Madeleine Roma, salon de gastronomie parigino in Prati

Madeleine Roma, salon de gastronomie. Tel. 063728537 Il 4 dicembre 2015 va in scena una nuova bella realtà nel quartiere Prati. Per esser precisi ci troviamo a Delle Vittorie, nella residenziale e tranquilla via Monte Santo, a due passi da piazza Mazzini. Un raffinato ambiente parigino in stile Belle Epoque, curato nei minimi dettagli con pezzi d’arredo art Nouveau, caldo e accogliente, è quello che Giancarlo Battafarano (da tutti conosciuto come “Giancarlino”), già patron del Caffè Propaganda e del Goa, e i suoi soci Daniele Quattrini, Benny Bedussa (Blu di Fregene), Giovanni Clerici e Simona Cavani hanno ideato e realizzato. Prende il nome di Madeleine. Il team promette bene: la consulenza dello chef stellato Riccardo Di Giacinto, del pasticcere Dario Nuti, del barman Patrick Pistolesi (con il resident bartender Federico Leone), e la sala coordinata dal professor Enrico Camelio. Madeleine promette di diventare “un grande salotto del bien vivre, aperto dalle 8 del mattino alle 2 di notte, dal lunedì al sabato”. 

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Uno speciale angolo di Belle Epoque a Roma (tra carta da parati in stile chinoiserie e boiserie realizzata su disegni originali), fortemente desiderato e ideato da Giancarlino e dai suoi soci. Un anno fa hanno individuato lo spazio dello storico ristorante “Delle Vittorie”, procedendo a una ristrutturazione completa in stile Art Nouveau, per la quale si sono affidati al designer Matteo Parenti. Si è partiti dal nome, fin da subito dal proustiano “Madeleine”, in onore del più famoso dolce di Francia (amatissimo da Giancarlino). Il fulcro di Madeleine, ça va sans dire, è la pasticceria, in particolare da asporto, della quale di occupa il pastry chef Dario Nuti.

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Quasi tutte le creazioni saranno realizzate in monoporzione. Ci saranno il Tartufo di tiramisù con pate choux, biscotto croccante al moscovado (zucchero grezzo dai toni liquiriziati), tuffato in sottilissimo strato di cioccolato Valrhona guanaja; la Tarte al carbone vegetale con cremoso al caramelia; Bavarese al mango e cuore al passion fruit e ovviamente i Macarons in mille gusti diversi dalle violette e Cassis a quelli a tema natalizio al panettone oltre al Pain d’epices e molto altro ancora. Ovviamente, non mancherà una vasta scelta di madeleine da quelle classiche fino a quelle agli aromi di fiori, di piante officinali e alle spezie.

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Saranno 65 i coperti all’interno (più 55 all’esterno a partire dalla prossima primavera), oltre al tavolo sociale da 12 posti. Per la cucina la creazione del menu vanta della collaborazione dello chef Riccardo di Giacinto (del ristorante All’Oro, una stella Michelin). Un equilibrato mix tra cucina romana e italiana e piatti innovativi. I ragazzi della brigata saranno coordinati da Fabio Pecelli (ex Pastificio San Lorenzo), mentre per la sala i ragazzi sono stati formati da Enrico Camelio. Veloce e “zero gourmet” saranno le parole chiave del pranzo, per offrire piatti facili ma realizzati con selezionate materie prime. La sera il menu muterà ogni due mesi per armonizzarsi ai cambi di stagione, per utilizzare quanto più possibile frutta e verdura del territorio. Alcune delle proposte della carta: l’Uovo biologico pochet, patate e chorizo, la Crèpe alla carbonara, il Tortello di brasato e mostarda di frutta; Pollo di Bresse al ferro da stiro a carbone e il Brasato di chianina alla pizzaiola. E non poteva mancare una Madeleine salata con broccoletti, aglio e olio, burro e alici.

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Un’altra consulenza importante quella del bar, affidata a Patrick Pistolesi, che ha curato assieme a Federico Leone la proposta dei miscelati del bar, realizzati appositamente per Madeleine. I barman di Madeleine saranno attivi fino alle 2, con preparazioni classiche e di nuova sperimentazione, come il Nouvelle Vague (VIIhills gin, cocchi dopo teatro, cynar, spuma di sambuco), Souvenir (Vodka, succo di mandarino, lime, sciroppo al pepe rosa, ginger beer, egg white), il Cinquieme Arrondissement (Gin, Sambuco, lime, simple syrup, vino rosso, egg white), le Monde Nouveau (Rum, ginger canton, lime, sciroppo al pepe rosa, assenzio), Le deux epices (Mezcal, sambuco, canton, lime, sciroppo allo zafferano) o Le Sazerak (cognac, assezio, peychaud, zucchero).

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Gli spazi sono stati progettati da Matteo Parenti, il designer che collabora con Giancarlino e i suoi soci già da alcuni anni. Ampie vetrate per dare calore, lampadari sputnik, realizzati da artigiani italiani,  legno delle boiseries (realizzate da The Wood Alchemist di Simone Castelli) dei tavoli e delle sedie insieme alla pelle naturale dei divani. Appena si entra nel Salon de gastronomie, affacciandoci sul bancone dei dolci, la vista spazia in un gioco di specchi e vetri attraverso le zone della cucina e del laboratorio di pasticceria, della sala ristorante e del bar, che ha anche un ingresso indipendente. Il bianco degli stucchi trova il suo contraltare nella carta da parati di stile chinoiserie (realizzata da Frommental) la cui grafica è ispirata a disegni originali cinesi, reinterpretati nel XVII° secolo dagli artigiani per ricreare locali dal tono esotico. Dal parquet leggermente oliato a spina di pesce, dal grigio delle pelli naturali, dai motivi colorati della carta da parati stile chinoiserie fino agli oggetti disseminati nel locale è notevole la cura dei dettagli. La mise en place, infine, è realizzata con runner realizzati con le stesse grafiche fiorate già utilizzate per le pareti, piatti bianchi in fine porcellana ottocentesca e alti calici di cristallo.

Madeleine – Salon de Gastronomie – Via Monte Santo 64 – 00195 Roma