Nuove aperture a Roma marzo 2024: Tuk Tuk Thai Bar, L’Elementare a Testaccio e la nuova sede di Pianostrada

Nuove aperture a Roma marzo 2024. La fine del vecchio e l’inizio del nuovo anno hanno portato in città tante nuove insegne, un po’ per tutti i gusti. Pizzerie, wine bar e street food: nella Capitale è arrivato di tutto. Le novità continuano con l’approssimarsi della primavera, come nel caso della nuova sede di 180 Grammi pizzeria (ve ne abbiamo parlato QUI), che apre a marzo in zona San Paolo. Primavera significa però anche gite al mare, magari a Ostia, dove lo scorso 9 febbraio 2024, nella storica stazione di servizio in Piazzale della Posta, ha aperto una nuova Alt Stazione del Gusto, il fast food dello chef Niko Romito.

La lista delle nuove aperture non si esaurisce con questi nomi, dunque vediamo nel dettaglio altre new entry da testare a marzo, partendo dalle novità in ambito pizza.

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L’Elementare – Pizza

La pizza bassa e scrocchierella di Mirko Rizzo sbarca a Testaccio. Dopo la sede al Parco Appio, a Trastevere e al Tuscolano, L’Elementare arriva in via degli Stradivari, a due passi da Ponte Testaccio. La data di apertura è il 4 marzo. Il format è fedele a quello che già conosciamo: pizza stesa con il matterello, cotta al forno a legna. Per fare qualche nome che gli affezionati dell’Elementare conoscono: “Marinara Doppia” (13 euro), “Datte Foco” (12) o una semplice margherita (7,5), poi i fritti, da quelli classici come i supplì a quelli che ruotano a seconda della stagione, più alcuni nuovi arrivati come lo gnocco, non senza birre artigianali e i vini.

L’Elementare Testaccio. Via degli Stradivari 25, Roma. Tel. 06 70163482. Sito. Facebook. Instagram. 

San Biagio Pizza & Bolle 

Dopo l’approdo di Tac, la nuova creatura di Pier Daniele Seu in zona Mostacciano, a Roma sud arriva la quarta apertura firmata Pizza & Bolle, insegna romana che propone vari tipi di pizza, dalla napoletana contemporanea con Sant’Isidoro a Prati, alla romana con San Martino al Gazometro. Come anticipato dal Gambero Rosso, il nuovo locale dell’Eur, che aprirà i battenti i primi di aprile, sarà invece dedicato alla pizza al taglio, seguendo le orme della San Biagio, sempre nel rione Prati, con la possibilità di avere la sera, per asporto o delivery, anche la romana tonda al mattarello. Oltre alle sedute alte interne, all’esterno sarà presente un dehors con 25 posti. A differenza della San Biagio di via Oslavia, in carta ci saranno le “bolle”, con etichette suggerite accanto a ogni pizza presente in menu. Ma le novità non sono finite: entro il 2024, il gruppo prevede ulteriori aperture, a San Giovanni e al Fleming.

Ruver Teglia Frazionata – Pizza al trancio

Dopo anni al fianco di Gabriele Bonci, lo scorso autunno il pizzaiolo Alessandro Ruver ha aperto la sua bottega di pizza al trancio (non al taglio), ovvero pezzi di pizza già frazionata (di qui la scelta della parola nel nome). La zona di apertura è l’Aventino. La forma della pizza è sottile e croccante, con un topping ricco, realizzato scegliendo ingredienti selezionati con cura, come il pomodoro biologico, la mozzarella di Maccarese o le patate di Avezzano o l’olio Flaminio, che esalta il sapore della pizza bianca. Tra gli altri gusti, la pizza con frittata di cipolle e quella al ragù, cui è difficile resistere e che probabilmente diventerà un must della proposta.

Ruver Teglia Frazionata. Viale Aventino 46, Roma. Tel. 366 44 29 714. Instagram.

