Oasi Kadir a Roma, l’agriturismo con ristorante e caseificio in zona Bufalotta

Oasi Kadir a Roma, l'agriturismo immerso nel verde in zona Bufalotta

Oasi Kadir a Roma. Nel cuore del parco della Marcigliana, alle porte del quartiere Bufalotta, c’è un agriturismo con punto ristoro che fin dalla sua apertura nel 2018 ha fatto della sostenibilità un punto di forza. Un angolo di paradiso per gli amanti della cucina a Km 0 e dei formaggi, che qui vengono prodotti sfruttando l’energia solare.

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L’Oasi Kadir (termine quest’ultimo, che in arabo richiama la “potenza del verde“) è un’azienda giovane, portata avanti con passione e ingegno da due ragazzi libici, Ashraf e Murad Salem, rispettivamente zio e nipote. L’idea di aprire un’azienda agricola è legata alla possibilità di avere a disposizione, anche per loro stessi, prodotti di qualità legati al territorio. “Volevamo mangiare qualcosa di sano, autentico e naturale. L’obiettivo per noi è consumare ciò che produciamo”, ci spiega Ashraf.

L’ambiente

L’azienda si estende su un terreno di circa 200 ettari, circondati da vigneti e uliveti, dove gli animali, principalmente ovini e bovini, sono liberi di pascolare, rispettando i cicli delle giornate e delle stagioni. Il ristorante, cuore pulsante dell’agriturismo, ha due sale, una interna, dotata di camino, ideale per la stagione fredda, più una esterna, circondata da vetrate e immersa nel verde. Il luminoso dehors panoramico, che può ospitare fino a 80 coperti, permette al cliente di mangiare circondato dalla natura, vivendo un’esperienza immersiva che coniuga cibo genuino e atmosfera rilassante.

Il menu

La proposta gastronomica dell’Oasi Kadir è basata sull’autoproduzione dei formaggi, della pasta e delle carni servite a tavola. Il menu alla carta include piatti semplici, cucinati con grande dedizione anche da un’altra componente della famiglia, la madre di Ashraf, che lavora in cucina. Sebbene la famiglia Kadir abbia origini libiche, il menu guarda alla tradizione italiana, che viene valorizzata con una materia prima di alta qualità.

Si parte con gli antipasti, dove regna il tagliere di formaggi, che include porzioni abbondanti di ricotte, formaggi freschi e stagionati (14 euro). Sei i primi, tutti fatti con pasta fresca: dalle fettuccine con ragù bianco di vitello al profumo di menta (14) ai tonnarelli cacio e pepe (10), disponibili anche nella variante ai pomodorini e pesto di rucola (12), poi lasagne (13), gnocchi (13) e ravioli ripieni di ricotta e spinaci (14).

Tra i secondi di carne ci sono l’agnello al forno con patate (20) o alla scottadito (18), la cotoletta di vitello con scamorza (16) e infine una proposta vegetariana: insalata con primosale alla griglia, pomodorino, noci, pere, salsa di porro e limone (12). Tra i dolci, vale la pena assaggiare un fetta di crostata con ricotta e amarena (6).

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Un agriturismo “halal”

Ci sono alcuni aspetti della gestione aziendale che restano fedeli alla tradizione islamica. Il primo è che le carni sono certificate halal, ovvero ottenute da uno specifico tipo di macellazione. Secondo, non viene allevata e servita carne suina, considerata haram, non lecita. Terzo, non è prevista la vendita di alcolici, che tuttavia possono essere portati da casa e serviti dal personale di sala. Ashraf è consapevole che questo potrebbe rappresentare un disagio, ma spiega che molti clienti preferiscono così, perché evitano il sovrapprezzo del ristorante. “C’è l’inconveniente di portarsi il vino, ma alla fine conviene alle persone, in Inghilterra già lo fanno”. Chi non vuole rinunciare al drink può optare per il succo di mela Kohl dell’Alto Adige, inserito nel menu per avere un’alternativa all’acqua e alla Coca-Cola.

Il caseificio

La maggior parte dei prodotti serviti al ristorante può essere acquistata nel caseificio Bella Donna, interno all’oasi, raggiungibile a piedi dal ristorante. I formaggi disponibili nel punto vendita sono ottenuti dalla caseificazione di latte ovino e di mucca, rispettando tecniche di lavorazione artigianali. Ci sono formaggi freschi come il filone di mozzarella, le mozzarelle, i nodini, i bocconcini, il primosale e le ricotte; poi quelli stagionati, con l’immancabile pecorino, la caciotta, il caciocavallo, le scamorze e il provolone. In negozio è possibile trovare anche la carne, la pasta fresca, il latte, le uova e l’olio Evo della casa.

L’importanza dell’energia solare

Il ciclo di produzione casearia è legato alle energie rinnovabili. Concretamente, ci sono dei pannelli fotovoltaici sul tetto delle stalle, che attraverso delle batterie di accumulo alimentano le attività della struttura. “Abbiamo un impianto fotovoltaico sopra le stalle, dei pannelli che non tolgono suolo al terreno agricolo, grazie ai quali riusciamo a produrre buona parte del nostro fabbisogno”, spiega Ashraf. “L’energia viene usata per scaldare il latte nel suo processo di fermentazione e per la mungitura. Se si fanno degli impianti di qualità sono destinati a durare nel tempo”. A breve, l’Oasi Kadir avrà anche una fattoria didattica e un hotel con piscina. “Per la fattoria didattica ci stiamo lavorando, c’è una grande richiesta in questo momento, per l’hotel, prevediamo l’apertura nella primavera del 2024“.

Oasi Kadir. Via della Marcigliana, 532, Roma. Tel. 327 822 9820. Sito. Facebook. Instagram.
Apertura estiva del ristorante: giovedì e venerdì solo sera, sabato pranzo e cena, domenica solo pranzo.

Oasi Kadir a Roma

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