Roma / Apre Bancovino, vini e cocotte

Apre oggi a Roma Bancovino, una vineria con cucina, che mira a diventare un nuovo punto di riferimento per gli amanti degli aperitivi, dei food store di qualità e dell’ultimo pasto di tendenza. E' l’ennesima apertura gourmet in Prati, dopo il progetto design di Romeo (Bowerman e Roscioli) e il nuovo panificio di BonciSoci e comproprietari sono la food blogger Francesca Romana Castellani e Antonello Lupo, avvocato e proprietario delle omonime Cantine. Con loro ci sarà Emanuela Pistoni, sommelier e maître fromager: la trovate dietro il banco indaffaratissima. C'è anche lo chef argentino Adrian Fernando Venturi, che conferma i chiché del momento sul cuoco giovane, bello e sorridente. A curare il progetto c'è la Laurenzi Consulting, l'agenzia nota anche per le aperture, tra l’altro, di Gusto, Baccano, Fonzie e Porto Fluviale.

 

Ma passiamo a quanto più ci interessa: la proposta culinaria. Bancovino non è un ristorante (non ci sono i fornelli), eppure il menu è ricco. La deliziosa Castellani ci tiene a sottolineare che l'offerta dei prodotti andrà a rotazione. Oltre a spaziare tra tartare, anche per vegetariani, carpacci e affumicati di carne e di pesce, insalate e panini (pane rigorosamente fornito dal Panificio Bonci), il menu prova a coprire diverse fasce di prezzo (cocotte e crostini si aggirano sui 7 euro). Prevedibilmente, ad attirare l'attenzione saranno i taglieri, la cui scelta spazia dal 100% laziale alla degustazione di formaggi esteri con gelatina al vino.

La cantina conta oltre 100 etichette di vini e una accurata selezione di birre artigianali. Il locale è caldo e accogliente, le pareti sono quelle di un wine e food store, ricoperte di una selezione di prodotti di prima qualità; dalla testa ai piedi, c'è da perdersi nella lettura di ogni pacchetto, conserva, confezione: tutti volutamente disposti senza un ordine comprensibile, al fine di far perdere il cliente, che mentre cerca una cosa, ne trova un'altra, si incuriosisce, si ferma e scopre. E assecondare questa curiosità è l'obiettivo del team di Bancovino: il cliente può chiedere informazioni sul prodotto e farselo preparare in loco, secondo la proposta dello chef.

 

Un ultimo doveroso accenno va alla progettazione di questo locale, piccolo ma funzionale. Infatti, in soli 60 metri quadri, lo studio Scape ha creato un ambiente familiare e moderno allo stesso tempo. Oltre al mattonellato bianco dietro al bancone, ormai elemento ricorrente e caratterizzante i bistrot più in voga, e agli scaffali ricolmi di prodotti, i progettisti hanno allestito posti a sedere sia al bancone, naturale prolungamento del banco principale dei salumi e dei formaggi, sia ai tavoli, originalissimi, piccoli, in legno e reclinabili, così da poter concedere o meno libertà di spazio, secondo l'occorrenza.

Bancovino, Via Pietro Borsieri 27, Roma. Tel: 06 87673864. Sito

2 Commenti

  1. Ariecco:  "wine e food store", "apertura gourmet", "progetto design,  "food blogger".
    Ma l'italiano lo conoscete, oppure tutte 'ste parole in inglese so' 'n sacco trendi e fescion?
     
    Saluti

  2. Sono stato in questo posto di Sabato per un aperitivo.
    Il mio giudizio è complessivamente "mediocre", il locale si presenta bene ma la cucina (assagiato piatti dalla cucina ed aperitivo) e sopratutto il vino sono di qualità medio bassa (alcuni formaggi credo fossero marche da supermercato),
    Se sii aggiunge inoltre il prezzo finale che abbiamo pagato in due direi "non ci tornerei".
    In generale da MIGLIORARE molto qualità e tipologia di vini.
    Ci sono posti di gran lunga superiori per rapporto qualità prezzo, tenete presente che pagherete molto per mangiare e bere poco e male (in termini di qualità)
    Gianluca

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