Bao Bao Dumpling Roma. I ravioli cinesi sono un piatto a cui difficilmente riusciamo a rinunciare. Se spesso capita di trovarne versioni non proprio originali, altre volte siamo più fortunati e possiamo assaggiare sapori autentici. E proprio sui ravioli è pronto a dire la sua Bao Bao Dumpling, recente apertura in via dei Gracchi, a Prati. Aperto a marzo 2021 con delivery e take away, ha da poco inaugurato ufficialmente al pubblico (solo negli spazi esterni, presto anche nella saletta interna). Ma come nasce il locale? Tutto arriva da Jin Jie, da sempre impegnato nel mondo della ristorazione (è il proprietario di Chopsticks): la famiglia già nel lontano 1986, in zona Marconi, apre uno dei primissimi ristoranti cinesi in città, Aroma di Pechino.
I ravioli nella tradizione cinese
Ma torniamo al presente. Quello di aprire una ravioleria è sempre stato un desiderio per Jin Jie. L’obiettivo è chiaro: portare in Italia una parte della vera cucina cinese tradizionale, con un prodotto simbolico, lo “Jiao Zi” (raviolo), troppo spesso sottovalutato e rivisitato. Desiderio diventato realtà dopo l’incontro con lo chef Ai, maestro con oltre 40 anni di esperienza nel mondo dei ravioli.
“Troppo spesso i ravioli vengono serviti come un antipasto, ma in realtà in Cina esiste un importante filone culinario dedicato ai ravioli, rappresentato dai tanti ristoranti che hanno in menu solo ed esclusivamente le tante tipologie di ravioli esistenti, nati da una lunga tradizione che consente di valorizzarli al meglio grazie a impasti e materie prime di valore” racconta Jin Jie. Per farlo, ha voluto che nel suo nuovo locale ci fosse un laboratorio a vista: “Mi piacerebbe riuscire a trasmettere ai nostri clienti italiani il valore di questa tradizione: sarà possibile osservare dall’esterno, grazie ad una grande vetrina, il lavoro fatto in cucina, dalla preparazione alla cottura”.
Il lavoro sull’impasto
A proposito della preparazione, Jin Jie fa una precisazione: “Abbiamo studiato un particolare tipo di impasto, ricorrendo a farine di qualità del Molino Pasini, per ottenere un raviolo che nonostante la cottura possa conservare una certa consistenza che ricorda quella della pasta al dente, così amata in Italia”. L’impasto del raviolo, composto da acqua, farina e sale, viene farcito, poi chiuso per dare la forma di un Yuan Bao (l’antica moneta dorata cinese) e infine cotto al vapore per otto minuti. Il risultato? Secondo Jin Jie, quello di una cottura ottimale.
Non mancano le varianti. Possiamo trovare ravioli realizzati con diverse tipologie di farina (00, integrale e riso) e vari impasti (con lo zafferano, con gli spinaci, con nero di seppia o quello tradizionale). Ma ci sono anche differenti opzioni per il ripieno: il raviolo di maiale con polpa di coscia, cavolo di cinese, funghi shiitake, cipollati (5 pezzi per 4,50 euro); di manzo con zafferano, peperone, cipolla di Tropea (5 pezzi per 4,50 euro); di verdure con cavolo cinese, funghi porcini e shiitake, zucchine (5 pezzi per 4,50 euro); di gambero al nero di seppia con gamberi, omelette, zucchine (5 pezzi per 5 euro); ravioli misti (5 pezzi per 5,50 euro).
E dopo la farina, l’impasto e il ripieno, parliamo del Gao Tan, presente in tutte le tipologie di raviolo. Si tratta di un brodo a base di osso di maiale, pollo e verdure, che viene cucinato per più di 12 ore con il preciso obiettivo di esaltare il gusto del ripieno (niente glutammato per aumentare il sapore, quindi).
Spazio esterno, asporto e delivery
Oltre alla saletta interna da 10-15 posti (e dotata di “angolo sbarazzo” dove il cliente depositerà il proprio vassoio dopo aver mangiato), Bao Bao Dumpling dispone anche di uno spazio esterno che può ospitare fino a 40 coperti. Ma restano attivi anche i servizi di asporto e di delivery, con i quali è possibile comprare anche la vaporiera che permette di cuocere al meglio i ravioli seguendo le video istruzioni di Jin Jie.
Bao Bao Dumpling. Via dei Gracchi 264, Roma. Tel. 327 7890006. Sito. Pagina Facebook. Pagina Instagram
Aperto tutti i giorni dalle 12 alle 23. Attivi take away e delivery