Beverly a Roma: piatti colorati, tacos “fai dai te” e ispirazioni californiane nel nuovo ristorante dell’Hoxton Hotel

Beverly a Roma_Taco fai da te ©Andrea Di Lorenzo
Foto di Andrea Di Lorenzo

Beverly a Roma. La scorsa primavera, quella 2021 (lo precisiamo casomai aveste perso la cognizione del tempo in questi interminabili mesi di incertezze, e sarebbe comprensibile!), vi avevamo dato la notizia dell’apertura romana della catena di hotel The Hoxton, a Largo Benedetto Marcello nel quartiere Parioli. Ma soprattutto, quello che interessava a noi era raccontare le proposte ristrorative all’interno della struttura: a essere svelato (e aperto, il 10 maggio) subito è stato Cugino, il bar caffetteria firmato dalla microbakery romana Marigold, aperto da mattina a sera al piano terra dell’hotel e sulla terrazza. La novità di fine estate, con apertura 16 settembre 2021, è invece il ristorante Beverly.

Farm to table

Beverly a Roma ©Andrea Di Lorenzo
Foto di Andrea Di Lorenzo

Di ispirazione californiana (lo dice il nome, che allo stesso tempo omaggia la struttura, dove un tempo c’era l’hotel Beverly Hills) ma con un twist italiano, Beverly (lo troviamo sempre al piano terra) si presenta proprio come Cugino: a essere protagonista, assicurano, è la filosofia “farm to table”, fondata su un approccio che promette di essere diretto ed etico e una proposta gastronomica a filiera breve e controllata. Tra i fornitori locali, ci sono Orme, Fedro, Pastificio Verrigni e Casa Ceccatelli. Ma veniamo al menu, la cui proposta è stata studiata in collaborazione con Sara Levi, Sous & Pastry Chef di Rome Sustainable Food Project e si ispira alla cucina di Alice Waters, cuoca e saggista statunitense. Lo accennavamo poche righe più su: tracciabilità degli alimenti unita a una cucina autentica. A mettere in pratica la teoria è Alessandro Stefoni (in passato ha lavorato con Gualtiero Marchesi e Francesco Apreda e ha girato molte cucine, anche all’estero).

Cosa si mangia da Beverly

Beverly a Roma 6 ©Andrea Di Lorenzo
Bottoni di patate cacio e pepe. Foto di Andrea Di Lorenzo

In menu – diviso in piccoli piatti, piatti forti, insalate, contorni e dolci – si trovano piatti colorati, ma che promettono di essere salutari, in linea con la filosofia che guida il locale: poca lavorazione delle materia prime (molte delle quali locali, specialmente ortaggi e verdure) e utilizzo di prodotti stagionali. Al momento troviamo, per esempio, i bottoni di patate cacio e pepe con salsa alle acciughe (8 euro), il pinzimonio di stagione, salsa Green Goddess, tortillas croccanti (12 euro, per due persone), tacos soffici, coda di rospo lardellata, insalata croccante, chutney di cipolla (12 euro). A proposito di taco, per divertirsi e condividere, tra i piatti forti spunta il taco fai da te con maiale sfilacciato o cavolfiore arrostito, guacamole, pico de gallo, panna acida, salsa piccante (32 euro, per due persone). Per gli amanti della pasta, c’è lo spaghettone tiepido, melanzane, pinoli, olive nere infornate (16 euro) o le mezze maniche, aglio, olio e concentrato di canocchie (18 euro).

Beverly a Roma 5 ©Andrea Di Lorenzo
Non McCarthy Salad, con 10 ingredienti stagionali. Foto di Andrea Di Lorenzo

Uno sguardo alle insalate, dove spicca la Non McCarthy Salad, ispirata alla celebre McCarthy Salad del Beverly Hills Hotel di Los Angeles, rivisitata in chiave mediterranea con 10 ingredienti stagionali (16 euro). In menu c’è spazio anche per la carne alla brace, con la griglia a legna di quercia dei Castelli Romani. Gli ospiti possono assaggiare, per esempio, il fianchetto di manzo alla griglia con chimichurri all’italiana (21 euro) o il lustrino ai carboni con salsa al pastor (24 euro).

Beverly a Roma 3 ©Andrea Di Lorenzo
Costruisci il tuo sundae: due gusti di gelato a scelta, salsa al cioccolato, caramello, panna montata e guarnizioni. Foto di Andrea Di Lorenzo

Non potevano mancare i dolci, tra cui pie di mele, crumble croccante, caramello salato, gelato (10 euro) e il divertente costruisci il tuo sundae, per sbizzarrirsi scegliendo due gusti di gelato, salsa al cioccolato, caramello, panna montata e guarnizioni (18 euro, per due persone).

Cosa si beve da Beverly

Beverly a Roma 4 ©Andrea Di Lorenzo
Foto di Andrea Di Lorenzo

Le proposte gastronomiche di Beverly sono accompagnate da una selezione di vini bio e naturali curata da Marco Pasquali, che i più attenti riconosceranno come proprietario di Osteria Iotto a Campagnano di Roma. Nella grande sala, oltre alle sedute interne, si trova un imponente bancone, tra marmo verde Alpi e lampade vintage, dove Simone De Luca propone una list di signature cocktail a base di liquori e amari italiani con contaminazioni tropicali. Giusto un esempio, il Lilikoi (frutto della passione in hawaiano) presentato in una divertente coppa a forma di fenicottero e composto da Ketel One Vodka, succo di lime, St. Germain, liquore al frutto della passione, Creole Bitters, Top Fervere Hibiscus Kombucha.

Beverly a Roma 2 ©Andrea Di Lorenzo
Foto di Andrea Di Lorenzo

L’ambiente è stato interamente ridisegnato dallo studio inglese di progettazione Ennismore Design Studio, in collaborazione con Fettle Design. Oltre che nella sala interna, dove l’occhio nota subito la cucina a vista, le piante che scendono dal soffitto, la boiserie in legno, le opere d’arte alle pareti, i colori caldi e materiali naturali che si fondono in un mix vintage, gli ospiti possono anche accomodarsi nel dehors. Beverly è aperto 7 giorni su 7, a pranzo e cena.

Beverly. Largo Benedetto Marcello 220, Roma. Tel. 06 94502727. Sito. Facebook. Instagram
Aperto dal lunedì al venerdì 12-24; sabato e domenica 11-24

 

[Foto copertina di Andrea Di Lorenzo]

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