Celestina alla Camilluccia Roma. Apre sabato 20 aprile 2019 la nuova trattoria-pizzeria di Roma Nord, che recupera i sapori di una volta e li propone a prezzi popolari. Si chiama Celestina alla Camilluccia, e propone pizza (romana, napoletana e pizza pane) e piatti come le polpette al sugo, i moscardini alla Luciana, la parmigiana di melanzane.
Non solo i sapori di una volta: da Celestina alla Camilluccia anche il nome proviene da lontano. Dal 1926, per la precisione, quando i manicaretti del ristorante Celestina ai Parioli (al suo posto oggi si trova Ercoli 1928) facevano gola – raccontano i proprietari – ai tanti operai dei cantieri edili che cercavano un posto genuino e onesto per la loro pausa pranzo. Il vecchio marchio è stato così recuperato da Dany Di Giuseppe e Gino Cuminale (creatori del Porto Fluviale, di Ercoli 1928 e di altre insegne nella Capitale) e portato in via Mario Fani, al civico 113, per il nuovo locale (progettato dello studio di architettura Doppio Tratto di Roma) che punta sulla stagionalità e sulla selezione degli ingredienti tutti italiani.
Partiamo dalle pizze, che da Celestina non vogliono essere gourmet a tutti i costi. Gli impasti possono essere di tre tipi: napoletano, romano e pizza pane, quest’ultima proposta taglia small da 20 cm. Per tutti gli impasti, comunque, si utilizzano farine provenienti da mulini italiani, lievito madre e lunghi tempi di lievitazione, tutti oltre le 48 ore. Per gli amanti del genere, troverete cinque tipi diversi di margherita: Classica /4,5 euro la pizza pane, 6 romana e 7 napoletana), oppure la Gialla e Rossa, rispettivamente 6-7,5 e 8,5 euro, con fior di latte, salsa di pomodoro giallo e rosso, dressing al basilico, o la Margherita del Piennolo (salsa di pomodoro del Piennolo del Vesuvio DOP bio, fior di latte, basilico – 6- 7,5-8,5 euro). E poi quattro tipi di Marinara, tra cui la Croccante (5 – 6,5 – 7,5) con salsa pomodoro, aglio e crumble di pane all’origano, o la Marinera con salsa pomodoro, aglio nero e origano. La sezione Pizze Popolari è un omaggio alle ricette della tradizione declinate sul classico impasto, come ad esempio la Vaccinara, con sugo di coda alla vaccinara, sedano croccante e cioccolato extra fondente (6,5 solo in versione pizza pane), la Norma, con melanzane fritte, ricotta infornata e pomodorini (6,5 – 8 e 9 euro) o la Testaccina, con lingua di vitella, fagioli borlotti, nervetti fritti e salsa verde (6,5).
Dalla cucina focacce (da 4 a 10 euro), panuozzi e fruste alla Sorrentina (9) e poi fritti, bruschette e piatti come la tagliata di pollo marinata (15), le bombette pugliesi (12), le polpette al sugo (13), i moscardini alla Luciana (14) o la parmigiana di melanzane (8,5).
Tra i dolci, tiramisù (5), cheesecake e fragole (5,5), gelati artigianali e frutta di stagione.
Il locale si apre con uno spazio all’aperto, un piccolo giardino con erbe aromatiche, alberi di limone, fragole, un ulivo centenario e profumi di spezie, ideale per pranzare e cenare all’aperto con la bella stagione. All’interno, 120 coperti e un tavolo sociale da 14 posti, lungo 3 metri. In bella vista anche il forno elettrico con cupola in rame e il lavoro a vista del pizzaiolo.
Celestina alla Camilluccia, via Mario Fani 113 Roma. Tel. 06. 3014342 Sito – Aperto tutti i giorni pranzo e cena dalle 12.30 alle 15.30 e dalle 19 alle 24