Come fare l’hummus, workshop online con lo chef israeliano Ariel Rosenthal

hummus

Come fare l’hummus, workshop online con lo chef israeliano Ariel Rosenthal. Dalla pandemia al workshop online. Eventi, manifestazioni, incontri, scambi di idee reinventati e riorganizzati per diventare un contenuto digitale, l’unico modo a nostra disposizione per mettere in contatto più persone nei limiti delle norme sul distanziamento. Ed è così che si svolge The ultimate hummus workshop, appuntamento online organizzato dall’Ambasciata d’Israele in Italia, il 9 dicembre alle 18.30.

Un altro evento adattato alle condizioni attuali, ma che vuole comunque essere occasione di incontro. Protagonista dell’appuntamento Ariel Rosenthal, cuoco di Ha’Kosem, il più importante street food restaurant di Tel Aviv, e anche autore di un libro, On the Hummus Route, a Journey though Cities, People and Dreams.

Piatto simbolo dello street food israeliano

L’hummus, una purea a base di ceci e tahina, è ormai conosciuto in tutto il mondo e, a ragione, può essere definito piatto simbolo dello street food israeliano. Tipico della tradizione del Mediterraneo orientale, l’hummus ha conquistato fama internazionale anche grazie alle versioni messe in tavola da importanti chef e dalle pubblicazioni che si sono moltiplicate intorno a questo piatto semplice, ma dal sapore inconfondibile.

Una sessione di cucina in simultanea

The ultimate hummus workshop

Il workshop si tiene in lingua inglese, ma non senza l’intermediazione di Nerina Di Nunzio, esperta di marketing e comunicazione, fondatrice di Food Confidential. Insieme allo chef Ariel Rosenthal anche Orly Peli- Bronshtein, co-autrice del volume On the Hummus Route, A Journey Between Cities, Peoples and Dreams. Tra i partecipanti, personalità attive nel settore del food, giornalisti, blogger, chef, organizzatori di street food festival: Eleonora Cozzella e Lara Crinò (La Repubblica), Sara De Bellis (Mangia e Bevi), Ariela Piattelli (La Stampa), Niccolò Vecchia (Identità Golose), Alessandro Cecchi Paone, Giuseppe Fantasia (Huffington Post), Paola Pisa (Il Messaggero), Stefano Callegari (Trapizzino), Barbara Agosti (chef Eggs), Ornella De Felice (chef Coromandel), Martina Prospero (chef Va.Do), Giulia Steffanina (chef Gourmet Roma), Ginevra Antonini (chef), Giovanni Terracina (Le Bon Ton Catering), Paola Bottai (Galleria Olfattiva Bardolino), Emanuela Panke (Iter Vitis Les Chemins de la Vigne en Europe).

Un workshop decisamente pratico. Ai vari partecipanti, infatti, è stato chiesto di preparare in contemporanea, ma ognuno della propria cucina, l’hummus. In questo modo è possibile apprendere e, anche mostrare a tutti coloro che decidono di seguire l’evento digitale, i segreti del piatto, fin dalla scelta degli ingredienti. Ma quali sono i prodotti necessari? Un barattolo di 500 grammi di salsa tahina, una confezione di 250 grammi di ceci secchi, un limone, una testa d’aglio, una bustina di cumino in polvere. Da non dimenticare: i ceci vanno messi a mollo per circa 24 ore, poi lessati per un’ora e mezzo e, infine, fatti raffreddare prima dell’utilizzo.

Il workshop The ultimate hummus viene trasmesso sulla pagina Facebook dell’Ambasciata d’Israele in Italia e anche gli spettatori non partecipanti hanno la possibilità di preparare l’hummus, seguendo passo dopo passo i suggerimenti dello chef. A fine sessione, inoltre, via alle domande e curiosità sotto al video per avere delle esaurienti riposte live.

The ultimate hummus workshop: 9 dicembre – 18.30