Mensana Masseria Urbana, a Roma una casa di campagna con i sapori del Sud

mensana esterni

Mensana Masseria Urbana. Negli ultimi anni è cresciuta molto l’attenzione verso le masserie, luoghi che esprimono l’anima agricola del Sud Italia e il suo legame con la terra e i suoi prodotti.
A proposito di masserie, proprio tra le nuove aperture di settembre 2022 a Roma vi avevamo menzionato Mensana Masseria Urbana.

Mensana nasce a luglio 2022 ed apre le sue porte fuori dalle traiettorie turistiche, in via di Pietralata 138. Il progetto nasce dall’idea dei tre soci fondatori Giuseppe Ranaldo, Matteo Castorina (coproprietario del Circolo Vittorio) e Leonardo Orchi (altro partner del Circolo Vittorio), di creare un luogo che a Roma mancava in cui “riappropriarsi del proprio tempo, rilassarsi e mangiare mediterraneo lontani dai ritmi urbani“.

La Masseria

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Foto di Alberto Blasetti

Varcando l’ingresso, difficile credere di essere ancora a Roma. Ad accogliervi c’è Francesca Nuzzaci, la restaurant manager tornata a Roma dopo anni di esperienza tra la Spagna e Milano. La masseria, ricavata da un ex magazzino, è stata ristrutturata con l’obiettivo di permettere alla clientela di godersi un’esperienza in totale calma, dove i ritmi si allentano e i pensieri si allontanano. Pace e convivialità sono le parole chiave della filosofia di questo luogo, adatto a vivere la tranquillità della campagna senza allontanarsi minimamente dalla città. Da qui il nome “Masseria urbana“.

Due sale interne che contano circa 60 coperti tra sedie e divanetti lungo il perimetro, a cui si aggiungono altri 50 coperti del bel giardino. Presto la zona esterna vedrà una copertura strutturata per permetter di godere dello spazio esterno anche in inverno.

Foto di Alberto Blasetti

Pietra bianca, mobili di legno, sedie impagliate, lini bianchi e colori tenui per ricreare l’atmosfera rurale delle tipiche masserie, reinterpretandone le forme in un’architettura contemporanea e pulita. Il tutto fa da contorno, ma allo stesso tempo promuove il progetto di ospitalità dove la cucina riveste un ruolo centrale con i sapori del Mediterraneo veri e intensi.

La cucina del Sud 

Foto di Alberto Blasetti

Molta fantasia, ma di base la proposta è un vero trionfo della cucina tradizionale del Sud Italia“, ci racconta Ugo Colafrancesco, lo chef alla guida della cucina di Mensana. Dopo la sua esperienza al Mirabelle a Roma è approdato ai fornelli della masseria, offrendo un’esperienza di cucina tradizionale con ricette tipiche e guidando gli ospiti alla scoperta dei sapori locali dell’Italia meridionale. Anche se la parola “masseria” ci rimanda subito alla Puglia, da Mensana non troverete solo piatti della cucina pugliese, ma anche portate tipiche campane, siciliane e ancora calabresi. Infatti, l’obiettivo è proprio la valorizzazione dei piatti mediterranei, grazie anche alla materia prima selezionata meticolosamente, dalle carni al pescato passando per i prodotti dell’orto, che arrivano da una rete di fornitori di fiducia. “Una cucina semplice, fatta di ingredienti concreti e basata sulla conoscenza della materia prima e della tradizione“.

Il menu

Il menu vive il ritmo delle stagioni, che crea quindi continui cambiamenti alla carta. Resteranno però invariati alcuni piatti fondamentali o tanti prodotti, come ad esempio le orecchiette alle cime di rapa o il capocollo di Martina Franca.

Si comincia con L’inizio della festa, il benvenuto in Masseria per due persone (25 euro), una portata che introduce ai sapori e alle materie prime del Sud con formaggi, salumi, bruschette, verdure sott’olio, una piccola selezione di fritti e verdure in diverse cotture. Tra gli antipasti, sicuramente meritano una menzione i vrasciuli, le polpette di melanzane e carne (13 euro) e lu pisci spata, involtini di pesce spada ripieni di provola, pomodori secchi e olive tipici siciliani (14 euro). Ancora frijiri, frie, frisce, cioè arancine, panelle, frittatina di pasta (14 euro) e focaccia alici e cime di rapa al padellino (8 euro).

Foto di Alberto Blasetti

Si prosegue poi con una selezione di primi piatti, scelti per rievocare i pasti tipici delle famiglie del Sud. Protagoniste delle tavole della Puglia, ma anche del menu di Mensana sono le orecchiette alle cime di rapa (10 euro), dove le orecchiette arrivano direttamente dal tacco d’Italia. Dalla Campania gli spaghetti alla Nerano (12 euro), e le penne alla genovese (14 euro). Infine i rigatoni alla Norma (12 euro), ricetta tradizionale siciliana.

mensana bombette
Foto di Alberto Blasetti

Passiamo ai secondi, dove piatti di mare e di terra della cucina mediterranea si alternano in carta. Tra gli imperdibili di carne le bombette di capocollo con cicoria ripassata e pucce (15 euro). Mentre dal mare arriva il calamaro ‘mbuttonato su crema di piselli e crumble di pomodoro datterino rosso (25 euro). E ancora la melanzana alla catanese (14 euro) con pesto di basilico e riduzione di pomodoro datterino rosso.

Calamaro Mbuttunato Mensana
Foto di Alberto Blasetti

Si chiude questo viaggio nel Meridione con i dolci fatti in casa, tra cui cannolo siciliano (6 euro), pasticciotto leccese (6 euro), delizia al limone (8 euro) e torta caprese (7 euro). Tra i progetti dello chef, la volontà di ampliare sia la sezione dedicata ai dessert, ma non solo: freschissima di apertura, Mensana è ancora in fase di rodaggio e con grandi margini di miglioramento.

Ad accompagnare i piatti, una carta di vini che prevede un’accurata selezione di etichette delle cantine del Sud Italia, oltre a una lista di cocktail creativi.

Cannolo_Siciliano_Mensana
Foto di Alberto Blasetti

Attualmente Mensana è aperta a cena dal martedì al sabato, mentre la domenica sia per il pranzo che per la cena. Nonostante la filosofia sia quella di concedersi del tempo per godere appieno della masseria, c’è però già in cantiere l’idea di aprire a pranzo anche durante la settimana, proponendo un menu più rapido.

Mensana Masseria Urbana. Via di Pietralata 138b, Roma. Tel. 334 9943965. SitoFacebookInstagram 

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