Napoli Pizza Village 2015: tra pizzaioli acrobatici e chef stellati, 100mila ‘tonde’ sfornate sul lungomare. Settembre si apre nel migliore dei modi sul lungomare partenopeo di via Caracciolo, che per una settimana, dal 1° al 6 settembre prossimi, si trasforma nella pizzeria più grande del mondo. Torna infatti, alla sua quinta edizione, il Napoli Pizza Village, l’evento promosso dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani per celebrare l’impasto più famoso al mondo.
Che sia fritta (qui trovate le 10 migliori pizze fritte di Napoli) o Margherita, la pizza a Napoli è storia e istituzione: da Gino Sorbillo ai fratelli Salvo, dal centro storico fino ai Quartieri Spagnoli, nel Comune partenopeo la pizza ha un suo rigido “disciplinare” che la rende unica.
Per celebrarla, la prima settimana di settembre verrà allestito un villaggio lungo 1.300 metri, con oltre 20mila posti a sedere, dove ad ogni edizione vengono sfornate circa 100mila pizze delle 50 pizzerie più antiche di Napoli e provincia dalle 6 del pomeriggio fino a mezzanotte. Effetto scenografico (e di gusto) assicurato.
Ma visto che la pizza è anche un’arte, sbarcheranno a Napoli 500 pizzaioli provenienti da cinque continenti per partecipare alla finale del 14esimo Campionato Mondiale, Trofeo Caputo (1° e 2 settembre). Otto i titoli in palio compreso quello della pizza acrobatica.
All’interno della manifestazione sarà allestita l’area Family, in collaborazione con Rossopomodoro, dove gli adulti andranno alle “lezioni di Pizza” di 12 maestri pizzaioli, per imparare a impastare, guarnire e cuocere la vera pizza napoletana in un comune forno di casa. In omaggio ai partecipanti andrà un kit per realizzare 4 pizze a casa propria, mentre l’intero incasso del laboratorio sarà devoluto in beneficenza. Lezioni aperte anche ai più piccoli, per apprendere nozioni di sana alimentazione, sui valori nutrizionali degli ingredienti base della pizza e anche la sua storia attraverso l’animazione, il gioco e il teatro.
E se la scorsa edizione sono state raccolte 300mila firme a sostegno della candidatura della pizza come patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco, nella manifestazione di quest’anno si concluderà la nuova sfida della raccolta firme a livello internazionale con il conteggio finale dal Village in collegamento via skype con varie città del mondo, dal Brasile all’Australia (l’hashtag per l’evento twitter è #pizzaUnescoDays).
L’accesso al Napoli Pizza Village è gratuito. Per le consumazioni si può acquistare (anche on line) al costo di 12 euro il ticket menu, che comprende la pizza (classica, fritta o senza glutine), accompagnata da una bibita, un caffè e un dolce.
Napoli Pizza Village 2015, 1-6 settembre, lungomare Caracciolo Napoli. Orario: dalle 18 alle 24