La lettera: ‘La Baladin approda al supermercato e scarica noi piccoli: vi sembra giusto?’

birreria baladin

I piccoli commercianti "traditi" dai produttori enogastronomici che arrivano al successo. Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, la lettera di Germano Grossi, proprietario di un negozio specializzato, che si è sentito tradito dai produttori della birra Baladin, e da altre aziende prima, per lo "sbarco" del marchio nella Grande distribuzione organizzata dopo il successo ottenuto, anche grazie ai piccoli negozi di nicchia come quelli del signor Grossi. Lui aveva anche scritto all'azienda stessa, senza, afferma, aver ricevuto alcuna risposta.

birre baladin

La lettera di Germano Grossi alla Birreria Baladin

Spett.le Birreria Baladin – Piozzo 13/05/15

Ieri è stato distribuito il volantino della Coop con la Birra Baladin a € 6,49. Qualche settimana fa le birre Baladin erano apparse nei supermercati Panorama. Come accaduto già per altre aziende, avete deciso, all’improvviso, di andare in grande distribuzione (tra l’altro a prezzi bassissimi) senza alcun riguardo per la rete dei negozi specializzati come il nostro che ha sicuramente contribuito nel corso degli anni al vostro successo. Mi sembra una gravissima scorrettezza! Come sempre, c’è chi scuote l’albero e chi si mangia le noci. Chi cioè ha sprecato tempo e cultura per spiegare ai consumatori chi è e chi non è Teo Musso, che cos’è e che cos’è stata Baladin e chi, invece, raccoglie i frutti di questo lavoro facendo i numeri sugli scaffali dei supermercati.

Sono sinceramente stanco ed avvilito per questo modo di fare, di questa assoluta mancanza di rispetto verso tanti piccoli operatori che tutti i giorni si danno da fare, tra mille difficoltà e con molti sacrifici, per valorizzare le produzioni alimentari di qualità, proprio contrapponendole alle produzioni industriali di cui i supermercati sono stracolme. Per questo ci sentiamo traditi quando produttori che ritenevamo seri e nostri alleati ci pugnalano alle spalle in questo modo.

A partire da oggi, quindi, con estremo rammarico, non intendiamo più vendere i vostri prodotti. Vi prego di mandare il vostro agente in zona per ritirare le bottiglie residue dell’ultima nostra fornitura, per le quali emetterete nota di credito, riaccreditandoci il dovuto.

Distinti saluti. Germano Grossi  

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