Mangiare all’aperto a Roma, ristoranti e trattorie con dehors e giardini: i migliori indirizzi

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Mangiare all’aperto a Roma, ristoranti e locali con dehors e giardini. ENGLISH VERSIONNon c’è solo il centro di Roma ad accogliervi in queste assolate giornate e bollenti serate estive con più o meno piccoli spazi all’aperto aperti per pranzo e per cena. Sono tanti i quartieri della Capitale pronti ad offrirvi la loro ristorazione di qualità, con qualche pecca ed altrettante eccellenze, in un ambiente fresco, magari circondati da alberi o su terrazze con vista. Ecco allora che abbiamo stilato una lista di ristoranti e trattorie con dehors e giardini, dove mangiare all’aperto a Roma, in questa estate 2017, da Trastevere a San Giovanni, da Ostiense a Prenestina.

Mangiare all’aperto a Roma

 

CENTRO – TRENDY

Osteria delle Coppelle

osteria delle coppelle

L’Osteria delle Coppelle regna sovrana nella piazza che gli dona il nome e si allontana dal concept di osteria tradizionale: qui si passa dal pranzo e cena con i primi e secondi della tradizione ma con un tocco in più, come i saltimbocca alla romana con speck e salvia fritta, fino all’aperitivo del mercoledì con dj set, magari da abbinare ai cicchetti, monoporzioni di piatti come la pizzella fritta al pomodoro o la tartare di tonno con guacamole e germogli (3 euro). Potrete spaziare anche tra pizza, bruschette, dolci home made (6 euro) e insalatone (dai 9 ai 12 euro). Bella la possibilità di cenare sui tavolini della piazza, ma la vera parte cool è il “retrobottega”, il Club Derrière, lo speakeasy che si cela all’interno dell’armadio bianco della sala posteriore dell’osteria. Qui si entra muniti di parola d’ordine, con il giusto outfit e pronti a seguire le classiche regole da speakeasy: non si urla, non si beve troppo, non si usa il cellulare e così via.

Osteria delle coppelle Roma, Piazza delle Coppelle 54. Aperta tutti i giorni a pranzo e cena. Tel. 0645502826. Sito e Pagina Facebook

TRASTEVERE – GOURMET

Pianostrada

pianostrada-vetrina

Dopo la felice esperienza in vicolo del Cedro a Trastevere (dove ora trovare Eggs), le quattro bionde più famose della ristorazione romana hanno deciso di fare le cose in grande. Da fine 2016, infatti, Chiara Magliocchetti, Paola Colucci e le figlie Flaminia e Alice le ritroviamo con Pianostrada in via delle Zoccolette, nello splendido ristorante già sede di Zoc 22. Arredamento perfetto, clima caldo, un cortile-giardino splendido dove poter mangiare, un grande bancone circolare con cucina a vista a ricordare il passato. Il trasloco di Pianostrada ha portato con sé anche l’ampliamento del menu, già apprezzatissimo dai fooders romani: non solo fritti (10-13,50 euro), insalate, panini gourmet (12,50-14,50), carciofi e l’ottimo pane fatto in casa, ma una carta completa di primi e secondi che varierà periodicamente. Da provare lo scenografico carciofo alla giudìa, la leggerissima tempura di baccalà e le focacce ai fichi e ai pomodorini secchi.

Pianostrada Roma, via delle Zoccolette 22. Aperto da martedì alla domenica a pranzo e cena. Tel. 0689572296. Sito e Pagina Facebook

GARBATELLA – TARTARE E CARPACCI

Latteria Garbatella

Latteria Garbatella

L’insegna, un po’ decadente, c’è ancora. La “A” che componeva “bar” è l’unica rimasta. Era conosciuto come Bar Lunik (o della “nanetta”) e prima ancora come il Bar di Socrate. Attaccato allo storico murale “Vota Garibaldi” e sotto alla statua della Garbata ostessa che dà il nome al quartiere, la vecchia latteria dopo anni di “corteggiamento” è stata ristrutturata e riaperta. Latteria Garbatella è un bistrot, in stile newyorkese, specializzato in tartare e carpacci di carne e pesce, con tanto di cortile (tutto romano) a cui si accede da piazza Geremia Bonomelli.

