Vegusta a Roma, nuovo street food vegano a Centocelle

burger vegusta

Vegusta a Roma, street food vegano prossimamente a Centocelle. Antonio faceva il libraio, Arianna la naturopata e Valentina l’architetto. Ora hanno mollato tutto e stanno per aprire Vegusta, un nuovo street food vegano artigianale, che inaugurerà domenica 26 aprile. Il variegato trio è unito dalla passione per la buona cucina e lo stile di vita vegetariano, un’amicizia di vecchia data e soprattutto il desiderio di gestire un’attività in proprio.

Trio Vegusta

Antonio ha venduto il suo adorato camper per finanziare la sua parte di locale e ha lasciato un lavoro sicuro alla libreria caffè Giufà di San Lorenzo «dove sono stato benissimo – racconta – e ho imparato tutto quello che so sulla gestione di un esercizio pubblico», Valentina, che ha lanciato l’idea, si è impegnata in particolare nell’allestimento degli spazi e Arianna, già esperta cuoca, si è concentrata sulle ricette, che saranno poi realizzate da tutti e tre, egualmente abili dietro ai fornelli.

burger vegusta

Il menu del Vegusta è fatto di piatti originali e rigorosamente preparati in modo artigianale, con ingredienti biologici e selezionati, dai panini alle salse. I “must” sono i burger vegani (dai 5 ai 6 euro) di soya, fagioli oppure orzo perlato, con pane appositamente preparato da un forno della zona. Il consiglio dei cuochi è di sperimentare “l’Orzacchiotto” che farà innamorare tutti della cucina vegana.

«La sfida per noi  – spiegano – non è solo offrire un’alternativa ai tipici pasti di strada che puoi trovare oggi a Roma, ma è quella di far apprezzare il cibo vegano agli onnivori, per la maggior parte ancora convinti che non possa saziare e che non sia saporito». L’offerta è completata da fritti leggeri (3,50 euro), insalatone di stagione (4 euro), succhi di frutta (2,50 euro) e birre artigianali (dai 4 ai 6 euro).

L’ambiente è luminoso e spazioso, c’è un’unica sala arredata con sgabelli e tavoloni alti, in legno naturale e al soffitto sono appese divertenti latte di conserve di pomodoro, trasformate in lampadari e legate a cavi elettrici arancioni. In fondo un comodo bancone dal quale si può vedere lo spazio dedicato alla cucina.

L’acqua di Roma è a disposizione, ci si può servire direttamente attraverso una fontanella installata in un lato del locale. Sono previsti poi un angolo delle birre per il take away, una vetrina retroilluminata per l’esposizione di libri indipendenti e altre “ludiche” sorprese che l'architetto svelerà presto.

vegusta

Vegusta, via delle Palme 31, Roma. Tel. 320 2657259 Pagina Facebook Aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 23:30

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