Fashion Foodballer Firenze, il ristorante di mister Spalletti tra cimeli di calcio e pappardelle al ragù

Fashion Foodballer Firenze

Fashion Foodballer Firenze, il ristorante di mister Luciano Spalletti. Suoi compagni d’avventura i calciatori Alberto Gilardino e Dario Dainelli. Un locale a metà strada tra una Hall of Fame del calcio e il ristorante alla moda dove mangiare prodotti a km zero.

Fashion Foodballer Firenze è un lounge restaurant di tendenza dove vivere letteralmente il calcio, da mattina a sera, e mangiare a km0. Il progetto Fashion Foodballer porta la firma di due ex viola: il campione del mondo Alberto Gilardino oggi al Palermo e il difensore Dario Dainelli che fu capitano della Fiorentina e ora milita nel Chievo e dell’allenatore della Roma Luciano Spalletti che in quest’avventura ha voluto anche il figlio Samuele. Tra i soci figura il giovane imprenditore Emanuele Principe Mignardi, mentre l’ideatore del format è Manuele Venturucci, imprenditore di lunga esperienza nel settore della moda.
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Spalletti, Gilardino e Dainelli volevano fare “qualcosa di diverso dal solito ristorante” aperto da un calciatore. L’elenco dei precedenti illustri è infinito: da Gattuso e Costacurta a Seedorf e Zanetti per arrivare addirittura a Virdis (in quest’articolo i ristoranti dei vip più famosi a Milano), è un classico per un calciatore smettere di giocare e darsi alla ristorazione. Spalletti e compagni hanno scommesso sulla football experience. Da qui la presenza nel locale, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 24, di una Hall of Fame del calcio contemporaneo, con un occhio di riguardo alla Fiorentina. In tutte le sale foto, maglie, scarpini, figurine, riproduzioni di coppe, frasi storiche di giocatori e mister. E’ esposta la collezione completa di tutti i palloni da calcio dai mondiali dal 1934 ad oggi.

ffb-tuttiIl pavimento di una delle sale interne è ricoperto di erba sintetica, solo che invece della partitella tra amici qui si può gustare il brunch nel week end. Il locale conta 120 coperti all’interno a cui si aggiungeranno i 50 esterni, nel dehor, e un numero infinito di schermi al plasma per seguire notiziari sul calcio e partite in qualsiasi momento. Un semplice caffè o una pizza tra amici diventano quindi il pretesto per poter guardare le notizie della squadra del cuore o magari assistere a un incontro di calcio. Per i clienti del locale c’è anche la possibilità di una partitella a calcio balilla grazie alla presenza di uno splendido tavolo da gioco in una delle sale.

ffb4Fashion foodballer punta molto sul merchandising: magliette, palloni, cappellini, cover per i telefonini e altre memorabilia esposte all’interno sono in vendita. Le t-shirt sono allegre e colorate, strizzano l’occhio allo sportwear di tendenza: ovunque il logo del locale con le sagome del calcio balilla.

ffb-maglieTra moda e calcio, il cibo potrebbe rischiare di passare in secondo piano ma non è così. Spalletti&soci hanno creduto molto nell’idea di un lounge restaurant che offrisse piatti con prodotti a km0. L’attenzione per la materia prima è quindi molto alta e nel menu ci sono proposte tutt’altro che banali. La cucina è a vista per consentire alla clientela di poter seguire le varie fasi di cottura e impiattamento. In cucina il giovane chef Niccolò De Riu, già al ristorante Portofino di Firenze, tra sala e bar altre 25 persone circa. Uno staff proveniente da alcuni dei migliori locali in città: giovane, professionale e preparato.

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Gli antipasti (8-10 euro) propongono il crostone integrale di bufala con pomodori secchi e rucola e il flan di broccoli e patate violette con crema di taleggio e cialda di pane, tra i primi (12-14 euro) da segnalare il risotto mantecato con parmigiano stagionato 24 mesi e le pappardelle di farro con ragù di carni bianche e pecorino nero di Pienza e tra i secondi (15-20 euro) il polletto del Valdarno con patate lardellate e il filetto di branzino con vellutata di sedano e rape. La carta propone inoltre gli hamburger (8-10 euro) di chianina, di merluzzo e di seitan, insalate (8-10 euro), le pizze (10 euro), dessert (4-6 euro). Il locale ha piatti vegani e vegetariani e ha alcune proposte gluten free.

ffb-1La carta dei vini ha una bella selezione di bottiglie toscane. Da segnalare che c’è anche il vino di Dainelli prodotto a Cerreto Guidi: si chiama Reed, un acronimo dei nomi Rebecca Ettore Eva e Dario, la famiglia del calciatore. Grande attenzione anche al mondo della birra. Pedavena ad esempio produce una birra apposta per il locale, mentre ogni mese c’è una birra ospite per consentire ai clienti di trovare sempre proposte nuove. Che vinca o che perda la squadra del cuore, una buona bevuta è assicurata.

Fashion Foodballer, piazza Strozzi, 14-15/r Firenze. Tel. 340 849 5986