Spizzica Roma – Pizza al taglio

Se siete nei pressi nel Campo Marzio e avete voglia di pizza al taglio, lo scorso febbraio in via in Lucina ha aperto Spizzica. 72 ore di lievitazione, è la soluzione per evitare di incappare nelle alternative molto turistiche della vicina via del Corso. C’è la marinara, quella con stracciatella e pistacchio o quella al datterino giallo. Poi carbonara e zucchine, burrata e salmone, poi patate e salsiccia o bianca con la nutella.

Spizzica. Via in Lucina 13, Roma. Tel. 338 5297215. Instagram.

Brucio La Burgeria – Hamburger

Dopo le pizzerie Brucio La Contemporanea e Brucio La Romana arriva anche un locale del brand specializzato in hamburger. La location è sempre Piazza delle Coppelle, dove si trova anche l’insegna dedicata alla pizza romana. L’apertura è prevista per inizio marzo, ci spiegano gli ideatori. “Avremo hamburger di livello, con carni di prima scelta, al coltello e sempre materia prima di qualità. Ci sono una quarantina di posti a sedere, con un bel bancone, sgabelli, divani ad angolo, più il dehor”, aggiungono, specificando che i lavori sono in fase finale.

Brucio La Burgeria. Piazza delle Coppelle 6, Roma. Tel. 388.8906925. Instagram.

Lobby Bar – Cocktail

Nell’Aleph Rome Hotel, in zona Barberini, ha aperto un nuovo punto di riferimento per gli amanti del buon bere, che sono anche alla ricerca di una location elegante ed esclusiva. Parliamo del Lobby Bar, che ospita i suoi clienti ad ogni ora del pomeriggio e della sera, con una selezione di drink curata dal Bar Manager Lorenzo Politano. Qui i grandi classici sono elaborati con un twist moderno e in linea con la filosofia che ha reso l’Aleph Rome Hotel un luogo unico. Non manca una selezione di mocktail e di cocktail a basso contenuto di alcool, in linea con le nuove tendenze internazionali, poi liquori, distillati e spirits. Passando alla proposta food, vincono i contrasti tra tradizione e modernità cosmopolita, con un menu creato appositamente dall’Executive Chef Carmine Buonanno. Insalate, bites, sandwiches, per uno spuntino veloce, non senza i piatti della tradizione come i rigatoni alla carbonara o i bucatini all’amatriciana.

Lobby Bar. Via di San Basilio 15, Rome. Tel. 06 4229001. Sito. Facebook. Instagram. 

Da’Mare – Ristorante di pesce

A due passi da via Veneto, zona in piena fase di rilancio tra hotel di lusso e nuovi ristoranti come lo stellato Orma (Puntarella D’Oro 2024 per la sezione fine dining), ha aperto un nuovo oyster e american bar, con ristorante, che propone una “cucina mediterranea autentica”. Si chiama Da’Mare e ai fornelli c’è lo chef Davide Cianetti, già noto per il progetto Numa al Circo all’Aventino e con alle spalle esperienze da Pierluigi in Piazza de’ Ricci e al Bolognese in Piazza del Popolo. Come anticipato dal Gambero Rosso, Cianetti punta a una clientela internazionale, che vuole concedersi una vera esperienza. “Ormai la mia missione è creare concept che elevino Roma a città internazionale, la scelta di aprire in via Veneto è chiaramente coerente a questa missione”, ha detto. Come si evince dal nome, la cucina è di mare, una proposta da lui definita “autentica”, con “una materia prima eccelsa” tra carpacci, fritture, tartare e sauté. Poi gli immancabili spaghetti alle vongole (24 euro), le linguine ai ricci di mare (26). 

Da’Mare. Via Sicilia 47, Roma. Tel. 06 557 5012. Sito. Instagram.

