Mira Roma. Ristorante fusion a Monteverde? Una novità, specialmente per chi vive in questo quartiere, tra i più residenziali di Roma. Nonostante questo, negli anni Monteverde ci ha abituato a diversi indirizzi di qualità, dall’affidabile cucina tradizionale di Osteria Palmira alla pizza della Gatta Mangiona, fino a nuove realtà come Pizzicàrola, molto più che bottega di quartiere, giusto per citarne alcuni. E arriviamo all’ultima novità, che apre il 3 marzo 2023: si tratta di Mira (di Zhu Chao, la stessa proprietà di Neko sushi), che come vi anticipavamo poche righe sopra è un ristorante di cucina fusion che unisce i sapori dell’America Latina. Dal Perù al Brasile, dall’Argentina al Messico: un ambiente colorato e divertente e un menu all’insegna della condivisione.
L’ambiente
I colori di certo non mancano, e così l’atmosfera conviviale. Entrati, troviamo pavimento a scacchi, sedute in vimini, tavoli smaltati verdi, luci soffuse, fiori tropicali che scendono dal soffitto e un bancone dove si preparano i drink. Mira ospita fino a 80 coperti interni, più i 20 nel dehors, ed è aperto tutti i giorni sia a pranzo che a cena, ma ci si può fermare anche per una sosta più veloce al momento dell’aperitivo o per un dopo cena con musica.
Il menu
Nel segno della condivisione, il menu non poteva che proporre tapas. Piattini da mettere al centro della tavola e da dividere con i commensali (le materie prime arrivano principalmente da Sakana S.r.l. e HQ). Dai nachos accompagnati da salsa al peperone e guacamole (4,80 euro) al platano fritto con mayo di cipolle bruciate e guacamole (3,80), passando per le golose empanadas in tre varianti: classiche argentine, con carne (2 pz/3,80); de mar, con ragù di tonno, spigola, gamberi e sour cream (4,20); e la suavecita, con mozzarella, cipolle caramellate, mais e salsa di prugna (3,50). Tra le proposte spuntano anche le Coxinhas, che possiamo definire degli arancini senza riso con impasto di farina, farina di mais, acqua e curcuma, e ripieni nelle versioni Gringa con pulled-pork in bbq e cheddar (3,50), Vegetal con patate americane, melanzane marinate, peperoni e fagioli neri (3,20) e Peixe con ragù di pesce al pomodoro datterino (3,80).
Gli amanti dei tacos possono sbizzarrirsi con diverse tipologie, come quelli al salmone (4.50) e al Pastor loco con pluma di suino iberico (4,20). Dal Venezuela e dalla Colombia, poi, arrivano le arepas, le focacce di mais che da Mira vengono farcite con pulled pork,mayo di cipolle, insalatina e panko di ‘nduja (4,50). Spazio anche alla sezione crudi e marinati e ai “segundos sabrodos”, piatti più sostanziosi e dai sapori marcati, tra cui la Picanha Asada al chimichurri (9,80) e il Chili de Pescado, stufato di pesce speziato e fagioli, riso, panna acida, guacamole, nachos croccanti, mayo gamberi e chimichurri (10,90).
I cocktail
Nella proposta di Mira gioca un ruolo importante anche la mixology, che rispecchia la carta dei piatti e si ispira ai sapori latini. Rum, mezcal e tequila, dunque, per realizzare i più noti Margarita, Pisco Sour, Caipirinha e otto signature drink, tra cui il Sofy Brazil (Cachaca infused vanilla, rum, cordiale miele e zenzero, lime e ananas) e La Tierra (Tequila blanco, pompelmo, lime, agave, lamponi).
Mira. Via dei Colli Portuensi 563, Roma. Tel. 06 33972268. Facebook. Instagram
Aperto tutti i giorni dalle 12 alle 15 e dalle 18 a mezzanotte
