Mercato metropolitano Torino. Apre a nella stazione ottocentesca di Porta Susa il mercato dei piccoli produttori. Inaugura mercoledì 17 dicembre la declinazione torinese del mercato che ha avuto molto successo a Milano Porta Genova nei mesi dell’Expo. 2500 metri quadrati per 15 botteghe artigianali e una caffetteria che in orari serali si trasformerà in cocktail bar.
Il numero delle botteghe è destinato a raddoppiare nel 2016, quando sarà adibita al mercato anche un’altra area della vecchia stazione, oltre a quella delle biglietterie. L’offerta di Mercato metropolitano Torino consisterà in un market alimentare di produzioni locali e punterà principalmente sul cibo da asporto, pensando agli utenti della nuova stazione che attualmente ha un’offerta limitata. Oltre alla focaccia ligure, alla pizza in versione triveneta del marchio friulano Gabin o alla pasta del Monferrato, i viaggiatori potranno assaggiare gli okonomyaki, le speciali “frittate” giapponesi.
Per chi avrà più tempo ci sarà anche la possibilità di consumare cibi slow, come brasati e bolliti. Il contratto di affitto è di dieci mesi, ma Mercato metropolitano Torino si candida a diventare una realtà permanente in città, anche grazie all’appoggio di Banca Intesa San Paolo, il cui grattacielo sorge a poca distanza.
Insomma, un’alternativa a Eataly in linea con le tendenze europee di recupero di spazi urbani dismessi da trasformare in aree dedicate al cibo sostenibile.
Mercato metropolitano, Torino Porta Susa, Piazza XVIII Dicembre, 4 – fb
Aperto dalla domenica al giovedì dalle 7 e 30 alle 22 e 30; venerdì e sabato dalle 7.30 a mezzanotte