Nuove regole per gli influencer. Basta pubblicità occulta. È quanto stabilito dall’Autorità per le Comunicazioni (che già in estate aveva avviato una consultazione pubblica sul tema) e dopo quanto accaduto sul caso Ferragni-Balocco. Giro di vite, dunque, per gli influencer, anche per quelli del mondo food, la cui attività dovrà essere regolata dalla massima trasparenza. Questo cosa vuol dire? Che anche gli influencer devono rispettare le norme previste dal Testo unico sui servizi di media audiovisivi, come già fanno gli altri media. E chi non rispetta le regole? Le sanzioni partono da 258 mila euro per promozioni non dichiarate.
Trasparenza e riconoscibilità
La redazione di nuove linee guida sono state infatti definite dall’Agcom “un primo importante passo”, visto che al momento queste regole sono valide solo per quelli influencer che hanno oltre un milione di follower sui vari social e che hanno un engagement rate medio pario o superiore al 2% (ovvero abbiano un buon coinvolgimento da parte degli utenti). In particolare, stando alle nuove linee guida, gli influencer hanno l’obbligo di rendere riconoscibile un video di natura commerciale (quindi cono inserimento di prodotti) riportando la scritta “Pubblicità”, immediatamente visibile a tutti. Ma non finisce qui: l’Agcom, infatti, ha intenzione di adottare un “codice di condotta” a cui queste figure si dovranno attenere, attraverso sistemi di trasparenza e riconoscibilità. E per farlo sarà necessario aprire un tavolo tecnico.
Le nuove norme vanno quindi interessare anche i food influencer e i loro contenuti. L’hashtag #Adv alla fine della didascalia non sarà più sufficiente in caso di contenuti dove si sponsorizzano ristoranti e hotel. Il contenuto in questione dovrà differenziarsi in modo netto e chiaro da un normale video.
Tra le regole in arrivo c’è anche il divieto di promuovere prodotti con nicotina, pubblicizzare alcool e gioco d’azzardo.
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[foto copertina @eaterscollective via Unsplash]