripassata e stracciata vaccina, tartare di manzo, filangé di carciofo con la sua riduzione, mentuccia e scaglie di pecorino e assolutamente le costine di suino iberico con rub affumicato e salsa bbq. Gli antipasti sono ordinabili anche in versione “finger” (tutti 5 euro) in modo da poter assaggiare più cose inseime. Sulla carta anche i primi romani, ravioli ripieni con branzino e zucchine, galletto agrumié e burger. Nel “Verso Burger” c’è il manzo, insalata iceberg, pomodoro verdone, bacon, cheddar e uovo strapazzato. Per chi preferisce il dolce, c’è un ottimo cannolo scomposto. Sono i benvenuti anche i fumatori. La passione del proprietario per i sigari, ha permesso la realizzazione di un angolo con tabacchi pregiati da assaporare mentre si beve un distillato.

Orari: aperto tutti i giorni ore 10/18 (dalle 18:00 in poi solo delivery e take away)

Enoteca Verso. Via Taranto 38, Roma . Tel. 06 70454326. Sito. Pagina Facebook

 

Ristoro degli Angeli

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La Garbatella è un rione storico romano, conosciuto per essere verace ed ospitale, ottimo spunto per una passeggiata e magari un pranzo domenicale. Al Ristoro si fa cucina casereccia e si trovano piatti che in altri ristoranti romani sono stati un po’ persi di vista. Tra i lotti popolari e il Palladium è piacevole approfittare del servizio esterno nel dehor riscaldato sotto al portico (ma ci sono anche due sale interne). Tutti i tavoli sono divisi tra loro da séparé in plexiglas. I piatti escono dalla cucina coperti con delle cloche e vengono scoperchiati una volta in tavola. Il menu su lavagna cambia settimanalmente a seconda della spesa e dei prodotti di stagione: ad esempio troviamo gnocchi al sugo o al gorgonzola, Fregnacce romane con i broccoli (10), Zuppa del Maestro Yoda per gli appassionati nerd di Star Wars (10 euro), Cannelloni ricotta e spinaci (12 euro), Involtini di maiale ripieni di castagne (13 euro), Tortino di patate e broccoletti con mozzarella di bufala di Amaseno (11 euro), Peperone ripieno di verdure (8 euro), Frittata con i carciofi (10 euro). Sempre in carta invece i grandi classici dell’ostessa Elisabetta Girolami come le polpette vegetali servite con il sugo di pomodoro o con tzatziki (10 euro), le patate della Garbatella (4 euro), la cacio e pepe in crosta di Parmigiano e l’amatriciana.

Orari: aperto tutti i giorni a pranzo dalle 12.30 alle 15, dalle 18 attivo il servizio take away ma il delivery solo in zona Garbatella.

Ristoro degli Angeli. Via Luigi Orlando 2, Roma. Tel. 06 5143 6020. Sito. Pagina Facebook

 

TreeToo (momentaneamente chiuso)

treetoo roma

È la nuova pizzeria con cucina del TreeBar e si trova a Ponte Milvio. Il locale interno ha un design moderno ispirato alla Scandinavia (quindi molto legno chiaro e colori tenui in generale), con un bancone a cui è possibile sedersi per un cocktail mixology. Fuori c’è un dehors modesto con i caloriferi ed ombrelloni. Le farine degli impasti utilizzate per la pizza di Alessandro Angelieri provengono tutte da agricoltura biologica e sono prodotte artigianalmente. Il sabato e la domenica c’è il brunch servito a tavola che prevede uova con bacon, quiche, veggie baby burger, parmigianina di melanzane, samosa di pollo e verdure, muffin e carrot cake. Altrimenti c’è il menu alla carta, come per il pranzo, e si può scegliere ad esempio tra focacce, calzoni, pizza fiori di zucca e alici (10 euro), bruschetta con burro e acciughe del Mar Cantabrico (5 euro),  gnocchi ai tre pomodori (6 euro), zuppe di stagione, due supplì (5 euro) e cacio cavallo panato (8 euro). Oltre al servizio di delivery e take away, c’è anche il drive through dalle 18.30 alle 22.00 dove puoi ritirare senza scendere dalla macchina. Per pranzi all’aperto, magari in qualche Villa romana, c’è la formula “pic-nic ecosostenibile” con un cestino del pranzo da comporre a propria scelta e ritirare in sede la domenica mattina.

Orari: dal  venerdì alla domenica con pranzo, la sera c’è il servizio delivery.

