L’Idillio a Roma, al Pigneto la trattoria che abbina il gusto del cibo all’aroma del vino

l'idillio a roma

L’Idillio a Roma, trattoria al Pigneto. Tel. 347 185 5708. Tra le stradine alberate del Pigneto, tra la Prenestina e la Casilina, in via Augusto Dulceri, si nasconde, timido e privo di arroganza, L’Idillio. Nella strada poco illuminata, le luci flebili della trattoria si affacciano dalle vetrate che circondano il locale. All’interno qualche tavolo, un bancone che forma una specie di nicchietta con una notevole selezione di spiriti, vini e calici appesi, mentre l’arredamento in legno rende l’ambiente più accogliente. Il proprietario, Andrea Torcasio si occupa della sala e fa accomodare i clienti.

Elencati i piatti del giorno e portati i menu, Andrea tiene a spiegare origine e storia di ogni pietanza proposta, consigliando i piatti forti e illustrando la filosofia de L’IdillioLa Trattoria – Vineria L’Idillio nasce nel 2005, quando Andrea e Vincenzo Torcasio decidono insieme alla madre di aprire il ristorante in cui la tradizione romana si sposa con nuove sperimentazioni culinarie, rispettando i rigidi dettami di qualità e provenienza accertata dei prodotti utilizzati in cucina. La mamma Paola Lauro è lo chef che realizza i piatti aggiungendo al menu nuovi sapori e vecchie specialità.

 

Sulla lavagna tra le pietanze di stagione spicca la crema di fave con cicorietta ripassata, mentre il consiglio dell’oste ricade sulla gricia (“carica” come avverte Andrea), con fettuccine a mano.

La pasta è servita abbondante, oltre che gonfia di guanciale di suino toscano (9 euro) e “sbilanciata rispetto alla tradizione romana”, specifica Andrea. “E’ molto, molto saporita”. Inoltre, se la quantità dei primi non risultasse abbastanza consistente, è possibile richiedere (con un sovrapprezzo di 4 euro) la “porzione Idillio”, ovvero un piatto e mezzo.

 

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I “must” della cucina sono: parmigiana di melanzane (8,50) e il semifreddo di grana Padano DOP (9), una delle “Creazioni di chef Paola”.

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Per i secondi, oltre alle polpette di Chianina, il pollo bio ruspante (11,50) cotto alla griglia, proveniente dall’Azienda San Bartolomeo accompagnato da patate arrosto e insalata, è l’esperienza aggiuntiva da dover provare. Nel caso la carne non fosse di proprio gusto, il consiglio è quello di assaggiare le sperimentazioni culinarie della chef: sformatini di quinoa (6,50/9,50)o verdure di stagione (5/ 8,50).

L’Idillio però non è solo una trattoria, è anche enoteca e questo titolo, benché ci si concentri principalmente sul cibo, non vuole passare in secondo piano. Rispettando la cultura enogastronomica, alla scelta delle pietanze, Andrea, ottimo sommelier oltre che padrone di casa, si prodiga nell’elenco dei vini da poter associare al cibo. La carta è ampia e variegata: ogni bottiglia viene descritta nel gusto, ne viene spiegata la provenienza, la cantina e persino il produttore, che il proprietario seleziona personalmente. Per accentuare questo aspetto fondamentale del locale vengono spesso organizzate delle degustazioni di vini, dedicando l’intera serata a un unico produttore, che s’impegna a far assaporare un assortimento delle proprie bottiglie con un possibile accostamento a piccoli (o più sostanziosi) assaggi ad opera della cucina de L’Idillio.

I dolci, infine,: dal classico tiramisù (4,50), si può trovare un richiamo alla tradizione romana nel semifreddo alle visciole (4,50), oppure uno dal gusto più autunnale di castagne (4,50).

Per concludere, il maître suggerisce un vino dolce alle visciole, degno sostituto del dessert o richiamo all’ultimo cucchiaino di semifreddo.

L’Idillio, via Augusto Dulceri, 29, Roma. Tel. 347 185 5708. Pagina Facebook

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