Taglio a Milano, cassoeula, cotoletta sbagliata e formaggi straordinari in via Vigevano

taglio a milano via vigevano

Taglio a Milano Via Vigevano ormai ha più ristoranti che abitanti. Se la strada rimanesse isolata, ci sarebbero viveri per mesi. Ma non sempre la qualità è di casa a Porta Genova. Per questo colpisce positivamente Taglio, che non è solo un ristorante, ma una bottega di formaggi, un emporio, un cocktail bar. Un posto eclettico e piacevole, alternativa conviviale e allegra ai ristoranti più classici, ma con ottime materie prime e una cura del prodotto invidiabile.

Dunque, nelle due sale (oltre a quella d'ingresso con il banco formaggi) abbiamo un bar per fare colazione (con al banco), un emporio, un cocktail bar e un ristorante. La definizione che si sente in giro è "country chic", ma facciamo finta di non averla sentita.

Tante cose per un posto piacevole e molto curato, pur mantenendo l’informalità come cifra base. I quattro soci che l’hanno creato hanno messo impegno e competenze diverse. Sono Raffaele Sangiovanni, Marco Tamaro, Gianluca Biscalchin e Andrea De Michelis.

Si comincia la mattina alle 9.30 con i caffè di Giulia Pochettino.  


L’attenzione alle materie prime e’ importante. Il pane innanzitutto: la storica michetta milanese rivive grazie al panificio Bollani di piazzale Baracca. Ma c’e’ anche pane con lievito madre e baguette. La pasta è di Gragnano, le carni della macelleria Annunciata, il prosciutto crudo di Paolo Parisi, ortaggi e frutta arrivano dalle cascine del Parco Sud. Tra i formaggi, che arrivano da tutta Italia, ci sono quelli di vacca bruna, poco latte ma ricco di caseina.

Splendido il misto di formaggi (12 euro) e non poteva essere diversamente, visto il bancone all'ingresso. Viene voglia di fare il bis e non certo la scarsa abbondanza. Morbidi e saporitissimi i crostini con burro (doppia panna!) e acciughe (quattro pezzi 10 euro). E decisamente diverso dalle confezioni di supermercato il pollo di Moncucco con le patate al forno (queste ultime decisamente notevoli) (15 euro)


In cucina c'è Domenico della Salandra. Il menu cambia spesso, ma ecco qualche esempio. Tra gli antipasti ecco funghi gratinati (10), tra i primi polenta e taleggio (10 euro), crespelle (10), risotto agli asparagi (11), crema di zucca (9). Tra i secondi, si segnala la cotoletta sbagliata: ovvero una cotoletta preparata con burro chiarificato, filetti di mandorle e scorza d’arancia, con patate (15 euro). Ma anche la cassoeula con polenta (18) e l’hamburger di manzo (15).

La gentilezza è di casa da Taglio, anche se c'è qualche eccesso di spiegazioni e qualche svagatezza di troppo. 

Molto curata la carta dei vini, con un buon assortimento e etichette a prezzi abbordabili, scelti da Dan Lerner

I voti di Puntarella Rossa

Cucina: 7

Ambiente: 7

Servizio: 6,5

Piatto consigliato: misto di formaggi

Bonus: acqua, servizio e coperto sono sempre inclusi

Malus: trovare parcheggio in via Vigevano è un incubo; apre presto ma chiude anche presto

Taglio, via Vigevano 10, Milano. Tel. 02-36534294. Sito

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