Berberè Bologna, nuovo volto per la pizzeria dei fratelli Aloe. Spazzate via le polemiche su una possibile fuga da via Petroni, dopo le dichiarazioni del patron di Alce Nero Cavazzoni e le proteste dei collettivi, Berberè cambia volto ed è pronta a ripartire sempre dalla storica via del centro, da cui i fratelli Aloe non hanno la minima voglia di andare via. E oggi, mercoledì 27 settembre, lo faranno capire a tutti gli appassionati della loro pizza, con una vera e propria festa, in programma dalle 19 alle 23.
Iniziamo dalla festa, allora. In occasione della Bologna Design Night, Berberè organizza “SBAM: pizza+cocktail e dj set”. Troverete i cocktail preparati dai Ruggine (tutti a 5 euro), da accompagnare a spicchi della pizza Berberè (in omaggio). Il tutto condito dal dj set creato da Simone Rondelli, conosciuto per il progetto Almost Black, format presentato anche al Mambo, e di Davide Briani del progetto Pizza or Vynil, la web radio di Berberè.
E poi le novità sul fronte del menu stagionale, dicevamo: ora tutto incentrato sulle pizze con quindici scelte (con una particolare attenzione per le proposte vegetariane). Come la pizza pomodoro e olive taggiasche (6,50) o quella pomodoro, melanzane al forno, ricotta affumicata e basilico (9,50). Troverete anche gli spicchi conditi con salumi all’uscita dal forno, come la ‘nduja di Spilinga, o la Coppa estiva di Mora Romagnola. Il forno a legna è stato sostituito con un forno elettrico con caratteristiche tecnologiche avanzate e pietra di due tonnellate, capace di mantenere la temperatura costante a 320°C anche dopo numerose infornate. Mentre gli ingredienti sono sempre quelli bio di Alce Nero, come pomodoro e olio, o le farine di tipo 1, più ricche dal punto di vista nutrizionale grazie al maggior apporto di fibre.
Il restyling degli interni, ad opera dell’agenzia di comunicazione Comunicattive e Studio Rizoma Architetture, evidenzia lo stile pop del locale. Sono stati tolti tutti i suppellettili e tutti i colori scuri che caratterizzavano le pareti, mentre il soffitto a soppalco è stato tinteggiato di bianco. Le luci da bistrot sono in ottone imbrunito, e i top dei tavoli sono stati sostituiti con piani in formica di tonalità azzurro, carta da zucchero, giallo chiaro e verde, due tipici colori delle osterie anni ’60. Anche le sedie, tutte di legno, hanno sostituto quelle colorate.
Le pareti del locale, ripulite dalla carta da parati, sono state lasciate appositamente grezze, mentre è stata inserito un rivestimento verde acqua, omaggio ad uno degli elementi caratterizzante delle vecchie officine anni ’50, che trovate anche nei locali di Roma e Milano. Lì dove prima c’era lo scaffale di Alce Nero (adesso i prodotti li trovate solo on line) trovano ora spazio tre tavoli alti con sgabelli. Eliminata anche la parete trasparente che divideva la cucina dalla sala: nella nuova Berberè di via Petroni il lavoro dei pizzaioli e della cucina è completamente integrato alla sala.
Berberè, via Giuseppe Petroni 9c, Bologna. Tel. 051 2759196 Pagina Facebook