Queen Makeda Roma, il comfort food internazionale si sposta al Gazometro

nuovo menu Queen makeda
Foto di Adriana Forconi

Queen Makeda Roma. Dal 2014 a oggi, il Queen Makeda si è fatto conoscere e apprezzare per la sua offerta di cucina internazionale. Ma c’è un nuovo step nel percorso del locale dell’Aventino, che all’Aventino non c’è più in realtà. Il 31 gennaio 2023 apre le porte la sua versione 2.0, il Queen Makeda International Comfort Food & Refreshing Drink. Dove siamo? Non troppo lontano, in via Francesco Negri, zona Gazometro. A cambiare è l’ambiente, ovviamente, e la proposta che si ampia e si fa più giovane e pop, ma mantiene saldi alcuni elementi che in questi anni hanno sempre contraddistinto il format. “Ci aspettiamo un pubblico più giovane e per questo abbiamo pensato a un’offerta fresca, pop, moderna e alla portata di tutti” racconta il patron Pasquale De Lucia, che ha confermato alla guida della cucina Lorenzo Buggenig, già visto nell’esperienza estiva del Queen Makeda on the River. Origini austriache e un percorso formativo iniziato in alcuni ristoranti stellati della Capitale e con una grande passione per la cucina internazionale.

Ed è la cucina internazionale la caratteristica principale di Queen Makeda, con un’attenzione speciale per le ricette comfort food, che sanno di casa e di coccole, che accolgono e riscaldano pancia e cuore. In carta ora non solo birra, ma anche vino e cocktail.

Il nuovo locale 

interni queen makeda
Foto di Adriana Forconi

Come da tradizione, i locali targati Queen Makeda non possono certo essere piccoli. E così la nuova sede al Gazometro conferma spazi ampi e ariosi. Una superficie di 300 mq e 70 posti a sedere che si snodano in due differenti sale: la prima in stile industrial newyorkese con un bancone rivestito da mattoncini rossi con 12 linee di birra, soffitto specchiato, divano in pelle rossa, sedie in ferro, poltrone da cinema e sgabelli; l’altra invece ha una grafica alle pareti vivace e colorata, oltre 25 lampadari tutti diversi tra loro e un salottino da 16 posti.

Cosa si mangia 

interni queen makeda
Foto di Adriana Forconi

Se vi è piaciuta l’offerta del Queen Makeda all’Aventino, non avrete problemi ad apprezzare quella della nuova sede. In carta, infatti, si confermano ricette internazionali per fare un viaggio gastronomico in giro per il mondo. Si inizia dalle 18 alle 20 con l’Aperitivo della Regina (con tre formule aperitivo, che vanno dai 10 ai 15 euro, con un drink a scelta, un accompagnamento food da selezionare fra i crudi, il tagliere o gli sfizi della cucina) e poi si prosegue con la cena. E dall’11 febbraio torna l’apprezzato appuntamento del brunch internazionale nel weekend. “Dalla primavera abbiamo intenzione di allungare le giornate anche all’appuntamento del pranzo infrasettimanale” dice De Lucia.

Foto di Adriana Forconi

Ma quali sono le ricette in menu? Ampia la selezione di fritti, perfetti per accompagnare birra e cocktail, anche durante l’orario di aperitivo: si va dalle empanadas di carne o di pesce (8 e 9 euro) alle platanine, golose chips di platano fritto servite con salsa guacamole, e poi falafel di ceci (7) e chicken flakes, bocconcini di pollo panati con cornflakes (8).

Un tuffo in oriente con il pad thai, in versione vegetariana o con aggiunta di pollo o gamberi (10-12-13 euro), i bao, serviti con un tris di sughi del giorno (13 euro/5 euro bao singolo), e il curry verde di pollo con riso (14) e l’arroz alla cubana, a base di riso, fagioli  con spiedo di maiale e pollo marinati all’achiote con verdure (16). Dall’oriente all’Austria, come le origini dello chef: in carta non poteva mancare il gulash con spetzel (15). E per chi ai panini non sa proprio, c’è anche la selezione dal mondo che va dal bacon cheeseburger (14) al pastrami sandwich (15), e poi banh mi (13), il sandwich vietnamita con maiale cbt, carote marinate, insalata, jalapeno e coriandolo freschi, e il katsu sando giapponese (13,5), sandwich con pollo dorato nel panko marinato con cipollotti e soia, cavolo bianco, salsa tonkatsu.

Ovviamente ci sono anche i dolci. Ci sono la cheesake componibile (5), in cui si deve scegliere tra un crumble di frutta secca e uno al cioccolato, poi la salsa (cioccolato, lamponi o caramello) e per chi vuole un ulteriore strato di dolcezza finale. Tra le proposte anche lo strudel (6,5) e il tiramisù stout me up (6), con l’aggiunta di una riduzione di stout.

Il brunch 

queen makeda
Foto di Adriana Forconi

Dicevamo poco sopra che riparte anche il brunch, che combina buffet e servizio al tavolo. A buffet si trovano gli antipasti freddi o caldi e la sezione uova, ma anche i krapfen caldi con crema e marmellata da abbinare al momento. Vengono invece serviti i piatti principali, a scelta fra bacon cheese burger, sunday roast, gulash, tajine… Preparati al momento di dolci, come i churros con dulce de leche, e poi c’è il buffet delle torte. Il brunch ha un costo di 25 euro (comprende: buffet, un main course, dolci, acqua, succo, tè e caffè americano), 15 euro per i bambini per i quali viene appositamente realizzato il brunch kids.

Cosa si beve

aperitivo queen makeda
Foto di Adriana Forconi

Tra le novità del nuovo Queen Makeda c’è un ampliamento della proposta beverage, ideata da Gianluigi Pepe. Andiamo per gradi. Ci sono 12 linee di birra artigianali alla spina (6-7 euro), ma la vera novità è che il maggiore spazio al reparto vino, tra etichette italiane e internazionali, e ai cocktail, anche per andare incontro alla clientela che abitualmente frequenta i locale della zona intorno al Gazometro.

cocktail queen makeda
Foto di Adriana Forconi

Tra i cocktail nove signature, con un’attenzione agli highball e in generale ai drink più beverini, pensati in accompagnamento ai piatti, e poi c’è una selezione di quattro mocktail (i drink analcolici, 8 euro). La birra comunque continua a rivestire un ruolo di primo piano, infatti viene utilizzata nei cocktail come ingrediente: ci sono per esempio La mia T-Ipa (birra Ipa, Aperol e pesca, 10 euro) e lo Spring-Field (Blanche, Campari e fiori di sambuco, 10). Ma ci sono anche drink realizzati con basi alcoliche meno convenzionali, dal Soju Sour, un sour che utilizza come spirit il distillato coreano, al The Spartan Mule, un twist sul Moscow Mule a base Mastiha, distillato greco prodotto sull’isola di Chio.

Queen Makeda International Comfort Food. Via Francesco Negri 9, Roma. Tel. 06 5759608. Sito. Facebook. Instagram
Aperto dal martedì alla domenica dalle 18 all’1. Sabato e domenica aperto anche dalle 12.30 alle 15.30. Chiuso il lunedì