TreeToo. Via dei Prati della Farnesina 76, Roma. Tel. 06 5272 3038. Sito. Pagina FB

 

Moma 

Moma Roma

L’ambiente interno è molto elegante e caloroso con poltrone in cuoio scuro, cristalleria, acciaio ed il bancone imponente al piano terra. Una pretesa dettata anche dall’ambiente circostante di Via Veneto e Villa Borghese. È possibile pranzare nel dehors riscaldato da stufe eleganti ed imponenti. Gastone e Franco Pierini improntano il nuovo menu del pranzo su una proposta light a base di piatti di stagione, realizzati con materie prime locali e provenienti da piccoli produttori e allevatori. Il bistrot al piano terra è aperto già dalla colazione fino alle 17:00 del pomeriggio per pranzi poco impegnativi, mentre la cucina del ristorante stellato al primo piano è aperta dalle 12:30 fino alle 14:30. Lo chef Andrea Pasqualucci ama i tagli poveri, il quinto quarto ed il pesce azzurro.  Si punta a piatti originali e dal sapore riconoscibile tra cui  “Il nostro orto di stagione” (16 euro), il Risotto alla camomilla, anguilla affumicata, miele e origano (18 euro) o la Triglia e n’duja, seppioline in tempura e sorbetto al pomodoro (30 euro). La cantina vede una grande presenza di Franciacorta, ma anche toscani, rossi piemontesi, bianchi friulani e i rappresentativi delle Isole.

Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 7,00 alle 17,00.

Moma. Via di San Basilio 42, Roma. Tel. 06 42011798. Sito. Pagina FB

 

Osteria La Quercia 

Osteria La Quercia Roma

L’osteria con cucina romana prende il nome dall’albero posizionato nella piazza centrale con sanpietrini su cui poggia anche il dehors riscaldato. Gli interni sono tutti in legno con lampadari pendenti, il pavimento invecchiato, maioliche al banco della mescita, tavoli senza tovaglia ed una lavagna dove vengono scritti i vini in mescita. In facciata c’è un’edera rampicante molto rigogliosa. È una piazza tranquilla dove poter mangiare senza trambusto, anche se si trova nei pressi di Campo dei Fiori. Tra i piatti di punta ci sono le Polpette preparate come i saltimbocca (14 euro), Crocchetta di baccalà (11 euro), Carbonara con uova alla canapa, Guancia brasata con purè (16 euro) e lo Zabaione con marsala e caramello salato (7 euro). Per il pane ovviamente ci si rifornisce da Forno Monteforte (era intuibile dal nome). Sul menu c’è sia la password del WiFi, sia il nome di tutti i fornitori (o “amici” come preferiscono chiamarli loro) da cui si riforniscono. Il formaggio grattugiato che utilizzano è solo pecorino.

Orari: tutti i giorni dalle ore 12 alle ore 18 anche con take away. Servizio delivery solo a pranzo.

Osteria La Quercia. Piazza della Quercia 23, Roma. Tel. 06 68300932. Sito. Pagina FB

 

Adelaide al Vilòn

ADELAIDE al Vilòn dehors roma

Nella corte interna di Palazzo Borghese si respira un’atmosfera esotica tra felci e fiori che la rendono un giardino invernale sempre vivibile grazie ai caloriferi e l’arredo semplice ma elegante. Candelabri, sedie avvolgenti in ferro e tovagliati bianchi, coperti da ombrelloni scuri, danno un effetto bohemien-coloniale. Della cucina di Gabriele Muro si annotano piatti quali lo sformato cremoso al cavolfiore, cavoli saltati, caprino panato alle erbe e in fonduta (18 euro), la Genovese di Seppie in Raviolo, Dashi e Olio al Prezzemolo (22 euro), Petto di Faraona arrosto, Zucca e Funghi, Lollipop di Aletta panata ai Corn Flakes e Coscia sfilacciata n Bao Bun al vapore (26 euro), il Morbido alla Vaniglia con composta ai Frutti di Bosco, Meringa e Marroni (14 euro). Invece sulla carta “Tentazioni Romane” ci sono piatti come il rigatone all’amatriciana, nonché piatto iconico del posto (19 euro). Si può mangiare anche in totale riservatezza con l’unico tavolo posto del ninfeo riscaldato del patio. A pranzo, dal lunedì al sabato, è previsto anche un menu più “veloce” a 25 euro con un piatto principale, il benvenuto dello chef e dolce.

