Si chiama "Non è il vino dell'enologo", sottotitolo "Lessico di un vignaiolo che dissente". E mai titolo e sottotitolo furono più chiari nel descrivere un'opera. L'autore si chiama Corrado Dottori, un quarantenne che ha deciso di lasciare il suo posto da impiegato di una banca milanese per diventare un contadino marchigiano. E come dice Jonathan Nossiter nella prefazione, la sua storia "ha certamente del Don Chisciotte, ma è un racconto di tale concretezza e giubilo da avere in sé anche un pizzico di Rabelais e almeno una goccia di Montaigne: arriverei persino a dire che questo viaggio straordinariamente intimo e generoso verso la forma più avanzata di impegno politico (e spirituale) può essere usato come guida (e come anti guida) da qualunque individuo urbanizzato che sogni di rendersi utile nella lotta per la salvezza della cultura e dell'ambiente".
Dottori comincia oggi una tre giorni romana di presentazione del libro: oggi da No Au, piazza di Montevecchio 16/1 (18.30), domani da Uve & Forme (via Padova 6/8), dopodomani (14 novembre) al Teatro Valle Occupato (18.30).
Grazie alla generosità di Derive Approdi, Puntarella Rossa vi offre in regalo tre copie del libro di Dottori. I primi tre che rispondono esattamente non nei commenti ma scrivendo a puntarellarossa@hotmail.it, vincono una copia del libro, che potrà essere ritirata direttamente alla presentazione. Nella mail a Puntarella, oltre alle risposte, servono nome e cognome di chi scrive, così da poter consegnare il libro. Siete pronti? Ecco le domande…
1) Scrisse Vino al Vino. Chi era?
2) Veniva definito anche anarchenologo. Chi era?
3) Sommelier, regista, documentarista. Il suo ultimo film è ambientato in una favela e ha come protagonista Charlotte Rampling. Chi è?
puntarellarossa@hotmail.it
Rien Va Plus!
Premi assegnati (ovviamente Mario Soldati, Luigi Veronelli e Jonathan Nossiter)
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