Torta Pavlova, meringa e guerra

Sapevate che l’Australia e la Nuova Zelanda sono in guerra? Se una mela (sebbene d’oro) scatenò la guerra di Troia, qui non di pomo si tratta ma di un dolce, di cui, da più di un secolo, le due si contendendono la paternità. Sapete di cosa sto parlando? Vi offro qualche indizio: entrambe le nazioni lo hanno come dolce nazionale e il suo nome è un omaggio ad una ballerina russa dei primi del Novecento e la sua ricetta è stata declinata in circa 700 versioni. Che altro dirvi per farvi indovinare? Scorrete la pagina e troverete la risposta!Ingredienti
 

450 g di zucchero semolato; 8 bianchi d’uovo; il succo di mezzo limone; 500 ml di panna fresca da montare; 60 g di zucchero a velo; fragole.

Preparazione:

Per prima cosa preriscaldate il forno a 140°.

Poi, in una ciotola capiente versate i 450 g di zucchero semolato e il succo del mezzo limone.

Rimescolate i due ingredienti fin quando non avrete ottenuto un impasto duro e grumoso.

Aggiungete un bianco d’uovo (le uova devono essere rigorosamente a temperatura ambiente) e frullate per circa due minuti.

Aggiungete infine gli albumi rimanenti e frullate fin quando la meringa non sarà diventata rigida e lucida.
 

Preparate una teglia in silicone e versate la meringa cruda al suo interno. Infornate a 140° per circa 3 ore.
Trascorso tale tempo spegnete il forno e aprite lo sportello e lasciate raffreddare così la meringa.

Vi consiglio di preparare la meringa la sera prima e lasciarla raffreddare nel forno per tutta la notte.

Quando la meringa sarà fredda, montate la panna con lo zucchero e tagliate le fragole.

Con delicatezza tirate la meringa fuori dalla teglia, disponetela su un piatto e versate un primo strato di panna montata, livellatela con una spatola.

Il resto della panna mettetelo in una sac à poche con una punta a stella e decorate i bordi della “pavlova”.

Aggiungete le fragole e servitela subito!

Buon appetito!