Orari: da lunedì a sabato ore 12/14.30

Adelaide al Vilòn. Via dell’Arancio 69, Roma. Tel. 06 878187. Sito. Pagina FB

Molto Ristorante

molto roma
Siamo completamente immersi nel quartiere Parioli. Molto è il posto giusto se ti piace un ambiente curato e … la carne girarrosto! Pollo, maialino, anatra piemontese (25 euro), piccione e coniglio sono scelte tra le carni italiane e servite con pane fatto in casa, salse fresche e verdure dell’orto proprio. Un pollo intero “Nero di Borgogna” 50 euro, la selezione di carni girarrosto costa 25 euro. Vengono serviti sia piatti rivisitati che i tradizionali come il Super Spaghettone “Verrigni” con ajo, ojo, bottarga di cabras e calamaretti (17 euro), oppure il filetto di marango con radicchio di Treviso e noci (30 euro). Idea in più rispetto ad altri locali: oltre all’offerta del menu, si possono ordinare a domicilio sia l’apparecchiamento che le decorazioni floreali e il personale di servizio per far provare la sensazione quanto più vicina a quella di trovarsi davvero sul posto di persona. Il delivery è attivo tutti i giorni dalle ore 12 alle 22 e si possono ordinare anche dolci e merende.
Orari: tutti i giorni dalle ore 12 alle ore 16.
Molto. Viale dei Parioli 122, Roma. Tel. 06 8082900. Sito. Pagina FB 

Luciano – Cucina Italiana

luciano cucina italiana roma

Luciano Monosilio ha aperto un paio di anni fa il suo ristorante vicino Campo dei Fiori. Niente inspirazioni fusion, come succede per altre stelle Michelin, ma solo gastronomia italiana pura. Un “ristorante 90% plastic free e acquaponica con il 5% di scarto idrico” ci tengono a precisare. L’interno è molto luminoso e curato, con sedute imbottite e piastrelle verde smeraldo sui muri che ricordano un’Italia passata. Il dehors riscaldato esterno è più spartano e molto ampio. Il piatto di punta è la carbonara di Luciano (16 euro). La pasta utilizzata, sia fresca che secca, è prodotta dal pastificio interno. In menu: fettuccina acqua, semola e ragù di cortile (16 euro), amatriciana (15 euro), lingua in salsa verde (14 euro), agnello marinato, mandorle, mosto e cetriolo arrostito (14 euro). Tra i secondi c’è di particolare la quaglia alla diavola con cicoria strascinata e bloody mary (22 euro). Attualmente non fanno delivery e take away.

Orari: aperto tutti i giorni, tranne il martedi, dalle 12 alle 17.

Luciano, Piazza del Teatro di Pompeo 18, Roma. Tel. 06 5153 1465. Sito.

 

Babette

Babette Roma dehors

Via Margutta è una strada del centro storico romano ricca di arte e sorprese. Silenziosa e con tante risorse che nascono nelle corti dei palazzi antichi. Una di queste è Babette, che si lascia intravedere con il suo dehors riscaldato dalla corte interna del palazzo in cui è ospitata. L’esterno è dotato di grandi ombrelloni bianchi, sedie in ferro battuto e pavimento con sampietrini. L’interno è abbastanza diverso, con ambientazione retro’ e spazio ai colori. Babette è improntata su “ricette segrete di famiglia”, di quelle che cerchi invano di conoscerne i segreti per poter replicare i piatti a casa. Il menu si rinnova in base alla stagione, quindi pietanze sempre fresche come i piatti preparati al momento.

A colazione fanno pane e marmellata di fragole bio fatti in casa con burro di prima qualità (5 euro), uova bio, cereali, maritozzi all’uvetta, cioccolata calda (4 euro) e caffè (2 euro). Quando è bel tempo viene servita in piazzetta all’aria aperta. Il pranzo è un estratto veloce e più leggero del menu proposto per la cena.

Da provare, oltre alla selezione di zuppe e creme, si consigliano i Ravioli “Pane, Burro e Alici” fatti in casa e ripieni di burrata e alici del Cantabrico serviti con burro e pan grattato tostato (22 euro), tra i secondi è da mettere l’accento sulla rivisitazione del famoso filetto “Wellington” con farcia al tartufo bianco e pasta sfoglia fatta in casa (28 euro). Hanno circa cento etichette di vino, con una preponderanza netta delle eccellenze italiane e qualche punta francese. Flora e Silvia, le padrone di casa, pensano ogni weekend a temi particolari con cui intrattenere gli ospiti: c’è il pomeriggio a base di Spritz, quello con cocktail preparati dal barman interno o la giornata dedicata ai dolci e torte fatte in casa (loro consigliano la Torta Babette).

Orari: aperto tutti i giorni dalle ore 9 alle 18.

Ristorante Babette, Via Margutta 1d/3, Roma. Tel 06-3211559 . Sito.

 

Mangiare all’aperto a Roma