Huobi Roma, arriva il grande mercato orientale in stile Eataly

Huobi Mercato Orientale Roma

Huobi Roma, arriva il grande mercato orientale in stile Eataly. Si dovrà attendere ancora un po’ per scoprire tutto quello che si nasconde all’interno degli 800 metri quadrati di Huobi – Mercato Orientale, in zona Portuense. Ma Huobi, come vi abbiamo annunciato qui, aprirà a dicembre, e già se ne parla come uno degli eventi enogastronomici più importanti di Roma. Non c’è ancora una data effettiva perché il mega progetto è work in progress: ci sono lavori da terminare, dettagli da definire. Vi raccontiamo, in anteprima, le prime notizie che siamo riusciti ad avere.

Il concept

Huobi Mercato Orientale Roma

Si arriva da Huobi seguendo via del Porto Fluviale, subito dopo il Ponte dell’Industria. Il grande edificio ospitava già un locale di cucina orientale, ma adesso gli spazio sono stati reinterpretati al servizio del concetto di mercato. Proprio su questo hanno voluto puntare molto sia la proprietaria, Valentina Weng (imprenditrice cinese da molti anni in Italia ed ex proprietaria della Dogana Food dell’Ostiense) sia lo Studio GAD (studio di architettura che sta lavorando al progetto). La struttura, già di partenza, aveva degli spazi definiti, separati tra loro. Bisognava capire come farli dialogare. È da qui che nasce l’idea di Mercato Orientale. A Roma abbiamo Mercato Centrale a Termini, il Mercato di Testaccio e, poco distante da Huobi, c’è Eataly, che fa un po’ da contraltare geografico. Per non parlare del grande Mercato Orientale a Genova, restaurato e inaugurato lo scorso maggio. Il concetto di mercato è una realtà che piace: è un luogo conviviale, di scambio, non solo gastronomico. Il progetto di Huobi sposa questa tendenza e la interpreta in chiave orientale. Ci saranno, quindi, tanti spazi con banchi, corner ed espositori.

La proposta 

Huobi Mercato Orientale Roma

Ogni banco prepara una specialità. Ci sarà quello specializzato nell’anatra alla pechinese e quello che fa assaggiare ramen, notoriamente simbolo della tradizione culinaria giapponese, ma con origini nella cultura cinese. E ancora, ci sarà il banco che prepara carne di maiale e quello che propone zuppe, grandi protagoniste nella cucina nipponica, consumate spesso e in abbondanza. Inoltre, qui si rispetta la tradizione: se la zuppa è di gradimento va “risucchiata”, rumorosamente, dalla scodella. Siete stati avvisati. Non solo piatti tipici, ma anche metodi di cottura orientali: nel caso delle zuppe, la sobbollitura, oppure il wok, tecnica orientale ormai entrata nelle cucine di molti perché mantiene inalterate le proprietà del cibo. I banchi di Huobi propongono poi verdure, cereali, spezie e un angolo dedicato al sushi. Ad accompagnare le pietanze, anche corner dedicati al bere tipico orientale: tè, tisane e grappe di riso. Questo grande Mercato Orientale è stato pensato non solo per sedersi e mangiare (ci sono chiaramente tavoli, sedie e una cucina vera e propria), ma anche per essere vissuto da cima a fondo. Si possono percorrere tutti gli 800 metri quadrati di superficie, dare un’occhiata alle varie proposte e poi, una volta deciso, sedersi e mangiare.

Lo shop 

Huobi Mercato Centrale Roma

Proprio come da Eataly, tra i tanti spazi a disposizione una galleria è stata adibita allo shopping. Che sia di prodotti alimentari o di oggetti, Huobi anche in questo aspetto dimostra la sua anima di mercato. Tra gli scaffali si potranno trovare utensili orientali per la cucina, bacchette per il sushi, tazzine per il sake e così via. Infine, un ultimo dettaglio. Il progetto sembra voler richiamare molti concetti – l’amore per la cucina, la convivialità, l’energia -, ma Huobi significa letteralmente “valuta”e , quindi, moneta. D’altronde siamo in un mercato, luogo dove regna lo scambio: pagare per ricevere del buon cibo sembra un baratto equo. Non resta che aspettare dicembre per poterlo scoprire.

Huobi – Mercato Orientale. Prossima apertura dicembre. Via Antonio Pacinotti 63/69, Roma. Pagina FB