Latteria Garbatella Roma, Piazza Geremia Bonomelli 9, Tel. 065123913. Sito. Pagina Facebook

TRASTEVERE – CUCINA ROMANA

Teo

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Trattoria da Teo (da Teodoro Filippini, il patron) si trova in una delle piazzette più belle di Roma, piazza dei Ponziani, da quando nel 2011 ha lasciato la storica sede in via dei Vascellari (dove è poi nato Da Enzo al 29). Cucina tradizionale, romana che più romana non si può. Primi della transumanza (ottima l’amatriciana), minestra broccoli e arzilla, coda e abbacchio, ma anche qualche buon piatto di pesce. Dimenticati i dieci tavolini di formica, ecco una bella veranda sulla piazza, curata ma nient’affatto leccata. L’approccio del personale è il solito: tra il burbero brusco e il burbero simpatico. I prezzi sono nella media delle trattorie presenti a Trastevere: l’amatriciana costa nove euro, i maltagliati alla ricciola 14. Un fiore di zucca (ottimo, crocca e fila) costa 1,5 euro.

Trattoria da Teo Roma, Piazza dei Ponziani 7. Aperto a pranzo e a cena. Chiuso la domenica. Tel. 065818355. Pagina Facebook e Sito

 

MONTI – PIZZA E CEVICHE

Madre

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Un bello spazio all’aperto, piacevole ed elegante, con qualche eccesso estetico kitch, ma che resta uno dei migliori del Rione Monti. Pizza gourmet e ceviche (18 euro) sono i piatti più richiesti, di ottima qualità, grazie alla supervisione di Riccardo Di Giacinto. Dopo una partenza difficile nel servizio, si è attestato su un buon livello, mentre i prezzi restano ben al di sopra della media: una Margherita con bufala costa 15 euro, mentre la Roja, con gamberi rossi e bufala affumicata arriva a 26 euro.

Madre Roma, Largo Angelicum 1, Roma. Tel. 06 678 9046 Pagina Facebook

AVENTINO – GOURMET

The Corner Marco Martini

terrazza the corner

The Corner è il ristorante stellato e cocktail bar ai piedi dell’Aventino che vede alla guida ed ai fornelli lo chef Marco Martini e a capo del cocktail bar il bar manager Daniele Gentili, insieme al bartender Matteo Nicolì. Nel locale una bellissima terrazza-giardino dove mangiare all’aperto. Divani, poltrone, gazebo, accolgono quanti vogliono mangiare, oppure bere un drink all’aperto. A pranzo è possibile ordinare da uno a tre portate rispettivamente per 10, 18 e 25 euro; mentre a cena diversi menu degustazione da 95 a 200 euro.

The Corner Marco Martini, viale Aventino 121, Roma. Tel. 0645597350. Pagina Facebook

PIAZZA FIUME –  PIZZA E SALUMI

Pro Loco Pinciano

roma

Pro Loco Pinciano è il progetto romano di Gastore Pierini e Fiorentina Ceres al quale ha offerto la sua opera, i suoi prodotti e il nome Vincenzo Mancino: una pizzeria con cucina aperta a due passi da Piazza Fiume, che punta tutto sui prodotti di gastronomia già noti nelle precedenti sedi di Centocelle. Formaggi e salumi uber alles, come dimostra il lungo bancone all’ingresso e tutti rigorosamente laziali: D.o.l., ovvero a denominazione di origine locale. Ma c’è spazio anche per una pizza di ottima qualità (la pasta è davvero morbida) e un menu variegato. Una cinquantina di posti in sala, ma anche un piccolo dehor per una ventina di persone. Il menu è ricco: si può cominciare con una panzanella con stracciata di bufala di Amaseno e olio di Itri (10 euro). O con un fritto: c’è il supplizio alla romana di Arcangelo Dandini (3 euro), ma anche il morro di baccalà in pastella croccante (5) e le patatine cacio e pepe (4). Capitolo pizze: la Margherita costa 7 euro, ma ci sono molte varianti più ricche. Citiamo la Margherita Fumè (con prosciutto di Bassiano affumicato); la Conciata, con conciato di San Vittore e zucca; la Gaeta, con pomodoro, acciughe di Gaeta e mozzarella.