Pescarium Fish Market – Street food di pesce

Pesci appena pescati, crostacei e una vasta selezione di frutti di mare freschissimi. In via Alessandria a gennaio 2024 è arrivato Pescarium, una pescheria con gastronomia di mare, dove trovare piatti caldi e freddi, da mangiare direttamente nel locale o a casa. Ideale per una pausa pranzo il pokè, da condire con diversi ingredienti, come salmone, pomodorini, cetrioli. Poi le polpette al tonno sfilacciato o l’orata in crosta di patate. “Non offriamo solo piatti prelibati, ma un’esperienza che coinvolge tutti i vostri sensi”, promettono Valerio e Simone, i due cugini che hanno dato vita a questa nuova avventura.

Pescarium Fish Market. Via Alessandria 133, Roma. Tel. 06 8417771. Instagram.

Pianostrada – Ristorante

“Pianostrada cambia strada“: questo l’hashtag usato dal ristorante di via delle Zoccolette per anticipare l’apertura della nuova location in quel di Trastevere, dove tutto era cominciato in via del Cedro. “Si conclude con un misto di emozione e nostalgia un importante capitolo della nostra storia: Pianostrada saluta la sua sede attuale per trasferirsi in una nuova location nel cuore di Trastevere“, fanno sapere la chef Paola Colucci e il suo team. Cambia il luogo, ma l’essenza rimane immutata, rassicurano. Come anticipato da Cibo Today, il nuovo indirizzo è al civico 65 di via della Luce, strada nella zona più tranquilla del rione, dove ci sono anche il Biscottificio Innocenti e l’Osteria Controluce. Nella location trasteverina ci sarà una cucina a vista, con tavolini alti e un bancone dove sedersi, per gustare i piatti a portata di chef. L’inaugurazione è prevista per inizio marzo, intorno al giorno 5.

Pianostrada. Via della Luce 65, Roma. Facebook. Instagram.

Il Parigino – Forno 

Si chiama Il Parigino ed è l’ultimo arrivato del gruppo La Carrè Français, bistrot, pasticceria e boulangerie di riferimento a Prati e un po’ in tutta Roma. Un pezzo di Francia nella Capitale, dove non mancano mai croissant e baguette tradizionali. A inizio marzo 2024, nel quartiere Parioli apre anche un locale dedicato allo street food, proprio accanto al Bistrot de La Place, altro pezzo della famiglia, inaugurato nel maggio 2023 e dove è già possibile fare qualche assaggio della nuova proposta. Da Il Parigino sarà possibile degustare panini in versione tasche, farciti con ripieni che parlano francese. In menu ci sono I Parigini, come quello alla fonduta di Reblochon con millefoglie di patate, pancetta e panna fresca (8,50) e Le Parigine, con pane burroso e ripieni quali la ratatouille o il salmone affumicato (5 e 7). In carta anche bignè, baguette e croissants, mini e grandi, farciti.

Il Parigino. Viale Parioli 69, Roma. Tel. 06 86982374. Sito. Facebook. Instagram.

Tuk Tuk Thai Bar

La squadra di Tuk Tuk Ride è pronta a inaugurare una nuova sede in via Portuense 86, zona Porta Portese. Possiamo anticiparvi che l’apertura è prevista tra la metà e la fine del mese di marzo. “I lavori sono fatti, lo staff è pronto, contiamo di aprire prima di Pasqua“, ci spiega uno dei titolari. Dopo il ristorante di via Giovannipoli, che ha fatto amare ai romani piatti come il pad thai, si punta al thai bar, in una location ancora più grande e ancora più street. “Come format sarà un po’ diverso rispetto al ristorante. Avremo tavolate grandi in condivisione un po’ a riprendere il concetto vero di mercato. Ci saranno birre alla spina, artigianali, poi i cocktail e i vini naturali. La proposta sarà un po’ più in stile tapas, senza grandi distinzioni tra starters e main, da mettere al centro del tavolo. Ci sono i must del Tuk, ma per esempio il pad thai sarà fatto in una porzione un po’ più ridotta per permettere di assaggiare più cose”. Presente anche un corner con lo spazio per il dj, perché l’ampiezza del locale lo permette.

Tuk Tuk Thai Bar. Via Portuense 86, Roma. Sito. Facebook. Instagram.

Tozzo Strit Fud – Street food