Kanpai Milano. Tel.0238269862. A Milano, in via Melzo 12, zona Porta Venezia, ha aperto il 24 gennaio 2018 Kanpai, un’autentica izakaya giapponese (un locale informale e popolare dove si beve sake). Una carta di sake per intenditori e il cibo è lo stesso che si può mangiare per le strade di Tokyo.
Kanpai è aperto solo a cena: come le vere izakaya giapponesi, è un posto dove si va la sera, generalmente con i colleghi dopo il lavoro o con gli amici per bere e mangiare senza abbuffarsi. Come tipologia di locale, potremmo paragonarla ai bar di tapas spagnoli o ai pub inglesi. Un tempo chiamati “lanterne rosse” per la classica insegna luminosa all’ingresso, le izakaya sono molto diffuse a Tokyo: si mangia cibo di alta qualità con prezzi più moderati rispetto ai classici ristoranti.
Niente sushi, solo una voce del menu dedicata al sashimi: come Gastronomia Yamamoto, altra recente apertura giapponese a Milano.
Kanpai offre un’ampia scelta di piatti adatti per la condivisione. Diverse anche le cotture: frittura, griglia, stracotto e molto altro.
Interessante il Karaage nanban lime (9 euro), pollo fritto marinato allo zenzero. Ci si diverte invece con la vasta selezione di spiedini: si possono ordinare grigliati (yakitori) o fritti (kushihage) e con una composizione versatile di pesce, verdure, fegatini di pollo e salse d’accompagnamento fatte in casa.
Tra le portate più corpose di carne c’è il tataki di manzo (12 euro) e il kakuni (9 euro), uno stracotto di pancia di maiale. Per il pesce, ottimo lo sgombro marinato in aceto di riso (9 euro) e il carbonaro dell’alaska (più conosciuto come black cod) marinato nel miso (15 euro).
Capitolo a parte meritano le bevande. Kanpai è frequentato anche solo per bere e diventerà presto la Mecca dei cultori di sake milanesi. Chiedete consiglio a Julio Menghini, sommelier di sala esperto di “vino di riso”: dal rotondo Dewazakura Dewa (calice 8 euro) ai sake più secchi, da Kanpai ci sono una ventina di proposte da bere puri.
Il barman Samuele Lissoni, oltre vini, whisky e birre giapponesi, serve anche cocktail, «ma rigorosamente senza sake: lo serviamo puro per valorizzare un prodotto davvero peculiare».
L’izakaya dispone di 60 coperti divisi tra tavoli alti, bassi e una decina di sedute al bancone. Sono tre le sale di Kanpai. All’ingresso, il lunghissimo bancone di bambù per la zona bar. Poi c’è la sala del murales, con una grande opera muraria di 20 metri quadrati dell’artista Alessandro Di Vicino. E infine l’ambiente più intimo, la sala delle lanterne, con le luci giapponesi che scendono dal soffitto.
Kanpai Milano, via Melzo 12. Tel 02 3826 9862. Aperto solo a cena. Lun-Gio dalle 19:00 all’1:00 e Ven-Sab dalle 19:00 alle 2:00. Chiuso di domenica. Fb.