Pro Loco Pinciano Roma, via Bergamo 18. Aperto tutti i giorni dalle 11 alle 15 e dalle 19:30 alle 24. Tel. 06.8414136. Sito e Pagina Facebook

GIANICOLENSE – CUCINA ROMANA DOC

Cesare al Casaletto

cesare all'aperto

Una delle migliori trattorie di Roma, che d’estate sboccia con il suo cortile vecchio stile. Il patron Leonardo propone piatti e vini (molti naturali) con una competenza e una passione ammirevoli. Si consigliano tra gli antipasti le polpette di bollito, le melanzane  e i totanetti fritti, oltre al filetto di baccalà ed al fiore di zucca. Prezzi più che onesti. Qualche pecca nel servizio (se non viene al tavolo Leonardo).

Cesare al Casaletto, via del Casaletto 45,  Roma Tel. 06 536015

PARIOLI – SALUMI E FORMAGGI

Ercoli 1928

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E’ il nuovo progetto di una delle gastronomie più note e apprezzate di Roma, Ercoli. Un ricco bancone riproduce i pezzi forti dell’originale, ma in questo caso Ercoli 1928, nel cuore di viale Parioli, offre anche una ristorazione completa. Menu originale, che supera i confini della tradizione. Tra i primi segnaliamo i ravioli cacio e pepe con crema di fave e polvere di Patanegra riserva (16 euro) e le tagliatelle con sfilacci di anatra e composta di prugne (13 euro). Clima allegro e vitale.

Ercoli 1928, viale dei Parioli 184, Roma. Tel. 06 808 0084 Pagina Facebook

CENTRO – FUSION

Le Asiatique

L'interno del nuovo ristorante fusion

Cucina fusion giapponese, cocktail bar e arredamento raffinato: è in sintesi Le Asiatique, il ristorante della famiglia Sermoneta a Largo di Fontanella Borghese, aperto a fine 2016 con l’obiettivo di classificarsi ai piani più altri della scena della cucina asiatica gourmet a Roma, da tempo in capo a Zuma. Il locale è suddiviso in più sale e ospita circa 90 coperti; nel periodo estivo si può mangiare nel dehor che affaccia sulla piazza romana. Si mangia fusion, soprattutto cucina giapponese (tra ramen, soba e udon), ma anche cinese e thailandese. A pranzo ci sono delle soluzioni veloci e a prezzo ridotto, con menu a 16-18 euro. A cena, invece, il sushi tradizionale (piatti da 23 a 70 euro), noodles (16-18), tartare e cevice (16-20).

Le Asiatique Roma, Largo della Fontanella di Borghese 86/A. Aperto tutti i giorni dalle 12 a mezzanotte. Tel. 0669330441. Sito e Pagina Facebook

GARBATELLA – CUCINA ROMANA

Ristoro degli angeli

ristoro degli angeli

Il Ristoro degli Angeli si trova nel cuore di Garbatella, di fronte al Palladium e alle redini c’è Elisabetta Girolami dalla chioma verde, e Ivo Menichelli. Il clima è piacevole e informale, e all’esterno c’è un dehors dove godersi l’estate romana. La spesa viene fatta al mercato della Garbatella e nel menu c’è un occhio di riguardo per le proposte vegetariane. Tra i piatti c’è la focaccina con lardo di cinta senese bio (8), fettuccine degli angeli con burro di montagna, parmigiano stravecchio e sesamo tostato (10), ravioli di baccalà (14), fregnacce romane con melanzane e pesce spada (14), pecorino della Sabina alla piastra con miele siciliano di fiori d’arancio (12). Tra i secondi: involtini di rombo di mare ripieni di verdure allo zenzero (20), tagliata di manzo ai ferri con salsa al vino rosso o sale grosso dell’Himalaya (20).

