Nuovi ristoranti a Milano ottobre 2023, le nuove aperture di ristoranti, pizzerie e vinerie

Polpo Milano Varese Dalmia

Nuovi ristoranti a Milano ottobre 2023, le nuove aperture di ristoranti, pizzerie e vinerie. Molti movimenti in città con l’arrivo dell’autunno, oltre all’alluvione di pizzerie già annunciate (tra le altre Crocca in via San Gregorio, Varrone, quello della Griglia, Sorbillo, e pure Salvatore Lioniello).

Qualche novità interessante che vi raccontiamo nel dettaglio – a partire da Silvano, Polpo e Non la solita vineria – e parecchi nuovi locali di progetti già esistenti. Come la nuova gestione della trattoria Gloria che vede installarsi in cucina il bravo e noto cuoco-giornalista Tommaso Melilli. 

E’ il caso di Loste Cafè, che sbarca nel Certosa District e di Denis, che raddoppia in via Melzo. Poi Per chi ama il lusso ci sono al settimo piano di Casa Baglioni, a Brera, il rooftop firmato dallo chef Claudio Sadler e I Mirador, all’ultimo piano dell’hotel 21 House of Stories Navigli. Il ristorante Terrazza Triennale, all’ultimo piano del Palazzo dell’Arte progettato da Giovanni Muzio, riapre al pubblico da ottobre 2023.

Sempre in ambito alta ristorazione, Caruso diventa Caruso nuovo e lo chef stellato Gennaro Esposito arriva al Grand Hotel et de Milan.

Una nuova birreria è arrivata invece al posto della storica Kapuziner, in viale Lazio 4: è la Lowengrube, una catena di birrerie in stile bavarese che esiste già in molte città italiane. In piazzale Cantore è arrivata la cucina caraibica manuana di Nativo.

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Nuovi ristoranti a Milano ottobre 2023

Polpo – Semplicemente pesce – via Melzo

Polpo Milano Varese Dalmia

Là dove c’era il multiculturale Spica, che languiva da qualche tempo, secondo progetto in città di Ritu Dalmiu e Analjit Singh dopo Cittamani, arriva ora Polpo – Semplicemente pesce.  La partner è la stessa di prima, la celebrata chef di Alice a Eataly Viviana Varese. Ma ora si cambia tutto ed eccoci da Polpo, che vuole essere un’italianissima trattoria di pesce, semplice ma di qualità. Frutti di mare, molluschi, gambero, ostriche, tonno, calamari e poi verdure e tapas. In cucina c’è Valentina Gaeta, in sala Davide GianniValeria Lorusso Martina Guercia.

Aperto da settembre
Polpo Via Melzo 9. Milano. Tel  tel. 02 84572974 – 342 3926392

Silvano – Nolo 

Silvano Milano Nolo bancone

Dalla fervida mente creativa di Cesare e Federica Battisti – già alfieri di Ratanà, Pastificio Ratanà e Remulass – ecco una nuova vineria con forno, un bistrot senza fornelli. Vabbè, insomma, un posto dove si sta benissimo, si beve naturale, e si mangiano in modo informale piattini e piatti di qualità straordinaria. In piena Nolo, a piazza Morbegno, a due passi dal Ghe Pensi Mi. Qui ve lo abbiamo raccontato con la nostra recensione.

Aperto dal 15 settembre
Silvano a Nolo, piazza Morbegno 2, tel 390272193827 (ma le prenotazioni si fanno online, qui)

Non la solita vineria – Porta Romana

Siamo in via Orti, strada sempre più food, che ora vede l’apertura di un’enoteca moderna, con oltre 700 vini e salumi e formaggi di qualità. L’hanno messa in piedi Valentina Bruno, sommelier toscana, insieme a Andrea Vignali e Daniele Rosa, che già sono i gestori di Mirò, l’Osteria del cinema dentro l’Anteo. L’abbiamo visitata e qui c’è la recensione.
Aperto da settembre
Non la solita vineria a Milano, via Orti 4. Prenotazioni qui

Filippo La Mantia  Oste e Cuoco – Mercato Centrale

Filippo La Mantia è chef di esperienza, che veleggia da anni tra Milano e Roma, tra location esclusive e narrazione popolare (le ricette imparate in carcere, dove ha subito un’ingiusta detenzione). Ora arriva al Mercato Centrale, anzi ci torna visto che all’inizio aveva un suo ristorante, che aveva chiuso. Per ora ci sarà il buffet, con le sue ricette tipiche, caponata, parmigiana, cous cous. Ma presto aprirà anche la sera in versione ristorante.
Aperto da settembre
Via Sammartini 2

Via Stampa – Colonne di San Lorenzo

Un ristorante che si presenta così, nel menu: “Essenzialità. Eleganza. Una rigorosa idea di convivio. Armonia con la natura. Una cucina concreta e sincera. Intensità. Qualità sostenibile. Intimità. Passione. Accoglienza. La Milano nascosta. Quartiere. Casa. Presidio. Resistenza. Lentezza. Un posto giusto. Sentirsi bene. Cura. Sogno”. Un bel po’ di aspettative, che andranno confermate. Per ora vi diciamo che in menu abbiamo piatti speciali a prezzi non proprio modici:  carpione di lago (22 euro), bigoli Irma (18), petto d’anatra (28). Il proprietario è Marco Guzzetti, che insieme alla moglie ha un’azienda agricola in provincia d’Imperia. Molti dei prodotti arrivano da qui e anche negli altri c’è una cura speciale.

Aperto da settembre
Stampa, via Stampa 8, 0230554088

Scighera – Navigli

C’era già un locale che si chiama Scighera, a Milano, un circolo Arci ben noto, alla Bovisa. Questo invece è un ristorante, in via Solari, che promette “risott e quadrell” e vino in lattina (per sostenibilità). L’approccio di Scighera (che vuol dire nebbia in milanese) è simpatico e sbrigativo: “Non fate i ciula e venite ad assaporare la filosofia di Scighera”. Piatto principe: il risotto.
Aperto dal 28 settembre
Scighera, via Solari 23

Trattoria Gloria – Navigli

tommaso melilli GloriaC’è una nuova gestione in uno storico locale vicino ai Navigli. Rocco, Tommaso e Luca hanno ripreso in mano una vecchia osteria di quartiere e l’hanno rimessa a nuovo, con una filosofia essenziale e semplice, ma piacevole e divertente. In menu tra l’altro, al momento, minestrone freddo (10 euro), spaghetti alla tunisina (12), riso giallo (14), polpettone (16). Vini naturali. Lo chef è Tommaso Melilli, giovane chef con esperienze a Parigi, una rubrica divertente sul Venerdì di Repubblica e collaborazioni con il Panificio Longoni e Contrada Govinda.

Trattoria Gloria, via Pichi 5, Milano. Prenotazioni 
Nuova gestione dal 20 settembre 2023

Nuovi ristoranti a Milano ottobre 2023

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