Celeste Roma. In zona Fleming, precisamente in via Flaminia Vecchia, c’è una villetta su due piani (una delle tante tipiche strutture del quartiere) che è stata completamente ristrutturata: un progetto che prende il nome di Celeste, inaugurato il 13 ottobre 2022, e che alterna cucina e musica. Definito dai soci che lo hanno realizzato come il ristorante italiano per antonomasia, con richiami agli anni ‘80: dalla cena fino al dopo cena, con piano bar ad accompagnare.
L’ambiente e il format
Dietro al progetto ci sono varie figure. Da Alessandro Moscatelli, da oltre vent’anni nelle pubbliche relazioni, a Francesco Magrini, ingegnere, e Andrea Spurio, volto e mente di alcuni locali storici di Ponte Milvio, come Gone e Uptown. Fanno parte del gruppo anche la moglie di Andrea, Eliana Mancini, sua sorella Valentina Spurio e Marco Simoncini. Il lavoro e le idee di tante persone che hanno dato vita a Celeste, con l’obiettivo di diventare il nuovo punto di riferimento sia del quartiere, che di tutta la zona Nord di Roma.
Per l’ambiente, ci si è affidati alla scenografa televisiva e restauratrice Simona Cipolloni. Il nome rispecchia il locale, e così le pareti delle sale principali sono state dipinte di celeste, con qualche dettagli rosa; linee pulite, pavimenti con doghe in legno, panche in velluto e poltroncine verdi, tavoli in legno su basi di ferro e luci soffuse. Celeste si divide in varie zone. C’è un dehors nascosto con 40 sedute e poi l’interno, con 60 coperti, che si sviluppa su due piani. Al piano terra c’è il ristorante, mentre quello superiore è dedicato alla musica. Una volta arrivati in cima alla scala blu, infatti, c’è una tenda di velluto che segna l’accesso (ogni sera a partire dalle 18) al club con cocktail bar e dj set.
Cucina e cocktail bar
In cucina c’è lo chef Daniele Cardinale (con esperienze nei 5 stelle lusso e l’ultima decennale esperienza da junior chef all’Hotel De Russie), che propone una cucina classica all’italiana, con richiami agli anni ’80 e ai suoi sapori: spazio quindi a cocktail di gamberi, vitello tonnato, filetto al pepe verde, cotolette, spaghetti alle vongole, frittura di calamari, pennette alla vodka. E tra i dolci creme caramel, tiramisù, panna cotta, tartufo bianco e torta di mele. “Vogliamo che per i nostri clienti diventi uno spazio dove passare le serate mangiando bene e di qualità. Piatti semplici ma con prodotti italiani come la mozzarella dell’Agro Pontino o l’Olio Quattrociocchi di Terracina. La pasta è fatta in casa e il menu segue la naturale produzione delle materie prime. Una proposta stagionale che lo chef segue fedelmente sorprendendo clienti con piatti special fuori menu realizzati secondo la disponibilità del giorno” spiega Andrea Spurio. Dalla carta dei piatti a quella dei vini: una cantina non troppo ampia, che varia ma lascia spazio a bianchi, rossi, bollicine e rosè. Per quanto riguarda il cocktail bar, a gestirlo c’è il bar manager Matteo Panichi, che punta tutto su Negroni e Vermut.
Celeste. Via Flaminia 609, Roma. Tel. 393 2101013. Facebook. Instagram
Aperto dal martedì alla domenica dalle 18 alle 2