Ristoro degli Angeli Roma, Via Luigi Orlando 2. Aperto tutti i giorni a cena, chiuso la domenica. Tel. 0651436020Sito e Pagina Facebook

CENTRO – PIZZA

Emma

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In via del Monte della Farina spicca Emma, la pizzeria aperta nel 2014, che sforna la tonda romana, quella sottile e croccante, preparata con materie prime selezionate, ideata a quattro mani da Francesco Roscino e con la collaborazione di Pierluigi Roscioli per gli impasti, preparati con una miscela di farine del Molino Iaquone e farro bianco biologico del Molino Vecchino. Tra le pizze spiccano la zibello e bufala con pomodoro Pomilia, mozzarella di bufala di Paestum a crudo sfilacciata a mano, culatello di Zibello Podere Cadassa (13,50 euro) e cavolo e cinta con mozzarella Vaccina Terra Roma, cavolo nero toscano, scaglie di pecorino stravecchio di Pienza e pancetta di Cinta (12 euro). Tra i fritti il supplì al telefono con risotto Carnaroli (3). Oltre alla pizza il menu comprende anche cucina, con un menu ampio e articolato. Un assaggio: l’uovo di San Bartolomeo bio con tortino di patate di zafferano in pistilli, fondue di parmigiano e punte di asparagi (12) e tris di ovoline di mozzarella di bufala di Paestum spolverate di bottarga di Cabras, pomodorini semisecchi e olive taggiasche (13 euro).

Emma Roma, Via Monte della Farina 28/29. Sito. Aperto tutti i giorni a pranzo e cena. Tel. 0664760475. Sito e Pagina Facebook

CENTRO – GOURMET

Osteria Siciliana

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Un pezzo di Sicilia si trova in via del Leoncino, all’Osteria Siciliana firmata dallo chef bistellato Nino Graziano (ve ne abbiamo parlato qui). Circa sessanta coperti, di cui 30 nelle sale interne e altrettanti nel piccolo dehors che affaccia su via dell’Arancio. Il menu propone cucina sicula (soprattutto palermitana) con ricette tradizionali ma al tempo stesso innovative e (soprattutto) non ha prezzi stellari. Si parte con i carciofi “attuppati” ripieni (13), la caponata di verdure (12), le sarde alla beccafico (15). Tra i primi consigliati: gli spaghetti con bottarga di tonno e scorzette di limone verdello (20), la pasta fritta alla norma e ricotta salata (14) e la minestra d’aragosta con spaghetti pizziati (26).

Osteria Siciliana Roma, via del Leoncino 28, Tel. 0668805283. Pagina Facebook e Sito

OSTIENSE – PIZZA

Spiazzo

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Una pizzeria di buona qualità nell’enclave delll’ex zona industriale dei Mulini Biondi, a due passi dal Ponte di Ferro. Pizza simile a quella romana, ma con i bordi più alti e base croccante. Impasto lievitato almeno 48 ore. Oltre alle tradizionali margheritissima, pancetta, marinara, romana, boscaiola, ortolana, prosciutto cotto (6-9 euro), Spiazzo propone la versione con mortadella, pistacchi e ricotta e quella con patate e provola (8).

