Coronavirus a Milano: le iniziative per la spesa online. Durante la quarantena, dovuta al Covid-19, molti italiani si sono rivolti ai servizi di spesa online. La spesa a domicilio per molti non sono una novità ma sono comunque moltissimi i cittadini che, proprio in occasione dell’emergenza Coronavirus hanno approcciato per la prima volta a questo tipo di possibilità. A Milano chi svolge regolarmente da tempo questo servizio, come Esselunga e Carrefour, ha introdotto iniziative speciali. Ma anche chi si è affacciato sul mercato da poco si sta dando molto da fare. Certo, la richiesta è tanto alta da creare non pochi disagi al sistema ma a maggior ragione è bene sapere chi effettua la spesa in delivery a Milano e con quali condizioni in questo periodo.
UNA PRECISAZIONE È BENE FARLA: LE CODE AI SUPERMERCATI SONO DOVUTE AI CRITERI DI SICUREZZA, CHE IMPONGONO INGRESSI CONTROLLATI. IL CIBO NEGLI ALIMENTARI, NELLE GASTRONOMIE, NEI SUPERMERCATI VIENE FORNITO REGOLARMENTE. SE POTETE, COMPRATE ITALIANO.
Spesa online a Milano – Supermercati e gastronomie
Carrefour. Il catena può contare a Milano su una fitta rete di più ampi Carrefour Market e di Carrefour Express, più di quartiere. In questo momento, una volta approdati sul sito, si risulta in coda per poter accedere al sito. La richiesta è chiara e ben evidenziata: si invita a dare priorità ad anziani, disabili ed altre categorie più bisognose. Il consiglio è quindi, per chi può, di recarsi con le dovute precauzioni presso gli store, costantemente riforniti.
Esselunga a Casa. Continua il lavoro della piattaforma Esselunga a Casa, probabilmente la più utilizzata di norma dai milanesi. Sul sito viene specificato che, proprio a causa della richiesta, il servizio di consegna potrebbe “non essere in grado di evadere alcuni ordini con la consueta puntualità e completezza, né di garantire flessibilità nelle modifiche di giornate e fasce orarie”. il Servizio Clienti si impegna a contattare i singoli utenti in caso di eventuali variazioni. Con pazienza e comprensione, magari organizzando con largo anticipo (anche di una o due settimane), rimane comunque molto utile per una spesa completa. L’azienda ha inoltre donato a Regione Lombardia 10 milioni di euro e prevede bonus per i suoi lavoratori.
Pam a Casa. Il servizio Pam a Casa è regolarmente attivo anche se, proprio come gli altri delivery dedicati alla spesa, a causa della grande richiesta vedi i tempi di consegna più dilatati rispetto alla norma. A chi spende almeno 50 euro viene fatto uno sconto di 10 euro, con consegna gratuita.
Eataly Today. Anche Eataly Smeraldo consegna i suoi prodotti made in Italy direttamente a casa. Se si pensa di utilizzare Eataly Today, bisogna armarsi davvero di pazienza perché la richiesta è aumentata esponenzialmente e difficilmente si riesce a pianificare regolarmente una consegna, tanto meno in tempi brevi. Ogni tanto si trova qualche disponibilità per il ritiro in loco.
Peck. La gastronomia milanese per eccellenza è aperta di giorno, anche se l’attività del ristorante è naturalmente chiusa. Gli sforzi di Peck vengono fatti per implementare la consegna a domicilio, che ora arriva gratuitamente in tutta Milano per spese con peso inferiore a 5 kg ed un costo superiore a 50 euro. Per le spese urgenti o di altro target di peso viene applicato un sovrapprezzo. Data l’artigianalità della proposta, gli ordini vengono effettuati telefonicamente. Il numero: 02 8023161.
Spesa online a Milano – e-commerce e servizi online
Supermercato24. Il servizio è attivo in diverse province italiane. Su Milano gli shopper potranno fare la spesa, a seconda della zona del richiedente, presso Esselunga, Carrefour, Coop, Ipercoop, Conad, Lidl, MD, Pam, Iper, La Buona Bottega. A questi si aggiungono, con la provincia, Il Gigante e Bennet. Ogni giorno ci sono nuove disponibilità ma ormai si prenota all’incirca una settimana per l’altra. Per l’emergenza legata al Coronavirus, Supermercato24 ha attivato alcune iniziative, come la copertura assicurativa per gli shopper, consegna della spesa senza contatti diretti tra shopper e clienti (con la consegna contactless sul pianerottolo). A breve ci sarà anche un’opzione che permetterà di dare una mancia allo shopper. Si paga per ogni consegna o si può sottoscrivere abbonamento.
Amazon Prime. Amazon Prime consegna a casa senza spese aggiuntive a chi sottoscrive un abbonamento. In questo periodo la richiesta è cresciuta esponenzialmente e le tempistiche si sono leggermente allungate. La priorità assoluta viene data agli ordini di prodotti alimentari.
Cortilia. Il sito che consegna direttamente dal contadino a casa è stato letteralmente preso d’assalto. Gli ordini sulle settimane correnti non si possono più fare. Si può accedere al sito soltanto nel momento in cui ci sono nuove disponibilità. Un annuncio in homepage Cortilia precisa che alcuni ritardi nella consegna in questo periodo sono fisiologici.
Longino & Cardenal. Il punto di riferimento per l’alta ristorazione non solo nel nostro Paese diventa B2C e apre al pubblico che vuole acquistare i suoi prodotti d’élite. Se l’emergenza causata da Covid-19 minaccia il settore della ristorazione, Longino & Cardenal dimostra così con un’iniziativa messa in piedi in tempi record che le grandi aziende del food possono fare la differenza per mantenere vivo il mercato. Il nuovo canale è già attivo sotto forma del gruppo FB #iorestoacasa con Longino. Il gruppo ha anche avviato una raccolta fondi per AREU, Azienda Regionale Emergenza Urgenza – Regione Lombardia, cui ha contribuito con una prima donazione di 10.000 euro e a cui tutti possono partecipare.
L’Orto di Jack. Il servizio è utile per riceve a casa propria frutta e verdura fresca. Le richieste sono molte ma L’Orto di Jack cerca di portare tutto in circa 48 ore. Il numero Whatsapp in queste settimane è intasato, meglio utilizzare la mail: ordini@lortodijack.it.
High Quality Food. Oltre la ristorazione, anche High Quality Food apre ai consumatori. A prezzi accessibili è possibile ordinare anche importanti quantità di cibo proveniente dalla filiera agroalimentare italiana. Carne, pesce, salumi, formaggi, olio, paste e legumi: si consulta l’elenco del sito per intero e si manda una mail a ordini@hqf.it. In alternativa si telefona allo 06 62272725. La consegna arriva in tutta Italia dal lunedì al sabato.
Spesa online a Milano – Le App wine & food
Winelivery. Per sopportare la quarantena, l’app Winelivery può rivelarsi un’amica preziosa. Qui si possono ordinare vini birre, ma anche cocktail (e persino il ghiaccio) e farli arrivare a casa propria.
Cosaporto. L’app al momento non pare in particolare sofferenza e i prodotti arrivano a casa con particolare cura. Certo, probabilmente non è possibile effettuare una spesa completa, ma tra gastronomie, pasticcerie, panetterie e attività di ortofrutta iscritte alla piattaforma Casaporto, ci si toglie più di uno sfizi in questi giorni a casa.
IN AGGIORNAMENTO
In apertura: PxHere – Immagine interna: il servizio di consegna di Carrefour