I ristoranti cinesi e thailandesi a Firenze dove provare noodles e ravioli al vapore. Nel capoluogo toscano involtini primavera e pad thai ormai sono un classico a pranzo e a cena. Negli ultimi anni Niwa e Dim sum hanno soddisfatto la voglia di novità e fusion per la cucina thailandese, mentre la trattoria del quinto quarto Impressione Chongqing al mercato di San Lorenzo ha conquistato il suo pubblico con un menu rigoroso, ispirato a trippa, collo e rosticciana nel segno della tradizione.
Via Sant’Antonino
Impressione Chongqing
Un’autentica trattoria cinese Impressione chongqing con un menu in grado di far contenti gli amanti del quinto quarto. Trippa saltata o con crauti cucinati nel wok, rosticciana in agrodolce, collo, reni e intestino di maiale cucinati nel wok e chi più ne ha più ne metta. Salse agrodolci o ultrapiccanti per esaltare i piatti preferiti dagli appasionati dell’etnico estremo. Il locale, nel cuore di San Lorenzo, è frequentato da clienti e turisti cinesi, sporadica la presenza di italiani e occidentali. Atmosfera da trattoria tipica toscana, se non fosse per wok, bacchette e ciotole di riso bianco al posto dei cestini di pane. Tra i piatti speciali la rosticciana caramellata e per chi si sente di osare il collo piccante, cuore lingua e trippa di manzo in salsa di peperoncino rosso. Prezzi popolari, meglio prenotare soprattutto la sera.
Impressione Chongqing, via Sant’Antonino, 34. Prezzi a partire da 15 euro. Telefono: 055-350696.
Ponte alle Mosse
Niwa
Niwa, cucina giapponese e thailandese secondo le preferenze. Sushi di ottima qualità e un menu particolarmente attento ai piatti di pesce. Da provare l’uramaki dello chef e l’antipasto di mare thai, il riso saltato con polpa di granchio, i gamberoni alla piastra con curry rosso da abbinare con le verdure saltate al latte di cocco e curry. Buona la presentazione dei piatti, personale molto cordiale e disponibile. Il giardino verticale, insieme a quello zen, servono a caratterizzare l’ambiente.
Niwa, via del Ponte alle Mosse 16/r. Prezzi a partire da 50-60 euro.
Via dei Neri
Dim Sum
Il Dim Sum propone cucina cinese all’insegna delle contaminazioni. Noodles e ravioli sono proposti e arricchiti con carne chianina e tartufo. Davvero un menu che sa pescare dal meglio della cucina cinese e della tradizione toscana per accostamenti apparentemente arditi, invece godibilissimi. Suggestivo il banco che consente di seguire dal vivo la preparazione dei noodles, serviti in brodo o saltati secondo le preferenze. Il pasto comincia, e prosegue secondo le preferenze, con una degustazione di tè, ottimo per stemperare il sapore dei piatti più piccanti. Di rara bellezza, e bontà, la pasticceria per concludere una serata da mille e una notte.
Dim Sum, via dei Neri 37/r. Prezzi 30-40 euro.
Viale Lavagnini
Osir
Menu rinnovato e formula all you can eat per il ristorante Osir, tappa classica per chi ama la cucina cinese e vuole andare sul sicuro. Il locale propone nuovi piatti a ogni cambio di stagione, in occasione dell’arrivo della primavera. Sono presenti tutti i grandi classici della tradizione della terra di mezzo, con un’attenzione particolare ai dettagli che difficilmente si ritrova nei locali cinesi. Così la proposta di dolci è decisamente originale e insolita, rispetto agli standard e c’è anche una buona carta dei vini per proporre un’alternativa alla classica birra cinese. Dal 1 aprile introdotti nuovi piatti in carta e la formula dell’all you can eat: martedì mercoledì e giovedì si paga 22 euro. Abolito il coperto.
Osir, viale Spartaco Lavagnini 22/r. Prezzi all you can eat 22 euro, 20-30 euro.