Spiazzo, via Antonio Pacinotti 83, Roma. Tel. 06 556 2738 Pagina Facebook

APPIA – GOURMET

Epiro

Epiro Roma

Ha appena compiuto 3 anni di vita e Epiro resta una delle realtà più giovani e più in vista della ristorazione romana, anche grazie a una brigata affiatata e competente. Da qualche mese, il gruppo di Epiro ha preso in affitto un’azienda biologica ed impegnata nella coltivazione di un orto fuori dal Grande Raccordo Anulare sulla Laurentina. Dunque oltre ai prodotti acquistati in piazza Epiro, dove sorge il Mercato Latino, si aggiungono le materie prime coltivate e raccolte direttamente dalla squadra del ristorante gourmet. Il nuovo menu (che potete vedere qui) conta due menu degustazione: il primo con crudi di palamita con spuma di ostriche, lingua di vitello e ravioli al vapore ripieni di cacio e pepe alla vignarola a 50 euro; mentre il secondo, detto “Fai da te”, si compone di cinque portate a scelta. Il dehors, piacevole e tranquillo, è in un cortile interno.

Epiro, piazza Epiro 26, Roma. Tel. 06 6931 7603 Pagina Facebook

MONTEVERDE – WINE BAR

Litro

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Uno dei migliori wine bar di Roma, con bel dehors e una selezione di vini naturali accuratamente scelti da Maurizio Bistocchi (proprietario anche di Caffè Propaganda) e dalla sua brigata, appassionata e competente. Da qualche mese nella piccola cucina del locale è arrivato lo chef veneto Marco Bravin. Si mangia bene (tutte le materie prime sono scelte con grande cura) e si beve benissimo, con prezzi non troppo popolari.

Litro, via Fratelli Bonnet 5, Roma. Tel. 06 4544 7639 Pagina Facebook

CENTRO – TRENDY

Baccano

baccano tavoli all'aperto

Baccano, il bistrot parigino (con influenze newyorkesi) in pieno centro storico, offre un’ampia scelta tra ristorante (aperto fino a mezzanotte e mezza), stuzzicheria, cocktail bar, caffetteria e gelateria. Dalla colazione con english breakfast fino all’aperitivo e alla cena, potrete gustare i piatti dello chef Marco Milani all’aria aperta nel dehors; il menu è mensile, ma alcuni piatti ricorrono spesso. Segnaliamo la tartare di manzo (16-23 euro), le alici fritte (9 euro), le lasagne (13-15 euro), hamburger di manzo (16 euro) e gran crudo (90). Per l’aperitivo potrete gustare le ostriche (disponibili anche a pranzo e a cena), selezioni di salumi, mini sandwiches e tanto altro. Da bere birre artigianali, un’ampia selezione di bollicine e vini e cocktail sapientemente miscelati.

Baccano Roma, via delle Muratte 23. Aperto tutti i giorni dalle 11 alle 2. Tel. 0669941166. Sito e Pagina Facebook.

PIGNETO – GOURMET

Pigneto 1870

PIGNETO 1870

Un ristorante di qualità in una zona nella quale l’alta ristorazione stenta parecchio, come si evince anche dalla chiusura di Primo al Pigneto. Lo ha messo in piedi lo chef Andrea Dolciotti, che offre un menu gourmet con piatti ricercati, cercando di limitare il più possibile i costi. C’è un menu degustazione a 38 euro. Alla carta si spazia: tra i primi, caramelle di cacio e pepe con cozze e broccoletti (13 euro),  ravioli di ricotta mustia, carciofi e bottarga (13 euro). Tra i secondi, abanico di maiale iberico con mozzarella e verdure tostate (16) e sgombro marinato con aceto di riso e soia, aglio e funghi (16). Il dehors dà direttamente sulla pedonale via del Pigneto.

Pigneto 1870, via del Pigneto 25, Roma. Tel. 06 702 1401 Pagina Facebook

COLOSSEO – CUCINA DI MARE

Tempio di Iside 

tempio di iside

Trionfo di pesce per questo ristorante a due passi dal Colosseo, con un piccolo dehors, riparato dal traffico di via Labicana. Pesce freschissimo e di gran qualità, con prezzi che oscillano a seconda del grado di arrendevolezza alla generosa e un po’ manipolatoria arte del servizio del patron. Battuto di gamberi a 20 euro, fusilli con i gamberi a 16, tagliata di tonno a 20.

