Viola Cucina Cruda Roma. Tel. 3456287495. Le cose buone creano dipendenza, soprattutto se a prepararle è una chef giovane e creativa, e il locale in cui si mangiano è semplice, raccolto e ben curato. A Roma inaugura un nuovo spazio dedicato alla cucina cruda creativa, con sushi, cruditè e ostriche. Prende il nome dell’ideatrice: Viola Cucina Cruda (ve lo avevamo anticipato qui).
Viola Rossetti, già chef di Shinto, con un’esperienza al Coffee Pot e alle spalle la guida della scuola Purple Taste, apre dunque il suo locale a Monteverde.
Un posticino curato e ristretto, da soli quindici coperti, dove in cucina (a vista) si intrecceranno alcuni capisaldi della tradizione giapponese, come il sushi, ostriche di qualità e alcuni piatti crudi rivisitati. Il pezzo medio si aggira tra i 25-35 euro a persona. Oltre alla chef, in sala ci sarà Andrea Montanino.
Gli spazi sono stati curati dagli architetti dello studio Gad e l’idea – spiega la chef Rossetti – “è quella di ricreare un giardino d’inverno, con arredi caldi, carta da parati floreale, sedie di vimini e rattan, pavimenti in marmette”.
Il nuovo ristorantino si trova in via Basilio Bricci, in un quartiere dove negli ultimi anni sono nati locali originali e di qualità, dalla vineria Litro all’Osteria di Monteverde, di cui vi abbiamo raccontato diverse volte.
Ma parliamo del menu, la vera identità del nuovo spazio romano. La chef tenta di abbinare un piatto conosciuto quanto esotico come il sushi (per lo più rivisitato) ad altri piatti crudi originali e creativi. Non vi aspettare però una carta infinita, i piatti sono pochi e ben studiati.
Oltre quindi a uramaki, futomaki e vegan maki nipponici (10-13 euro), in carta si trovano diversi piatti crudi. “Il crudo e il cotto secondo me”, ovvero baccalà al vapore, alici marinate e battuto di scampi (17).
In carta si fanno poi notare le “variazioni” di tonno o di salmone (rispettivamente 15 e 13 euro): entrambi in versione sashimi, carpaccio e in Tataky.
La parte da leone, però, la fanno le ostriche. I molluschi bivalvi dalla conchiglia tondeggiante vengono servizi in diverse varianti. Spicca l’ostrica al caviale, Franciacorta e uova di trota affumicata (8 euro) e quella bruciata al Muscovado. Seguono la speciale de Claire (Marennes Oléron) e quella di Normandia (entrambe a 7 euro) e l’irlandese a 9. Per 20 euro si può ordinare il plateau con più varianti.In carta alcuni tipi di alghe giapponesi e i famosi edamame, ossia i fagiolini di soia cotti al vapore e serviti con sale grosso (tutti a 4 euro). Infine, per accompagnare il tutto il menu di Viola cucina cruda offre alcuni vini al calice (Prosecco o Sannio Greco, a 3,5-4 euro) e alcune etichette di bianco e bollicine da 12 a 17 euro.
Viola Cucina Cruda Roma, via Basilio Bricci 15 A. Aperto dalle 19 alle 23,30 (venerdì e sabato fino a mezzanotte), chiuso il lunedì. Tel. 3456287495. Sito e pagina Facebook