Osteria della Pasta e Fagioli a Milano. Dal 1975 in via Venini un angolo di una delle più belle regioni d’Italia allieta i milanesi: è l’Osteria della Pasta e Fagioli, ristorante pugliese a conduzione familiare, un luogo accogliente e senza fronzoli dove mangiare tanto e bene a prezzi onesti.
L’Osteria della Pasta e Fagioli nasce nella Milano degli Anni di Piombo in una zona (all’epoca) piuttosto defilata della città dove Carla e Gianni, già milanesi ma originari di Tartanto, mettono in piedi l’attività con “tante cambiali e tanta buona volontà”. Nel locale, alle pareti, noterete dei quadri: gli studenti dell'Accademia di Brera di origine pugliese, negli anni Settanta, usavano barattare qualche opera per una cena come Dio comanda anche sotto la Madunina.
Lo staff del ristorante è storico: molti collaboratori lavorano qui da anni, come Dino, vicino di casa di Carla fin dall’infanzia che ha compiuto trent’anni di attività.
Dopo una giornata di lavoro o alla fine di una settimana un po’ impegnativa questo è il genere di ristorante – senza pretese ma ottimo, economico il giusto – dove non vedere l’ora di abbandonare tutti i pensieri per dedicarsi al piacere. Bevendo magari un buon bicchiere di rosso (il calice costa solo 2,50, vi consiglio il rosso Castel del Monte delle cantine Botta, la bottiglia costa 12 euro).
Potrete perdere dieci minuti buoni del vostro tempo scegliendo fra l’ampia lista di antipasti dal buffet: pomodori sott’olio, pomodorini ripieni, melanzane grigliate, zucchine fritte, lampascioni, sformato di patate, olive verdi e nere e molto altro da mangiare, naturalmente, con il pane, tagliato a fette, squisito. Il piatto piccolo costa 7,50, quello grande 9,50. Per treccine, mozzarelle e burratine c’è un supplemento di 2,50 euro.
Passando ai primi ovviamente non possono mancare le casarecce (corte, trafilate al bronzo) con fagioli cannellini. Poi le orecchiette con le cime, aglio e acciuga sono abbondanti e ottime; la pasta al forno, che è disponibile solo a pranzo il giovedì e la domenica e le orecchiette al sugo di carne di cavallo. Tutti i primi costano 8,50 euro. L’immancabile purè di fave e cicoria costa 9, la zuppa di legumi 9,50 euro. Per tutte le preparazioni viene utilizzato solo olio extravergine di oliva, la pasta fresca arriva da Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari.
Il bello dell’Osteria della Pasta e Fagioli è che c’è la cottura alla brace: le costate, il filetto, la fiorentina e le salsicce vengono cotte sul fuoco, al momento, i prezzi variano a seconda del peso ma una costata di manzo viene 12 euro. Il filetto di cavallo costa 18 euro, la salsiccia di cavallo a punta di coltello 8,50. Ci sono poi caciocavallo o scamorza alla brace (7 euro), i contorni, di patate o dell'immancabile cicoria (3,50 euro). Menzione speciale alle polpette al sugo, ottime (10 euro).
Se non foste ancora sazi i dolci potranno darvi il colpo di grazia: i biscottini di mandorla arrivano dalla Puglia oppure i semifreddi, da Pizzo Calabro o i cannoli: il biscotto arriva dalla Sicilia ma la lavorazione della ricotta è fatta in casa. C’è anche il tiramisù ma niente pasticciotto leccese, rassegnatevi. I dolci vanno tutti dai 4,50 ai 5,50 euro. Potete accompagnarli a un Moscato di Trani (14 gradi, 3 euro al calice). La clientela del locale è storica e, nota di colore, c’è persino chi ha conosciuto qui la sua attuale moglie e quando torna chiede lo stesso tavolo di quella sera galeotta, per la cena in famiglia, con prole al seguito.
Piatto consigliato: orecchiette con le cime di rapa, purea di fave
Se vi piace: Il focolare (Osteria Rap del Gargano)
Bonus: si può richiedere mezza porzione del primo piatto a un prezzo inferiore
Malus: non troverete il pasticciotto
I voti di Puntarella Rossa:
Cucina: 8
Ambiente: 7
Servizio: 7
Osteria della Pasta e Fagioli, Via Venini 54, Tel. 02 26148014, Sito.