Tempio di Iside, via Labicana 50, Roma. Tel. 06.7004741 Sito

 

TESTACCIO – CUCINA ROMANA

Flavio al Velavevodetto

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Cucina solida e ambiente gradevole, con una corte interna e una bella terrazza. Nello storico locale di Testaccio trovate tutti i classici della cucina romana: martedì e venerdì pesce (fritto di paranza, ricciola e baccalà), giovedì coratella e gnocchi, sabato abbacchio. Dopo gli antipasti (che non sono il punto forte del loale), splendide mezze maniche alla gricia, amatriciana e carbonara (9 euro), e poi fettine impanate, pollo alla romana con i peperoni o polpette al sugo (12). Niente carta dei vini: ci si alza e si va nel corridoio dove si sceglie direttamente la bottiglia (ognuna è prezzata). C’è anche una seconda sede di Flavio, aperta nel 2012 in piazza dei Quiriti, anche qui con spazio all’aperto.

Flavio al Velavevodetto, via di Monte Testaccio 97, Roma. Tel. 065744194 – Sede di Prati: piazza dei Quiriti 4/5, Roma. Tel. 06.36000009 Sito – Pagina Facebook

OSTIENSE – GOURMET

La Maisonnette Ristrot

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Nel menu della brava Susanna Sipione troviamo materie prime di stagione, con ricette a base sia di pesce che di carne, calibrati in consistenza e sapore da spume e gel, talvolta declinati in stile fusion a ispirazione nipponica. Il menu varia stagionalmente, ma segnaliamo un buon ceviche di ricciola con maionese di avocado al wasabi, capperi disidratati e gel di mela (10) e la cheese cake. Punto di forza, ovviamente, il grande dehors accogliente anche se la posizione è un po’ nascosta.

La Maisonnette Ristrot, via Giacinto Pullino 103, Roma. Tel. 06 8376 5543 Pagina Facebook

TUSCOLANA – TRATTORIA ROMANA

Osteria del Velodromo Vecchio

Osteria del Velodromo Vecchio Gnocchi al ragù

Il Velodromo – che prende il nome dal motovelodromo Appio, chiuso dopo le Olimpiadi del 1960 – è un incanto di semplicità. Una verandina fuori, senza troppe pretese, senza troppi tavoli. Due sale interne, semplici, con sedie in legno e alle pareti bianche foto in bianco e nero di ciclisti. Ecco alcuni piatti preparati dallo chef Matteo Ballarini, arrivato qui nel 1995: i rigatoni con la pajata (10 euro), la minestra in brodo di arzilla, le ruote pazze con ricotta e guanciale e gli gnocchi di patate con ragù di carne. Tra i secondi non manca quasi mai la trippa alla romana (10).

Osteria del Velodromo Vecchio, Via Genzano, 139 Roma. Tel. 06 788 6793 Pagina Facebook

PRENESTINA – VILLA GORDIANI – GIAPPONESE

Waraku

waraku esterno

Dopo il grande successo di Waraku al Pigneto, nato nel 2010 come associazione culturale con annessa palestra, il progetto di Maurizio Di Stefano e di sua moglie Miwako è ripartito nel febbraio di quest’anno in via Prenestina. Il locale è in stile ramen-ya, che potremmo tradurre trattoria con piatti della tradizione popolare, semplice ma curato e con uno spazio esterno, una sorta di giardino d’inverno, dove gustare i sapori autentici della cucina giapponese. Qualche esempio? Ramen innanzitutto (12-15 euro), realizzati secondo tradizione con ingredienti freschi, carne e verdure reinterpretata tenendo conto delle peculiarità dell’acqua e degli ingredienti italiani rispetto a quelli giapponesi. E poi buta kimchi (maiale) 4.50, gyoza da 6 pezzi (6 euro).

Waraku, via Prenestina 321 A, Roma. Tel. 06 2170 2358 Pagina Facebook

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umbra e giornalista